CASO TENCO - LE "5 PROVE" DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO

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    NB. ALL'INTERNO DELLE 5 PROVE, LA CONFESSIONE DI LUCIO DALLA CHE E' STATO TESTIMONE OCULARE DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO

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    oriettabertiTESTIMONIAL

    Dal 04/02/2011, Orietta Berti è il nuovo testimonial della petizione "Le 5 prove dell'omicidio di Luigi Tenco" sostenuta al momento da oltre 87.000 italiani ( alla data del 7 Gennaio 2017 ).

    Dal 21/07/2011, la Dottoressa Criminologa Roberta Bruzzone è il 2° testimonial della petizione "Le 5 prove dell'omicidio di Luigi Tenco" ed affiancherà Orietta Berti e tutti noi in questa battaglia per la verità.
    Per maggiori dettagli: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=56880109

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    DEDICATE CON AFFETTO A VALENTINO TENCO



    Lasciatevi guidare dalla logica delle "prove" e dal loro "incastro" una con l'altra.
    Se siete alla ricerca dell'acqua ( la verità ), non appoggiate candidamente la mano sulla sabbia...ma scavate in profondità e la troverete

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    SOMMARIO CASO TENCO CON APPROFONDIMENTI E NEWS: #entry551121834

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    LE 5 PROVE DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO



    LA "1° PROVA"



    "1 prova": La mano di Luigi Tenco non era armata e la Pistola Walther PPK ( PPK/L ) non ha sparato - "PROVA" ALLEGATA in data 05/04/2008 da Luigi Tenco 60's - La verde isola - tutti i diritti riservati

    Nel 2005 è stato fatto il Guanto di Paraffina sul corpo di Tenco.
    Ebbene la Giustizia ha ufficializzato come positivo il guanto di paraffina per aver trovato:

    - sulla tempia destra LE TRE COMBINATE TERNARIE ( Piombo, Bario, Antimonio ),
    - sulla mano sinistra una particella d'antimonio,
    - sulla mano che "avrebbe" sparato, la destra, due particelle d'antimonio.

    Luzi, perito balistico dell' ERT che ha effettuato tale test sulla mano di Tenco, dimostrà così di non conoscere lo studio del professor Alberto Brandone, chimico emerito dell' Università di Pavia ( " La rilevazione dei residui dello sparo e problematiche connesse " ) IL QUALE HA STABILITO CHE PER DARE POSITIVITA' AD UN GUANTO DI PARAFFINA E' NECESSARIO CHE SIANO PRESENTI SULLA MANO ALMENO 2 DEI 3 COMPONENTI DEI RESIDUI DELLA POLVERE DI SPARO ( GUN SHOT RESIDUES ): ANTIMONIO APPUNTO, BARIO E PIOMBO.
    Molto probabilmente, l'antimonio presente sulla mano destra di Tenco, apparteneva all'accendino che il cantautore utilizzava per accendersi le sigarette o alla pompa di benzina "eventualmente" utilizzata da Luigi quella sera per fare benzina al self service.

    Eppure nonostante questo, la verità ufficiale insiste nel dire che si tratta di SUICIDIO AL DI LA' DI OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO. :shifty:

    Ma andiamo avanti perchè anche la sua pistola, quella notte non ha sparato.

    IN ALLEGATO, UNA TESTIMONIANZA VIDEO ESCLUSIVA DI VALENTINO TENCO: ascoltando l'intervista si APPRENDE INFATTI che il fratello, esperto di metalli, smontò la pistola e la trovò perfettamente pulita ed oleata. In questo "status" è CERTO CHE LA PISTOLA NON ABBIA SPARATO!

    ECCO LA TESTIMONIANZA DI VALENTINO TENCO SULLA PISTOLA PULITA ED OLEATA


    Telefono Giallo, il Caso Tenco: Valentino Tenco... di luigitenco60s

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    Questa testimonianza ha un elemento d'aggancio che cancella ogni dubbio, LA TESTIMONIANZA DI PAOLO DOSSENA ( DISCOGRAFICO )....ECCOLA:

    "Non c’era nessuna pistola, ne sono sicuro. Altrimenti l’avrei notata" ( tratto da un'intervista concessa a TV SORRISI E CANZONI DEL 2004 ).

    Paolo Dossena ( che fu uno dei primi ad entrare nella stanza prima DELL'ARRIVO DELLA POLIZIA ), AFFERMA "con sicurezza" che quando entrò in stanza, NON C'ERA NESSUNA PISTOLA E CHE SE CI FOSSE STATA, L'AVREBBE NOTATA .....vediamo Dalida cosa dice.

    Intervista fatta a Valentino Tenco qualche tempo dopo la morte di Luigi:

    "DALIDA Era andata a cambiarsi di abito ed era scesa poi nella camera di Luigi, dove l'aveva trovato riverso in una pozza di sangue. Non aveva visto l'arma, ed in un primo momento aveva creduto che si trattasse di una caduta in seguito ad un malore. Per questo chiese subito di chiamare un dottore.Lei quando è entrata non ha notato l'arma. Questo è quanto ha detto a noi. "

    DALIDA, PAOLO DOSSENA ( 2 testimoni oculari ), tutti e 2 entrati NELLA 219 prima dell'arrivo della polizia, NON HANNO NOTATO NESSUN'ARMA.

    conferenza39

    SEMPLICE, NON SI E' MAI MOSSA DALL'AUTO ED IL COMMISSARIO MOLINARI ( TESSERA 767 DELLA P2 ), FU COSTRETTO A METTERGLI LA BERETTA D'ORDINANZA SOTTO I GLUTEI PER POTER FARE LE FOTO DI RITO E RENDERE CREDIBILE IL SUICIDIO. A SALVARE IL COMMISSARIO CI PENSO' L'AUTO DI LUIGI TENCO....DOVE NEL CRUSCOTTO....SOLO DOPO...VERRA' REFERTATA LA PISTOLA COME DA IMMAGINE:

    conferenza40

    GLI OGGETTI PRESENTI DENTRO L'AUTO REFERTATI DALLA POLIZIA. E' C'E' LA PISTOLA CHE STAVA NEL CRUSCOTTO!!!

    Ecco una testimonianza riguardo la presenza della pistola di Luigi Tenco dentro il cruscotto della sua auto. A parlare è il DISCOGRAFICO PAOLO DOSSENA:

    “Qualche giorno prima del Festival di Sanremo presi la macchina di Luigi, un’Alfa Romeo GT 1600 verde, identica alla mia. L’avevo portata io a Sanremo, perché lui era venuto in treno e si era fermato a salutare la madre. Così mi chiese di portargliela li. Durante il viaggio, Simone e io fummo fermati dai carabinieri. Aprii il cruscotto per cercare i documenti e ci trovai una pistola. Rimasi di stucco. E appena arrivai a sanremo me la presi con Luigi. “Ma come giri con una pistola in macchina? Ma sei pazzo?”. Lui mi disse che era la terza volta che cercavano di ucciderlo. L’ultima volta era successo poche settimane prima, a Santa Margherita Ligure due macchine lo avevano stretto e avevano cercato di spingerlo fuori strada. “E allora mi sono comprato una pistola. Ma non chiedermi chi ce l’ha con me, perché non ne ho idea. Non lo capisco”, mi disse”.

    LA MORALE E' SEMPLICISSIMA. IL CASO TENCO E' SEMPLICISSIMO!!

    conferenza41
    NOTA BENE:

    1 - IN HOTEL NESSUNO HA UDITO IL COLPO DI PISTOLA. SANDRO CIOTTI E LUCIO DALLA AVEVANO LA STANZA VICINO A QUELLA DI TENCO ( LA 219 ) ED ERANO SVEGLI, UN GRUPPO STAVA "PROVANDO" SOTTOVOCE VISTA L'ORA EPPURE....130-140 DB ( SUPERIORE AL RUMORE DI UNA SIRENA DI AMBULANZA ) NON LI HA UDITI NESSUNO ED E' ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE NON SENTIRE UN COLPO DI PISTOLA PROVENIENTE DALLA STANZA ACCANTO...

    2 - NEL 1967 NON E' STATA EFFETTUATA ALCUNA PROVA BALISTICA CON L'ARMA QUINDI LA PISTOLA E' STATA TROVATA PULITA ED OLEATA DAL FRATELLO VALENTINO SEMPLICEMENTE PERCHE' NON HA SPARATO!!

    3 - "SEGNO DI FELC": ASSENTE

    4 - E' STATO APPURATO DALL' ERT CHE LA TRAIETTORIA DEL PROIETTILE HA SEGUITO UN MOTO DAL BASSO VERSO L'ALTO ( STRANA TRAIETTORIA PER UNO SPARO SUICIDA ) ed e' stato esploso da una distanza "ravvicinata" di 7-10 cm. In che posizione "acrobatica" e "futuristica", si sia messo Luigi Tenco per suicidarsi...NON E' DATO SAPERE!

    5 - NESSUNA MICRO BRUCIATURA E' PRESENTE ACCANTO AL FORO D'ENTRATA DEL PROIETTILE.



    POSSIAMO QUINDI AFFERMARE CON CERTEZZA NON SOLO CHE LA MANO DI LUIGI TENCO NON ERA ARMATA MA ANCHE CHE LA WALTHER PPK ( PPK/L ) CAL. 7.65 DI LUIGI TENCO NON HA SPARATO. E INFATTI..........


    <continua più giù nell'altro post>


    IL MOVENTE DELL'OMICIDIO POLITICO DI LUIGI TENCO: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=39518567

    Edited by LaVerdeIsola - 25/4/2023, 22:14
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    "2° PROVA"



    .....LA PISTOLA SOTTO I GLUTEI DI LUIGI TENCO NON E' UNA WALTHER PPK ( PPK/L ) 7.65,
    IL BOSSOLO RITROVATO IN STANZA E' DI UNA BERETTA E NON DELLA PISTOLA DI TENCO: "2 prova" allegata

    ( ps. dettagli sulla pistola PPK/L di Luigi Tenco: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=45358742 )

    VEDIAMO LA "2° PROVA" NEL DETTAGLIO:

    walther_ppk_7_pistolaculo

    ATTENZIONE: "Certificata" da un perito del Tribunale di Roma[/color]

    WALTHER PPK ( PPK/L ) 7,65 COMPARATA CON PISTOLA SOTTO I GLUTEI:

    La canna è diagonale rispetto al manico ( PPK/L )
    Parallela al manico ( BERETTA )

    l'attaccatura superiore del grilletto parte da metà corona ( PPK/L )
    l'attaccatura superiore del grilletto non esiste nella BERETTA perchè è PROPRIO DIVERSO IL TIPO DI GRILLETTO. E infatti guardando la foto della pistola sotto i glutei, ESSA NON PRESENTA ATTACCATURA SUPERIORE DEL GRILLETTO!


    TESTIMONIANZA IMPORTANTISSIMA DI M.DURAND CHE E' ENTRATO NELLA 219 ( dopo l'arrivo della polizia ):

    *** M.DURAND ESPERTO D'ARMI, HA DICHIARATO DI ESSERE ENTRATO NELLA STANZA 219 E DI AVER TOLTO DALLE MANI DI TENCO UNA BERETTA ***

    E INFATTI:

    jpg

    BERETTA COMPARATA CON PISTOLA SOTTO I GLUTEI

    Bergadano, il necroforo quando entrò per prelevare il cadavere e portarlo all'obitorio vide e ne è sicuro la pistola sopra il comò, un altro testimone entrato nella 219 dopo l'arrivo della polizia, HA VISTO LA PISTOLA LONTANA DAL CORPO, M.DURAND, giornalista ed esperto di armi GLIEL'HA TOLTA DALLE MANI ( era sicuro ( ed aveva ragione ) che fosse una Beretta ), LE FOTO RITRAGGONO la pistola SOTTO I GLUTEI. mentre PRIMA DELL'ARRIVO DELLA POLIZIA......all'entrata di Dalida e Dossena, sulla scena del delitto NON C'E' ALCUN'ARMA. TENCO SI E' SUICIDATO SENZA PISTOLA!!!. :blink: CHI HA FATTO COMPARIRE LA PISTOLA ( NON DI TENCO ) SULLA SCENA DEL DELITTO? FORSE QUALCUNO CHE ENTRANDO, SI E' ACCORTO CHE NON POTEVA DIMOSTRARE ALCUN SUICIDIO PERCHE' MANCAVA "L'ARMA" ? :unsure:

    LA P2 ERA BRAVISSIMA IN QUESTE COSE!

    jpg

    WALTHER PPK ( PPK/L ) CAL. 7.65 DI LUIGI TENCO 2 ORE DOPO LA TRAGEDIA PRESENTE NEL CRUSCOTTO DELL'ALFA GT 1600 DI TENCO E REFERTATA INSIEME AGLI ALTRI OGGETTI RITROVATI DENTRO L'AUTO:
    1 - LA PISTOLA PPK DI TENCO NON SI E' MAI MOSSA DALL'AUTO....MENTRE NELLA CAMERA 219 DELL'HOTEL SAVOY, GIACE IL CADAVERE SUICIDA DI LUIGI TENCO CHE SI E' SPARATO SENZA LA PISTOLA!!!!
    2 - IL GRILLETTO DELLA PPK ( COME DA FOTO ), SI TROVA A 3/4 CORONA E CONFERMA CHE NON E' LA PISTOLA SOTTO I GLUTEI

    Nel Gennaio del 2014 ( è una news ), il giornalista forense Pasquale Ragone coordinato dal criminologo Francesco Bruno e dal Dott.Farneti ( che ha lavorato per 30 anni nella Polizia di Stato ), ha presentato una richiesta di "riaccertamento balistico" presso la Procura di Roma depositando un nuovo "forte" elemento che non fa altro che fortificare e confermare questa nostra 2° prova, pubblicata nell' Aprile del 2008, andiamolo a scoprire insieme:


    Filmato_FARNETI

    Il Dott.Farneti ha messo a confronto un bossolo esploso dalla Walther Ppk con il bossolo ritrovato nella stanza 219 di Tenco e non ha potuto fare a meno di notare quanto segue:

    - Una delle tracce principali che una pistola lascia su un bossolo è quella dell'espulsore, che serve appunto a buttarlo fuori dopo lo scoppio. Ogni rivoltella ne ha uno diverso: la Walther Ppk, l'arma di proprietà di Tenco con la quale si "sarebbe sparato", ne ha uno che segna il bossolo con un semicerchio. Ma quello raccolto accanto al cadavere del cantante porta inciso un triangolo: e quella è l'orma che imprime ai bossoli una beretta. Se i risultati di questa indagine condotta da Ragone/Farneti/Bruno, fosse confermata dalla Procura di Roma ( depositata richiesta di riaccertamento il 24 Gennaio 2014 ), le conseguenze sarebbero chiare: il Caso Tenco andrebbe riaperto per omicidio a carico di ignoti.

    Il Dott.Farneti ha cosi' commentato la scoperta che ha portato il giornalista Pasquale Ragone a richiedere questo riaccertamento balistico: "è grave che nel 2006, quando è stato riaperto il Caso Tenco, qualcuno abbia affermato che il bossolo ( ritrovato in stanza ), sia stato sparato dalla pistola di Tenco ( una Walther Ppk 7.65 ), perchè non è assolutamente così".

    LA COSA E' DAVVERO GRAVE ( ma tanto gli Italiani dormono e non si accorgono di niente ): la Procura nel 2006 ha certificato che questo "fantomatico" bossolo CONSIDERATO DA LORO VALIDO ED APPARTENENTE ALLA SCENA DEL CRIMINE ( !!!! ) E' STATO ESPLOSO DALLA PPK DI TENCO, PERCHE' COMPATIBILE CON I BOSSOLI ESPLOSI NEL 2006 DA MEDESIMA ARMA IN SEDE DI TEST QUANDO INVECE QUEL BOSSOLO APPARTIENE AD UNA BERETTA!!!

    Non è grave come afferma il Dott. Farneti, è molto grave l'affermazione della Procura!!!!!!


    LA STESSA IDENTICA STRATEGIA ADOTTATA SIA NEL 1967 CHE NEL 2006

    conferenza15

    conferenza9

    Con una pistola:

    - SILENZIOSA ( NON SI E' UDITO IL COLPO DI PISTOLA )
    - PULITA ( VALENTINO L'HA SMONTATA E L'HA TROVATA PULITA )
    - INESISTENTE ( QUANDO DALIDA E' ENTRATA "PER PRIMA" NELLA 219 L'ARMA NON C'ERA, DOSSENA E' SICURISSIMO CHE L'ARMA NON CI FOSSE )
    - DIVERSA E NON APPARTENENTE AL CANTANTE ( ALL'ATTO DI FARE LE FOTO )
    - IN AUTO, NON SI E' MAI MOSSA DA LI !!!!

    e con il bossolo ritrovato in stanza:
    - APPARTENENTE AD UNA BERETTA E NON ALLA WALTHER PPK 7.65 DI LUIGI TENCO ( elemento scoperto da Ragone/Farneti/Bruno )

    ............, credo che non ci sia molto da aggiungere!


    Noi sappiamo che appena arrivati, la polizia fece portare subito via il cadavere senza effettuare i rilievi obbligatori per legge ( commettendo di fatto il reato di vilipendio di cadavere ) e successivamente riportò dall'obitorio il corpo in camera per le foto di rito. Come mai? La verità ufficiale riporta che fù il Festival di Sanremo ad imporre alla Polizia ( ??? ) di portare via il corpo di Tenco per non turbare lo svolgimento della kermesse canora. Ma fu davvero questo il motivo? Continuate a leggere e lo scoprirete.

    < continua più giù nel prossimo post >


    IL MOVENTE DELL'OMICIDIO POLITICO DI LUIGI TENCO: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=39518567

    Edited by LaVerdeIsola - 24/4/2023, 16:35
     
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    "3° PROVA"



    "3 prova" allegata ( foto inedite primo piano CON EMATOMA + GONFIORE ANOMALO + 2 FERITE LACERO CONTUSE + TAGLIO SOTTO LA BOCCA + TAGLIO SUL MENTO + foto con 2 camicie diverse ( una sporca di sangue e l'altra no ), FOTO ritagliata per rispetto nei confronti di Luigi ) in data 08/04/2008 da Luigi Tenco 60's - La verde isola - tutti i diritti riservati
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    VEDIAMO LA "3° PROVA" NEL DETTAGLIO:


    Leggiamo il referto della scentifica dell'epoca:

    tratto dal referto della scientifica: Nell'obitorio di questo Cimitero di Valle Armea, esaminato il cadavere, alla presenza del S.Procuratore, non sono state riscontrate altre ferite, lesioni o segni particolari sul corpo ad eccezione della ferita d'arma da fuoco sulla regione temporale destra. ( 1967 ).


    3provaOK-f357c-07c28
    FOTO INEDITA

    foto_5
    FOTO INEDITA

    PER LEGGERE IL REFERTO FALSO DELLA SCIENTIFICA in versione integrale: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=52245042

    foto_6foto_7
    bocca di Luigi dopo la tragedia ( FOTO INEDITA ) ---- bocca di Luigi a Sanremo

    E questo taglio? E' forse la 5° botta ( 2 ferite lacero contuse + 1 ematoma + 1 taglio + gonfiore anomalo ) causata dalla caduta DOPO ESSERSI SUICIDATO con modalità "tipiche" di una pallina di ping pong che rimbalza più volte per terra?

    Credo sia inverosimile arrivare ad un conclusione del genere!!!

    Rileggiamo il referto della scentifica:

    tratto dal referto della scientifica: Nell'obitorio di questo Cimitero di Valle Armea, esaminato il cadavere, alla presenza del S.Procuratore, non sono state riscontrate altre ferite, lesioni o segni particolari sul corpo ad eccezione della ferita d'arma da fuoco sulla regione temporale destra. ( 1967 ).

    f27030160
    Come mai il capo integro di Tenco è stato fasciato in quel modo, ce n'era proprio bisogno?
    Come mai una porzione di garza devia sulle ferite e sull'ematoma che non sono presenti sul referto?

    per maggiori dettagli:
    http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=28071009


    A TUTTI COLORO CHE NEGLI ANNI HANNO AVUTO DUBBI SUL FATTO CHE QUELLE IN FOTO FOSSERO DAVVERO FERITE, A TUTTI COLORO CHE HANNO PROVATO A DIRE CHE LA FOTO E' IN BASSA RISOLUZIONE E NON SI PUO' DIRE COSA SIANO, RISPONDO FERMAMENTE CHE LA BENDATURA SIN DALLA SUA INVENZIONE HA AVUTO SEMPRE LA FUNZIONE DI TAMPONARE E/O COPRIRE DELLE FERITE.
    ORA POICHE' LA GARZA SUL CAPO DI TENCO DEVIA AD UN CERTO PUNTO "IN MANIERA INNATURALE" ANDANDO A TAMPONARE "PROPRIO QUELLE CHE PER ALCUNI NON SI CAPISCE COSA SIANO".........LA LOGICA CERTEZZA IMPONE CHE ESSE SIANO DAVVERO FERITE E NON POSSONO ESSERE NIENT'ALTRO !!!


    svegliati_ITALIA

    UN PARTICOLARE INEDITO IMPORTANTISSIMO: ECCO IL COLLETTO DELLA CAMICIA DI TENCO PRIMA DEL TRASPORTO IN OBITORIO E DOPO IL RITORNO IN CAMERA.

    IL COLLETTO DELLA CAMICIA, PRIMA DEL TRASPORTO IN OBITORIO ( SPORCO DI SANGUE ) E DOPO IL RITORNO IN CAMERA ( BIANCO, PULITO )

    jpg

    NELL'IMMAGINE 1 IL COLLETTO DELLA CAMICIA...DOPO IL TRASPORTO IN OBITORIO ED IL RITORNO IN CAMERA

    jpg

    NELL'IMMAGINE 2 IL COLLETTO DELLA CAMICIA...PRIMA DEL TRASPORTO IN OBITORIO ( abbiamo già provato con degli elementi credibili che quella foto è stata scattata prima del trasporto e vi rimando quI: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=40664247 )

    MORALE: IL COLLETTO DELLA CAMICIA E' SPORCO DI SANGUE PRIMA DEL TRASPORTO IN OBITORIO E BIANCO,PULITO,CANDIDO DOPO IL RITORNO IN CAMERA. NEL 1967 ERA LA PRASSI PORTAR VIA UN CADAVERE SUICIDA PRIMA DEI RILIEVI E RIPORTARLO IN CAMERA DOPO AVERGLI CAMBIATO LA CAMICIA???

    1967: VERITA' DI COMODO AI MEDIA PRIMA ANCORA DI APPURARLA ( IL COMMISSARIO MOLINARI ( P2 ), DIRAMA LA NOTIZIA DEL SUICIDIO ALL'ANSA DA CASA PRIMA DI ANDARE IN HOTEL / IL REFERTO DELLA SCIENTIFICA E' FALSO
    2006: VERITA' DI COMODO AI MEDIA PRIMA ANCORA DI APPURARLA ( LA DOTTORESSA VINCENZA LIVIERO CON GLI ESAMI ANCORA IN CORSO E CON ALTRI ESAMI ANCORA DA FARE, ESCE FUORI DALLA CAMERA SETTORIA PER DIRE AI MEDIA CHE E' SUICIDIO AL DI LA' DI OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO / L'ESITO DEL GUANTO DI PARAFFINA E' ALQUANTO DISCUTIBILE ( TENDENTE AL NEGATIVO E NON POSITIVO COME AFFERMANO ), IL BOSSOLO DA LORO COMPARATO E' DI UNA BERETTA E NON DELLA WALTHER PPK COME AFFERMATO DALLA PROCURA.

    Cosa ne convenite?? Come mai secondo voi....sia nel 67 che nel 2006 ci si è comportati nello stesso identico modo?
    Negligenza?


    ************************************************

    La foto da noi pubblicata, scattata prima del trasporto in obitorio, presenta un altro particolare MOLTO IMPORTANTE : http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=42212045


    extra : ecco l'altra profonda ferita dietro la testa ( foto )

    https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=48433647

    extra 2: La mano destra di Luigi Tenco nella 219 e all'obitorio: quante stranezze ( foto )
    https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=48661738

    extra 3 : La conferma ulteriore dell'omicidio di Luigi Tenco, nell'incastro logico di due foto ( Foto con ferite post caduta dietro, foto con ferite post caduta davanti? Comè possibile? )

    https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=51099173

    extra 4: Luigi Tenco fu riportato in camera dall'obitorio con una barella ( quante stranezze ):

    https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=51821866

    ps. dev'essere proprio "masochista" il poliziotto che ha fatto la freccia per indicare la posizione della BERETTA NON DI TENCO IN FOTO :shifty:

    <continua più giù nel prossimo post>[/size]


    IL MOVENTE DELL'OMICIDIO POLITICO DI LUIGI TENCO: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=39518567

    Edited by LaVerdeIsola - 24/4/2023, 18:16
     
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    LA "4° PROVA"



    "4 prova" allegata: il biglietto di addio è l'ultima pagina del promemoria di denuncia che aveva scritto Luigi Tenco alla sua fidanzata Valeria ( segue prova di questo ): un promemoria di denuncia dove Luigi Tenco oltre a denunciare "IL GIOCO" ( 1 calco ritrovato sulla lettera ) delle scommesse clandestine, annunciava il suo RITIRO DALLE SCENE MUSICALI ( http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=25419852 ) non perchè stanco della vita ( tutt'altro ) ma come atto di protesta...

    - Luigi Tenco 60's - La verde isola - tutti i diritti riservati,
    LE SCOPERTE DEI CALCHI SONO OPERA INSIEME AL SOTTOSCRITTO DEL SIG. PASQUALE RAGONE, MIO COLLABORATORE FINO A FEBBRAIO 2008

    *******************************************************************************

    MISTERI ITALIANI
    L'ultima lettera di Tenco è autentica

    FONTE QN ( QUOTIDIANO NAZIONALE ) del 30/01/2006[/color]

    Genova, 29 gennaio 2006 - Sarebbe autentica, scritta a mano da Luigi Tenco, la lettera di addio trovata nella camera dell' Hotel Savoy di Sanremo, la sera del 27 gennaio del 1967, dove il cantautore genovese fu trovato morto, con un colpo di pistola alla tempia, dopo la bocciatura al Festival della sua canzone ''Ciao amore ciao''.

    Lo ha appurato una perizia grafologica - come e' scritto oggi su Il Secolo XIX - fatta su iniziativa del quotidiano, ed eseguita da Andrea Delfino, un perito grafico, consulente del Tribunale di Genova.

    Dalla perizia la lettera appare pero' incompleta, come se gli mancassero dei fogli precedenti. Inoltre la grafia di Tenco presenta dei tratti ascendenti che non rispondono, secondo il perito, a stati depressivi, tipici di chi ha deciso di suicidarsi, ma sono segnali di una forte carica aggressiva. ........................

    IL "BIGLIETTO D'ADDIO":

    download
    ELABORAZIONE DEL BIGLIETTO D'ADDIO ED INGRANDIMENTO:

    prova_4_terza_foto

    IL PARTICOLARE DEI CALCHI RITROVATI...SEGNO CHE SOPRA QUEL FOGLIO E' STATO SCRITTO QUALCOS'ALTRO. LE DUE PAROLE "RINTRACCIATE" attraverso i calchi sono: 1 - GIOCO. 2 - GIA'. LA PRIMA SOPRATTUTTO E' COMPATIBILE CON LA VOLONTA' DI LUIGI TENCO DI DENUNCIARE IL GIOCO delle scommesse clandestine.

    Valeria, la fidanzata di Luigi Tenco, riferisce al giornalista e biografo Aldo Fegatelli Colonna ( la cui serietà è indubbia ) di aver parlato con Luigi Tenco piu' di 40 minuti dopo la mezzanotte e che lui gli riferi' di aver scritto a lei un promemoria con nomi e cognomi dove denunciava lo sporco gioco delle combines a Sanremo e questo promemoria NON FU MAI TROVATO!

    SBAGLIATO!!!!

    Esiste l'ultimo foglio......eccolo:

    download

    ...E POICHE' NELLA PRIMA PAGINA DEL PROMEMORIA FATTO SPARIRE ( MA IN MANO AL COMMISSARIO MOLINARI NEL VIDEO ), NON C'ERANO SOLO I NOMI ED I COGNOMI COINVOLTI NEL "GIOCO" ( PRIMO CALCO ) DELLE SCOMMESSE CLANDESTINE INTORNO ALLE CANZONI MA ANCHE LA VOLONTA' E L' INTENZIONE DOPO SANREMO, DI RITIRARSI DALLE SCENE MUSICALI E CONTINUARE IN VESTE D'AUTORE COME AVEVA CONFIDATO A VALENTINO TENCO E RUGGERO COPPOLA 1 MESE PRIMA DELLA MORTE ( DICEMBRE 1966 ) ED A MIKE BONGIORNO PRIMA DI SALIRE SUL PALCO ( "VADO FUORI, CANTO E POI HO CHIUSO CON LA MUSICA LEGGERA", FRASE SEMPRE TRAVISATA DA TUTTI ).......
    ......QUEL "FACCIO QUESTO, NON PERCHE' SONO STANCO DELLA VITA ( TUTT'ALTRO ), ALLA LUCE DEL VIDEO CON MOLINARI ( CHE MI HANNO CANCELLATO ), ALLA LUCE DELLE CONFIDENZE FATTE A RUGGERO COPPOLA, VALENTINO TENCO E MIKE BONGIORNO, ALLA LUCE DEI CALCHI DI PAROLA RITROVATI SUL BIGLIETTO DA ME E PASQUALE RAGONE ( MIO COLLABORATORE FINO AL 2008 ), ASSUME TUTT'ALTRO SIGNIFICATO...

    conferenza36

    conferenza37

    FACCIO QUESTO ( MI RITIRO DALLE SCENE MUSICALI ) NON PERCHE' SONO STANCO DELLA VITA ( TUTT'ALTRO ), MA COME ATTO DI PROTESTA.
    LUIGI HA QUINDI "UTILIZZATO" IL PRETESTO DELL'ESCLUSIONE DA SANREMO PER INTRODURRE LA SUA VOLONTA' ESPRESSA A VALENTINO TENCO, RUGGERO COPPOLA E MIKE BONGIORNO.

    QUADRA? SI!


    Purtroppo però da solo, quest'ultima pagina non sarebbe stata credibile senza opportune modifiche ed ecco spuntare delle anomalie dopo "come atto di protesta":

    - la scrittura ad un certo punto, prende un andamento verso l'alto e soprattutto SI SCHIACCIA AD "ONDA DI MARE", segno che la lettera è stata scritta in due momenti diversi da due persone diverse;
    - l'errore di forma "contro un pubblico che......E AD UNA commissione che / forma corretta: "contro un pubblico che...ed una commissione che" ( LUIGI AVEVA PIENA PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA );
    - SELLEZIONA invece di SELEZIONA ( errore tipico di chi non conosce la lingua italiana e si lascia tradire dal "suono" );
    - una firma falsa;

    4 ANOMALIE IN SOLE 3 RIGHE E MEZZO!!!!!!


    LA FIRMA PALESEMENTE FALSA


    prova_4_seconda_foto

    ERRORE DI ORTOGRAFIA POCO "ITALIANO" E MOLTO "STRANIERO":

    prova_4_quarta_foto

    per maggiori dettagli:
    http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=6484445

    I COMPORTAMENTI SCANDALOSI DEL COMMISSARIO MOLINARI NEL 1967 E DELLA PROCURA NEL 2006:

    QUEL BIGLIETTO NON PUO' ESSERE CONSIDERATO PROVA VALIDA PER "L'ACCERTAMENTO DELLA VERITA"' IN QUANTO NON E' STATO RITROVATO SULLA SCENA DEL CRIMINE ALL'ARRIVO DELLA POLIZIA E SE UN CORPO DI REATO E' ASSENTE ALL'ARRIVO DELLA POLIZIA, NON PUO' ESSERE CONSIDERATA A LIVELLO GIURIDICO "PROVA VALIDA"..
    PERCHE' IL COMMISSARIO MOLINARI NEL 1967 E LA PROCURA NEL 2006 L'HANNO "FORZATAMENTE" VALIDATO E CONSIDERATO PROVA DEL SUICIDIO INEQUIVOCABILE DI TENCO?


    [color=red]Il biglietto d'addio non è stato rinvenuto dalla polizia sulla scena del delitto ma è stato consegnato da "terze" o "quarte" mani. Il primo dato certo riguardo il biglietto è che Sergio Modugno intorno alle 2.30-2.40 va al piano superiore ad accertarsi delle condizioni di Dalida che si trova nella sua camera, la 104, e lei le mostra QUESTO BIGLIETTO ( è stato più di 20 minuti dentro la stanza di Dalida e può essere stato alterato e/o modificato a piacere ). Sergio Modugno prende il biglietto dalle mani di Dalida ( camera 104 ) e lo da a Piero Vivarelli che successivamente lo consegnerà alla polizia. Giuridicamente parlando, quel biglietto è di dubbia provenienza non essendo stato trovato "direttamente" dalla polizia nella stanza 219 dov'è stato rinvenuto il cadavere di Luigi Tenco. Mancando delle pagine a quel biglietto ( COME CONFERMATO DALLA PERIZIA DI ANDREA DELFINO / CONTROLLATE TRA LE MANI DI MOLINARI NEL VIDEO AD INIZIO POST ), avendo rilevato la presenza di calchi di parola sul biglietto "d'addio" ( che conferma sostanzialmente la presenza di altri fogli precedenti ), contenendo infine una firma contraffatta, falsa, non appartenente al cadavere, il valore giuridico di quel biglietto come CORPO DEL REATO....è uguale a ZERO!
    UN CORPO DI REATO ASSENTE DALLA SCENA DEL CRIMINE ALL'ARRIVO DELLA POLIZIA HA VALORE NULLO.

    PERALTRO, MOLTO IMPORTANTE, IL BIGLIETTO "D'ADDIO", NON E' NEANCHE RIPORTATO SUL REFERTO DELLA SCIENTIFICA, guardate qui:
    https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=52245042

    Il biglietto d'addio non c'e' all'arrivo della polizia....non c'e' sul referto della scientifica. Cosa ne convenite?

    1904056_598855393522156_721054780_n

    I 3 punti che smontano "il biglietto d'addio" come prova del suicidio:

    Approfondimento: la perizia calligrafica fatta effettuare dal fratello Valentino ha evidenziato che la scrittura non è di Tenco. Clicca qui per leggere.

    <continua più giù nel prossimo post>


    IL MOVENTE DELL'OMICIDIO POLITICO DI LUIGI TENCO: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=39518567

    Edited by LaVerdeIsola - 24/4/2023, 18:26
     
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    LA "5° PROVA"



    ATTENZIONE, LA 5° "PROVA", PIU' CHE UN'ELEMENTO FORTE E' FRUTTO DI SUPPOSIZIONE E QUINDI HA SOLO CARATTERE DI IPOTESI .....

    MA CONTIENE A FINE PAGINA UN COLPO DI SCENA: LUCIO DALLA E' STATO TESTIMONE OCULARE DELL'OMICIDIO DI TENCO: HA VISTO NITIDAMENTE DUE UOMINI RIPORTARE IL CORPO PENZOLANTE ORMAI PRIVO DI VITA DI LUIGI TENCO IN CAMERA......


    ***************************************************************************

    "5 prova": LUIGI TENCO E' STATO UCCISO IN UNA SPIAGGIA E POI RIPORTATO NELLA CAMERA 219 DELL'HOTEL SAVOY - prova allegata in data 04/06/2008 da Luigi Tenco 60's - La verde isola - tutti i diritti riservati


    a 00.10 Luigi esce dal casinò ( testimonianza di una giornalista ) ed accompagna le persone al NOSTROMO. L'auto di Luigi quando riparte sgommando dal Casinò si presenta "pulita" ( esiste testimonianza ) e non sporca di sabbia come verrà trovata dopo la tragedia.[/size]

    A 00.30 dopo aver accompagnato Dalida e Co. al ristorante, NON TORNA IN HOTEL.
    Ecco il colpo di scena: per 47 anni la verità ufficiale riporta che Tenco ritorno' in Hotel per suicidarsi e cosi non e'.
    NB. Occorre chiarire subito due cose importanti a riprova che questo “colpo di scena” ha fondamento. Partiamo da questo presupposto. Del rientro in hotel di Tenco non vi è prova!!
    1- come mai allora il portiere di notte disse a qualcuno dei commensali che Luigi era rientrato in hotel? ATTENZIONE A QUESTO PASSAGGIO. LUI DISSE AI COMMENSALI CHE CHIAMARONO L'HOTEL PER SAPERE SE LUIGI FOSSE RIENTRATO CHE LE CHIAVI NON STAVANO NELLA TOPPA DELLA HALL.....ED E' SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DA QUESTO CHE IL PORTIERE DI NOTTE HA DEDOTTO CHE LUIGI TENCO FOSSE RIENTRATO. MA NON PUO' DIRLO CON CERTEZZA PERCHE' LE CHIAVI, LUIGI PUO' ANCHE ESSERSELE PORTATE CON SE, e le chiavi che molto presumibilmente aveva Luigi con se' che quindi non potevano stare nella toppa della hall, furono in seguito utilizzate dagli assassini per entrare in camera e depositare il cadavere tant'è che le chiavi vengono trovate inchiavate
    dall'esterno **e il colpo di scena a fine pagina riguardo Lucio Dalla conferma quanto appena detto.

    I MEDIA HANNO SUBITO SENTENZIATO che Tenco dopo aver accompagnato la comitiva al Ristorante Nostromo, tornera' in hotel per suicidarsi.ma la deduzione
    “affrettata” è stata fatta per quel corpo a terra dentro la 219. Se azzeriamo gli elementi e riflettiamo un attimo, vedremo che la prova del suo ritorno in hotel per suicidarsi non c'e'. Oltretutto la camera di Luigi si trovava in un ala staccata che niente ha a che vedere con la hall per cui il portiere di Notte....non ha potuto
    accertarsi del rientro fisico di Tenco ma l'ha solo supposto perchè mancavano le chiavi dalla toppa della hall.

    Gli elementi in nostro possesso quindi indicano un diverso scenario in quanto:

    1 – l'auto di Luigi si presenta pulita quando sgomma dal Casino' e sporca di sabbia subito dopo la morte di Tenco quindi non ci sono i tempi per far ritornare il cantautore in hotel per suicidarsi.
    2 – un altro elemento in nostro possesso fa cadere l'ipotesi che Tenco sia effettivamente rientrato in hotel per suicidarsi perchè Luigi prova a chiamare il discografico Melis ma questi si fa negare per via dello stato di salute della madre. Chiama subito dopo Valeria, la sua fidanzata e resta con lei al telefono almeno 40 minuti. IL portiere di notte HA DETTO CHE NON RISULTANO CHIAMATE IN ENTRATA ED IN USCITA DALLA CAMERA DI TENCO....quindi Luigi chiamo' Valeria NON DALL'HOTEL MA DA FUORI.

    Ecco il punto chiave della vicenda. lui non rientro' in hotel subito dopo aver accompagnato la comitiva al nostromo. Luigi chiama Valeria da fuori ( ECCO IL CONTENUTO DELLE LETTERE SCRITTE DA TENCO A VALERIA: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=52313735 ) e le confida di avere scritto a lei un promemoria di denuncia con nomi e cognomi dove rivela lo sporco gioco delle combines, delle scommesse clandestine sulle canzoni. Questa denuncia scritta a Valeria si dice che non sia stato mai ritrovata....

    ...e invece ecco l'ultima pagina di quel promemoria ( fatto poi passare per lettera d'addio ):


    download__1_

    Prima di chiudere, ( 20-30 minuti prima di morire ), Luigi da appuntamento a Valeria per il giorno dopo all'aereoporto di Genova. Progetti di vita insomma, non di morte.

    I tempi son strettissimi e infatti tra l' 01.15 e l' 01.25, Morisse ( CHE DIRIGE LE OPERAZIONI DI CONTROLLO DALL' HOTEL LONDRA ), telefona al Nostromo e si fa passare Dalida. Il gestore del RISTORANTE ricorda nitidamente, intervistata qualche tempo fa, la provenienza della telefonata ( HOTEL LONDRA....A QUEI TEMPI, LE TELEFONATE PROVENIENTI DALL'HOTEL PASSAVANO DA UN CENTRALINO CHE "ANNUNCIAVA" LA TELEFONATA ).
    Il messaggio in codice di Morisse per DALIDA è: "TENCO STA MALE" ( Tenco è stato ucciso ma non è stato ancora riportato in camera ( STA MALE ), comincia a partire ma fai molto con calma ).

    L'ora di morte di Luigi Tenco non è dunque più un mistero: tra l'1.15 e l'1.25 Luigi Tenco fu ucciso.......fuori dall'hotel e poi riportato in camera.

    La dependance dell'Hotel Savoy dove alloggiava Tenco era un edificio staccato dall'Hotel stesso, era priva DI HALL e quindi priva anche di portiere di notte che controllasse "gli accessi", inoltre la porticina secondaria utilizzata come vedremo tra poco dagli assassini, era a stretta distanza ( 3-4 metri max ) con la 219. Questo per rispondere ai dubbi di qualcuno circa la difficoltà di trasportare un cadavere all'interno del Savoy senza essere visti.

    FASI DELL'OMICIDIO E TRASPORTO DEL CADAVERE:


    AUTO_LUIGI_ALTA_RISOLUZIONE2
    Vi voglio mostrare una foto dell'Auto di Luigi Tenco fotografata subito dopo la tragedia.
    Non ho potuto FARE A MENO DI notare alcune anomalie oltre alla mano trascinata sul paraurti che già conosciamo:

    1 - il finestrino anteriore sinistro ( lato conducente ), è alzato o abbassato completamente visto che quella parte non riflette la luce?
    2 - Le luci posteriori ( guardare il fanale posteriore destro ), sono accese oppure è solo un riflesso ( e non lo escludo ) ?
    3 - PERCHE' MANCA LO SPECCHIETTO SINISTRO LATO CONDUCENTE? E' anche vero cmq che era facoltativo all'epoca quindi è da verificare.
    4 - PERCHE' C'E' SABBIA DIFFUSA su tutta l'auto?

    Chi aveva fretta di scendere da quell'auto lasciando le luci accese ( è da verificare che non sia un riflesso ), lasciando il finestrino abbassato ( è da verificare ) con uno specchietto mancante e sabbia diffusa su tutta l'auto?

    IN QUESTO VIDEO DIMOSTRATIVO, un cantante partecipante a Sanremo 1969 scende in spiagga con la sua auto per promuovere il suo nuovo disco: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=73725871 . Era quindi molto facile accedervi con l'auto.

    Ecco la mia personale riflessione: io penso che un'assassino ( e complice ) che deve riportare il cadavere di Tenco in stanza e che ha condotto quell'auto, non si cura nè di come guida ( specchietto mancante che ha impattato con qualcosa e si è staccato ), nè di rialzare il finestrino....e neanche di spegnere le luci prima di scendere. Se l'ultimo a guidare quell'auto fosse stato Luigi, un minimo di cura per quell'auto l'avrebbe avuta a prescindere dalla fretta....
    Quello è il parcheggio dell'Hotel ( con giardino ). Li vicino c'era una porta ( che dava appunto sul giardino ed è stata utilizzata poi dai becchini per portare via il cadavere ), collegata con la dependance. E dopo pochi metri, la porta di una camera, la 219 di Tenco. Un gioco da ragazzi

    DOMANDA: in direzione del finestrino DESTRO e quasi DAVANTI AL MOTORE.....scorgo: del fumo o l'effetto della foto?

    AUTO_LUIGI_ALTA_RISOLUZIONE

    IPOTESI: LUIGI TENCO VIENE PORTATO IN UNA SPIAGGIA

    ABBIAMO 4 ( QUELLI CHE ENTRANO IN CARTINA MA SONO MOLTI DI PIU' ) PUNTI DELLA SPIAGGIA DOVE IN UNO DEI QUALI SICURAMENTE E' STATO UCCISO LUIGI.


    tragitto_spiaggia_-_hotel

    DA UNO DEI PUNTI 1-4, UNA VOLTA UCCISO LUIGI, GLI ASSASSINI alla guida della sua auto hanno percorso POCHISSIMA strada ( dipende da quale porzione di spiaggia sono ripartiti ma MALE CHE VADA si parla comunque di max 1 minuto nella peggiore delle ipotesi ) fino ad arrivare all' HOTEL SAVOY.

    AUTOLUIGI
    ( AUTO DI LUIGI SPORCA DI SABBIA NEL GARAGE DELL'HOTEL - 27 GENNAIO 1967, PULITA ALLE 00:10 QUANDO LUIGI TENCO SGOMMA CON L'AUTO DAL CASINO' - ESISTE TESTIMONIANZA )

    HANNO CONDOTTO L'AUTO DALLA SPIAGGIA FINO AL GIARDINO DELL'HOTEL SAVOY DAVANTI ALLA PORTA "SECONDARIA" DELLA DEPENDANCE, COSI COME HANNO FATTO QUALCHE ORA DOPO I DUE BALDI GIOVANI CHE VEDIAMO USCIR FUORI DA QUELLA PORTA CON LA BARA CONTENENTE LUIGI TENCO,...

    porta

    ...HANNO PRESO IL CADAVERE DI LUIGI E PERCORSO LA PICCOLA RAMPA. SONO ENTRATI DA QUELLA PORTA DELLA DEPENDANCE CHE PORTA A RIDOSSO DELLA CAMERA 219....


    tragittospiaggiahotel3

    ...HANNO ULTIMATO I "RIDICOLI" METRI RESIDUI che li separano dalla porta della 219....
    tragitto_spiaggia_-_hotel3


    ....HANNO DEPOSITATO IL CORPO SPORCO ( TANTO POI verrà subito trasportato via ALL'OBITORIO PER UNA BELLA RIPULITA PRIMA DEL SERVIZIO FOTOGRAFICO )....


    ....SONO SCAPPATI ATTRAVERSO LA PORTA DELLA DEPENDANCE DOVE HANNO LASCIATO L'AUTO DI LUIGI, L'HANNO RIPORTATA DOVE PRESUMIBILMENTE LUIGI L'AVREBBE PARCHEGGIATA ( IL GARAGE DELL'HOTEL ) ED HANNO FATTO PERDERE LE LORO TRACCE.

    DI CERTO I DUE UOMINI PENSANO DI AVER "PORTATO" A TERMINE LA MISSIONE SENZA INTOPPI, DI AVERLA FATTA FRANCA ED INVECE..........LUCIO DALLA, HA VISTO TUTTO!!!

    Nel 2011, Lucio, a conoscenza del lavoro che stava conducendo "la verde isola", mi ha confidato durante un suo concerto ad Ancona ( e facendomi promettere di non parlarne fino alla sua morte ) di aver sentito fuori dalla sua stanza un trambusto, come qualcosa di pesante che veniva trascinato. Cosi' si affaccio' per capire cosa stava accadendo e vide "quasi di spalle" due uomini con accento straniero trasportare il corpo penzolante di Luigi Tenco in camera. Lui sulle prime pensò che Tenco fosse solo ubriaco ma poi entrando in stanza per accertarsi delle sue condizioni, si rese conto di quel che era successo E DA QUEL GIORNO LUCIO DALLA NON VOLLE PIU' PARLARE DI QUELLA NOTTE. LO CREDO BENE......

    Puntualizzazione d'obbligo: Tale rivelazione di Lucio Dalla al sottoscritto, ci tengo subito a precisarlo non ha carattere di "prova" perchè trattasi di confidenza dal valore giuridico nullo ma la rivelazione è molto forte ed abbatte definitivamente il muro della menzogna almeno nelle nostre coscienze!!!


    dalla-586x330
    Lucio Dalla la mattina del 27 Gennaio 1967 testimone oculare....

    Tratto da "Cronaca Vera del 9 Aprile 2014":


    eh8f
    -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    manoallungataluigi
    TUTTAVIA, GUARDANDO QUELL'IMPRONTA, GLI ASSASSINI CREDO ABBIANO AVUTO UN CONTRATTEMPO IN SPIAGGIA:
    Per maggiori dettagli: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=52164993


    IL MOVENTE DELL'OMICIDIO POLITICO DI LUIGI TENCO: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=39518567

    Edited by LaVerdeIsola - 24/4/2023, 18:35
     
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    GLI STRANI COMPORTAMENTI DI DALIDA



    Una cosa che salta subito all'occhio analizzando i vari protagonisti della vicenda, è il comportamento alquanto strano di Dalida. Analizziamolo insieme.

    Tratto dal libro "Vita breve e morte di un genio musicale" di Aldo Fegatelli Colonna:

    ...nel pomeriggio il fotografo Giorgio Lotti incrocia Tenco e Dalida al bar del Casinò e li sente fare, entrambi, strani discorsi di morte. Il ricordo di Lotti è nitido: non stanno parlando di suicidio. Little Tony li ricorda, sempre nel pomeriggio alterati ***

    *** "Al Bar del Casinò, Luigi era visibilmente incavolato. Ho notato che la portava via bruscamente" - Little Tony ( Sette, supplemento del "Corriere della Sera" n°5 1997 )


    Questo sopraindicato è un elemento che già conosciamo e che molti hanno tuttavia sottovalutato. La domanda sorge spontanea: "Come mai Giorgio Lotti ha ricordato nitidamente che i discorsi di morte tra Tenco e Dalida erano incentrati non sul suicidio?"
    Perlomeno io, me lo sono chiesto tante volte ed alla fine, mi sono deciso a colmare "questa lacuna", scoprendo direttamente "dalla fonte" quanto segue:

    Giorgio Lotti ricorda nitidamente che i due con tono alterato parlavano di "Rischio di morte", questo è quello che lui ha captato indistintamente ma è stato un attimo e non ha potuto sentir di più perchè "spaventato" è andato subito via.

    Può sembrare un elemento come tanti altri quello che vi stiamo presentando stasera ed invece è un elemento chiave che farà prendere una precisa e definitiva direzione all'indagine relativa alla morte del cantautore Luigi Tenco.
    Andando infatti ad analizzare la testimonianza di Little Tony che ricorda i due al Bar del Casinò visibilmente alterati e Luigi che porta via Dalida bruscamente....ed incrociando l'argomento trattato da Tenco e Dalida ( "rischio di morte" ...ed è molto molto importante questa news ) al Bar del Casinò e nitidamente intercettato dal fotografo Giorgio Lotti, adesso credo sia possibile finalmente dare una direzione "univoca", una sola interpretazione a quel che successe il pomeriggio del 26 Gennaio 1967: Dalida al Bar del Casinò mise in guardia, informò Luigi Tenco dei rischi di morte che stava correndo, e lui "arrabbiato" della "confidenza funesta" di Dalida, la portò via bruscamente dal Bar del Casinò. Non si possono dare altre interpretazioni ai dati peraltro "documentabili", adesso in nostro possesso considerando che effettivamente IL RISCHIO DI MORTE...per uno dei due divenne effettivamente una triste realtà nelle ore a seguire.

    Supposto come ho appena detto che qualche ora dopo...il rischio di morte per Tenco, prenderà forma diventando triste realtà, e che l'arrabbiato....risulterà essere la stessa persona che qualche ora dopo perderà effettivamente la vita, i "ruoli" dei due interlocutori credo appariranno chiari a tutti: Dalida provò a salvare in extremis Luigi Tenco il pomeriggio del 26 Gennaio 1967 e Tenco "intuendo" il ruolo di Dalida in tutto questo, si arrabbiò moltissimo con lei. La cantante suo malgrado dovette portare a termine la missione, con la messa in scena del ritrovamento del cadavere e la successiva "commedia" del suicidio di Tenco. Temeva anche lei per la sua stessa vita ed è giusto riconoscerle che relativamente alla morte di Tenco, lei ricoprì UN DOPPIO RUOLO peraltro uno discordante con l'altro: inizialmente quello della donna "GELOSA" che voleva farla pagare ALL'UOMO CHE L'AVEVA USATA E POI BUTTATA VIA, successivamente il suo ruolo divenne quello di "vittima" perchè si ritrovò in mezzo ad un qualcosa molto più grande di lei. Voleva farla pagare a Luigi per esser tornato con Valeria, chiese aiuto al suo ex marito Lucien Morisse ( CLAN DEI MARSIGLIESI ), ma non avrebbe mai immaginato che LO STESSO NEL FRATTEMPO PROGETTO' BEN ALTRO PIANO PIU' CARO A LUI STESSO CHE A LEI e che GLI INTERESSI POLITICI IN GIOCO SAREBBERO DIVENTATI COSI GRANDI da portare i SISTEMI DEVIATI ad eliminare fisicamente il cantautore. Non era questo "l'obiettivo" che Dalida voleva conseguire, era ferita e certamente voleva fargli un "dispetto", ma non aveva assolutamente "propositi" di omicidio...e questo sarà il grande senso di colpa che le farà tentare il suicidio più volte. 4 mesi prima di morire riferirà ad un giornale Italiano: "IO NON SO, NON POSSO, NON VOGLIO DIRE COME E PERCHE' LUIGI TENCO E' MORTO".

    Ora sappiamo una cosa in più.....e non è una cosa da nulla: Luigi e Dalida quel pomeriggio parlavano di "rischi di morte", assunto totalmente incompatibile con discorsi relativi ad un eventuale, probabile suicidio.

    Su cosa vogliamo "basare" adesso l'eventuale convinzione del suicidio che hanno alcuni? Sul biglietto d'addio NON RITROVATO sulla scena del delitto ma consegnato nelle mani del commissario da terze mani proveniente da una stanza del piano superiore...con ERRORI GRAMMATICALI E DI FORMA SPARSI QUA E LA E CON LA FIRMA CHIARAMENTE E PALESEMENTE CONTRAFFATTA??? Finchè regge.....e c'è qualcuno ancora disposto a credere che quello NON RITROVATO SULLA SCENA DEL CRIMINE, sia FORZATAMENTE UN ELEMENTO VALIDO ai fini del conseguimento di una verità...a me sta bene. Vedremo se la Magistratura sarà altrettanto brava e astuta nell'intuire che L'ELEMENTO BIGLIETTO ai fini della convalida del suicidio del cantautore Luigi Tenco, adesso come adesso, vale meno di niente.


    FOTO SCATTATE IL 26 GENNAIO 1967 AL CASINO': ADESSO RISULTERA' CHIARO A TUTTI perchè Tenco in queste foto continuerà a guardarsi a destra e sinistra e mostrerà un'aria particolarmente tesa .DALIDA DEVE GIA' AVERGLI RIVELATO...."I RISCHI" CHE CORRE visto che le foto sono state scattate nel secondo pomeriggio e i discorsi al Bar avvengono prima. In tutte le foto DALIDA RIDE ( ma si vede che si sforza di farlo ) e Tenco è teso, tesissimo.


    tenco104hr2

    tenco584af0

    tenco463fk8

    tenco661rw8

    tenco700km8



    Ecco la prima cosa strana: che nonostante questi strani discorsi avuti nel pomeriggio, Dalida si dispererà per 20 anni perchè Luigi Tenco si è "suicidato". Questa disperazione è incompatibile con i discorsi avuti nel pomeriggio.

    Ma oltre questo, ho individuato alcuni elementi che ruotano attorno alla figura di Dalida che andrebbero analizzati attentamente. Partiamo dal Ristorante Nostromo che sicuramente ci offrirà degli interessantissimi spunti di riflessione.

    Tra l'1:15 e l'1:25 Dalida che si trova al Ristorante Nostromo ( probabile ALIBI ), riceve una telefonata dall'Hotel Londra ( Lucien Morisse? ) ed il messaggio è: "TENCO STA MALE" ( probabile messaggio in codice: "Luigi Tenco è stato ucciso ma non è stato riportato in camera ( STA MALE ), comincia a partire ma fa molto con calma.

    Come fa un Hotel diverso da quello in cui alloggia Tenco a sapere cosa sta accadendo all'Hotel Savoy? Ma soprattutto è inverosimile pensare che quello sia stato un messaggio in "codice" tenendo presente che in un suicidio non si STA PRIMA MALE e poi si muore?

    Andiamo avanti e cerchiamo di capire meglio.

    Cosa succede da qui in poi? Un'altra cosa strana salta subito all'occhio: che il messaggio in codice viene seguito alla lettera.

    DOPO LA TELEFONATA "TENCO STA MALE" infatti, Dalida, uscita dal ristorante Nostromo, "preoccupatissima" per lo stato di salute di Luigi Tenco:

    1 - VA A SALUTARE IL SUO DISCOGRAFICO
    2 - VA A COMPRARE LE SIGARETTE
    3 - PROBLEMI VARI LUNGO LA STRADA ( a detta di lei )
    4 - RIENTRA IN HOTEL dopo aver percorso in 40 minuti una strada percorribile in 5 E DIRIGENDOSI VERSO LA HALL, CHIEDE IL NUMERO DI CAMERA "DEL TENCO" ( io non lo conosco, non so chi è, però sento che è successo qualcosa ) PERCHE' HA UNO STRANO PRESENTIMENTO.
    5 - TROVA IL CORPO DI TENCO ED URLA DISPERATA PERCHE' IL SUO LUIGI SI E' UCCISO.
    6 - PER 20 ANNI SI DISPERA CHE SI SIA UCCISO SPARANDOSI UN COLPO IN TEMPIA E LA SUA "DISPERAZIONE" E' ASSAI STRANA PER VIA DI DUE "FORTI" CONTRADDIZIONI: LA PRIMA LA CONOSCIAMO MA LA RILEGGIAMO INSIEME: A) NEL POMERIGGIO AL BAR DEL CASINO', IL FOTOGRA FO GIORGIO LOTTI RIPORTA DI AVER SENTITO LUIGI TENCO E DALIDA FARE STRANI DISCORSI DI MORTE: IL SUO RICORDO E' NITIDO NON STANNO PARLANDO DI SUICIDIO.IN SEGUITO A QUESTI DISCORSI LUIGI PRENDE PER UN BRACCIO DALIDA E ARRABBIATO SE LA PORTA VIA ( QUINDI EVIDENTEMENTE DALIDA, RIGUARDO L'ARGOMENTO "MORTE", HA DETTO A LUIGI QUALCOSA CHE DEVE AVERLO IRRITATO ) B) A DETTA DI LEI ( E DI PAOLO DOSSENA )L'ARMA QUANDO E' ENTRATA NON C'ERA ( :D ), COME PUO' PER 20 ANNI DISPERARSI CHE IL SUO LUIGI SI E' SPARATO CON "UNA PISTOLA" UN COLPO IN TEMPIA SE E' LEI STESSA A CONFERMARE CHE QUANDO E' ENTRATA NON AVEVA VISTO L'ARMA ED AVEVA CREDUTO CHE SI TRATTASSE DI UN MALORE?????????????? COME MAI A SERGIO MODUGNO che era salito 30 minuti dopo nella sua camera, la 104 per vedere come stava, DALIDA DISSE: "LUIGI SI E' UCCISO, SI E' SPARATO UN COLPO DI PISTOLA SE LEI E' STATA PORTATA SUBITO FUORI DALLA STANZA E L'UNICA "INFORMAZIONE" CHE AVEVA ERA CHE LEI LA PISTOLA NON L'AVEVA VISTA ????? D'ALTRONDE IL DISCOGRAFICO DOSSENA ENTRO' DOPO DI LEI ED E' ANCH'EGLI SICURO CHE LA PISTOLA NON CI FOSSE....COME HA FATTO DUNQUE LA CANTANTE DALIDA AD "INTUIRE" CHE LUIGI TENCO MORI' PROPRIO IN QUEL MODO?? LA RISPOSTA STA NEL SUO PRIMO TENTATIVO DI SUICIDIO ( FALLITO ) 1 MESE DOPO E 20 ANNI DOPO ( RIUSCITO ).
    i dettagli: #entry322492705 e qui: #entry276798714

    "LA CONTROMOSSA" DEL FRATELLO DI DALIDA:

    - vi siete mai chiesti come mai, pochi mesi dopo la riapertura del "Caso Tenco" ( 2005 ), spuntò la fiction Dalida, prodotta dal fratello Bruno Gigliotti dove la sorella e Luigi si amavano alla follia e si promettevano amore eterno?
    - vi siete mai chiesti come mai ultimamente la stanno "mandando" in replica un po' troppo spesso?
    - vi siete mai domandati come mai A NEANCHE 1 ANNO DI DISTANZA...si stava per PRODURRE IL FILM "TUTTO D'UN FIATO" ( poi finito nel nulla ) narrante la grande storia d'amore tra Luigi Tenco e Dalida?

    E come mai Bruno Gigliotti quando viene intervistato CI TIENE A SMONTARE:

    1 - L'ESISTENZA DI VALERIA ( dando del bugiardo al fratello di Luigi, Valentino Tenco che forse conosce il fratello un tantino meglio di lui )
    2 - LA TELEFONATA DALL'HOTEL LONDRA ( confermata da alcuni commensali che erano presenti alla cena e perfino dalla PROPRIETARIA del Ristorante Nostromo )

    dicendo che sono false ambedue

    e a ribadire

    1 - CHE DALIDA NON VOLEVA ASSOLUTAMENTE TORNARE IN FRANCIA )
    2 - CHE LUI E' CONVINTISSIMO CHE LUIGI TENCO SI E' SUICIDATO? ( E' SCHIACCIANTE QUEST'ARTICOLO DAL TITOLO: "L'ORLANDO SHOW": http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=43146178 )

    E' PROPRIO VERO......FINCHE' L'AMORE TRA I DUE REGGE LA BARACCA E' SALVA !!!!

    Dalida durante un'intervista a "La Repubblica" del Gennaio 1987 ( pochi mesi prima di morire ):

    "Non so, non posso, non voglio dire come e perché Luigi è morto." ^_^



    tratto da UN'INTERVISTA RECENTE ( Luglio 2009 ) fatta ad Aldo Fegatelli Colonna ( biografo di Tenco ):

    Dalida sapeva dell’esistenza di Valeria? Possibile che non provò a cercarla? A capire?

    Risposta di Aldo Fegatelli Colonna: Dalida era venuta a conoscenza di Valeria. Un giorno si portò sotto il portone della sua casa romana e citofonò parlandone con un’asprezza inusitata, dicendole che Luigi non aveva bisogno di una ragazzina ma di una donna. Le consigliò in modo pesante di togliersi dai piedi. Sembra che lei ne rimanesse scossa. Asserisce che il tono della cantante era intimidatorio e, più che una che dava un consiglio, sembrò essere un ‘consigliori’.

    *****************************************************************

    Sta di fatto che Dalida fu fatta tornare subito in Francia contravvenendo a quelle che sono le "regole" basilari che vengono seguite in un'inchiesta.



    bild_2

    FOTO DI DALIDA E LUCIEN MORISSE ( CON AUTO AL SEGUITO ) DOPO L'OMICIDIO DI TENCO. DALIDA VERRA' ACCOMPAGNATA DA LUI E PAOLO DOSSENA ALL'AEREOPORTO PER IL RITORNO ( MEGLIO PER TUTTI ) IN FRANCIA. ( FINE DELLA MISSIONE ). COME MAI UN IMPORTANTE TESTIMONE COME DALIDA E' STATO FATTO ALLONTANARE IN FRETTA ANDANDO CONTRO "OGNI REGOLA" CHE DOVREBBE IMPORRE INVECE TUTT'ALTRO IN CASO DI MORTE VIOLENTA?

    Alle 2.45 L'Hotel allerta la polizia: arrivo di Dalida in stanza = 2.10. Come mai questo buco di 35 minuti?

    ECCO PERCHE':

    IL BIGLIETTO D'ADDIO dalla 219......è PASSATO ALLA 104 ( la camera di Dalida ) e vi è rimasto almeno 30 minuti, ne eravate a conoscenza ?

    Ecco la prova.

    Leggo testualmente a pag.43 DI BIG del febbraio del 1967:

    Sergio Modugno ( amico di Tenco e persona di indiscutibile serietà ): "Dalida, urla, piange ha una lettera in mano. La trascinano due amici e la portano su al primo piano dove c'e' la stanza 104."

    E da questo non possiamo "dedurre" niente certo....dunque continuiamo:

    Sergio Modugno: “Mi precipito nella sua stanza, ANCORA NON E' ARRIVATA NE' LA POLIZIA, NE LA CROCEROSSA ( FONTE BIG. FEBBRAIO 1967 PAG.43 )

    Sergio Modugno: “Salgo nella camera di Dalida, Piange, urla, povera ragazza. Era molto legata a Gigi. Mi abbraccia forte: "Luigi si è sparato, tu che eri amico, dillo, dillo al mondo che non era un pazzo. Dillo che nessuno l'ha mai compreso. Dillo che credeva in quello che faceva....ecco tutto quello che ci rimane di lui.........MI MOSTRA UNA LETTERA. E' SCRITTA CON LA BIRO CON TRATTO FERMO E DECISO, NON E' INDIRIZZATA A NESSUNO ( FONTE BIG. FEBBRAIO 1967 PAG. 43 ).

    Dalida dunque mostra il biglietto di Luigi A MODUGNO mentre si trova nella sua camera,.....LA CAMERA 104.

    ECCO LA PROVA: IL BIGLIETTO D'ADDIO DALLA 219 PASSO' ALLA 104 E LI VI RIMASE UN PO' DI TEMPO.

    Chi era spuntato accanto a Dalida subito dopo il ritrovamento del cadavere da parte della stessa...con una precisione allucinante?

    Quello dell'HOTEL LONDRA: Lucien Morisse.

    Lucien Morisse era italiano? No Francese ( d'altronde l'errore in "SELLEZIONA" può averlo commesso solo O un ignorantone....O uno straniero )

    Continuiamo:

    Sergio Modugno ( fonte BIG ), si avvicina per vedere questo biglietto.......ed effettivamente comincia con "IO HO VOLUTO BENE AL PUBBLICO ITALIANO".

    Come mai dopo AVER PASSATO UN PO' DI TEMPO nella 104.......questo biglietto SI PRESENTA con degli errori grammaticali e di forma tipici di uno straniero...magari perchè no, di nazionalità francese ed una firma FALSA?

    MISTERO? MICA TANTO. I TASSELLI COME LI INCASTRI LI INCASTRI....PORTANO IN UN'UNICA INCONTROVERTIBILE......DIREZIONE!

    Il cadavere fu rinvenuto da Dalida alle 2:10 ma la POLIZIA FU AVVERTITA SOLO ALLE 2:45.

    COME MAI CI SONO VOLUTI 35 MINUTI PER ALLERTARE LA POLIZIA? Forse perchè il biglietto "taroccato" è ancora nella 104 e non è pronto a fare IL SUO INGRESSO TRIONFALE?

    Vediamo se tutto combacia:
    02:10: arrivo di Dalida nella stanza 219, viene portata subito via nella sua camera, la 104 e porta con se il biglietto.
    02:40 Modugno sale nella stanza 104 e Dalida gli mostra un biglietto con degli errori di ortografia, di forma ed una firma falsa.
    02:45 Viene allertata la polizia.


    Si, direi che ci siamo coi tempi!!


    IL VIAGGIO SCANDALO DEL BIGLIETTO D'ADDIO

    Pochi sanno che il biglietto d'addio, prima di finire nelle mani del commissario Molinari, passò di mano in mano ( ALMENO 5 PERSONE ).
    Vi invito a guardare con attenzione questo video, dove si descrive in maniera assai meticolosa IL VIAGGIO SCANDALO DEL BIGLIETTO D'ADDIO.
    L'unica inesattezza riportata nel video ( ma non è colpa di Billy100, mio collaboratore fino al Febbraio 2008, neanche io all'epoca del video ero a conoscenza di questo particolare ), riguarda la mancanza di "intestazione" sul biglietto d'addio: durante la trasmissione "Rebus Questioni di Conoscenza" andata in onda il 10 Maggio 2010 infatti, Aldo Fegatelli Colonna ( 1 dei 3 giornalisti che nel 2005 riuscirono a far riaprire il caso ) ha rivelato che in realtà quel biglietto fu scritto su carta intestata dell'albergo: basta girare il foglio dov'è stato scritto ed in bella vista si può leggere l'intestazione dell'hotel Savoy. Per il resto il video è preciso e ricostruisce alla perfezione il viaggio scandalo di quella che ( ORMAI E' POCO CREDIBILE ), viene considerata "la prova" del suicidio di Tenco.
    BUONA VISIONE!



    FASE 4: alle ore 3, ovvero 15 minuti dopo aver allertato la polizia, dopo che la stessa è riuscita a contattare Arrigo Molinari, il quale ha diramato la notizia del suicidio all' ANSA ancor prima di andare in hotel a vedere il cadavere ( bravo Arrigo )...ebbene, il Dott. Borelli ha già "redatto" un certificato di Morte ( che riporta ORE 3.00 ) !!

    Vedere il nostro articolo: IN SOLI 15 MINUTI, NON C'E' MALE...

    Arriviamo alla fase successiva: TRASPORTO DEL CORPO ALL'OBITORIO ( UFFICIALMENTE IL FESTIVAL ( L'ONU ?? ) HA ORDINATO ALLE FORZE ARMATE DI RIMUOVERE IL CORPO IN FRETTA, LA VERITA' ERA INVECE CHE UN CADAVERE COSI ZOZZO ERA IMPROPONIBILE COME SUICIDA E BISOGNAVA DARGLI PRIMA UNA BELLA RIPULITA )

    Ed il tutto si conclude cosi: RITORNO DEL CORPO RIPULITO MA NON "LUCCICANTE" ( come si puo' vedere dalle foto che ritraggono Luigi con i piedi sotto il cassettone ) IN CAMERA PER "LA SIMULAZIONE DI SUICIDIO".

    per maggiori dettagli ed ULTERIORI ELEMENTI COMPROVANTI LE RESPONSABILITA' DI DALIDA NELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=43146178

    Considerazioni:

    Sono personalmente convinto che la gelosia di Dalida sia stata "la molla di partenza" di una situazione che con il passare del tempo è sfuggita di mano alla cantante francese. Notate bene: la lettera del Novembre 66 che Luigi invia a Valeria ( ecco i manoscritti originali di quella lettera e delle altre due rese pubbliche: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=52313735 ) accoglie lo sfogo di Tenco riguardo Dalida, sempre a Novembre si registra un tentato speronamento per le strade della Ruta, dove 2 auto tenteranno di buttare fuori strada Luigi, sempre a novembre Luigi Tenco acquisterà 2 pistole per difesa personale ed andrà varie volte al poligono per esercitarsi. Novembre è un mese "chiave" per arrivare a comprendere "determinate" sfumature della funesta vicenda.
    Dalida non voleva sicuramente uccidere Luigi, voleva solo dargli una piccola lezione. Una sera si portò sotto la casa di Valeria e con tono intimidatorio invitò Valeria a lasciare stare Luigi, dicendole che lui aveva bisogno di una donna e non di una ragazzina ( confidenza di Valeria ad Aldo Fegatelli Colonna ).Affidandosi ad un pezzo da 90 come Lucien Morisse ( clan dei Marsigliesi ), però, commise un grave errore. Gli interessi "politici" attorno a questa vicenda ebbero la meglio trasformando quel "capriccio" di Dalida in un qualcosa per lei francamente ingestibile. Dalida si trovò ad un bivio: salvare Luigi o salvare se stessa. L'organizzazione a capo della "missione" non le avrebbe perdonato un passo indietro o ancor peggio un tradimento. Lei lo sapeva bene.
    Eppure Dalida tenterà in extremis di salvarlo il pomeriggio del 26 Gennaio 1967 al Bar del Casinò ( Giorgio Lotti, testimone oculare, rivelerà di aver intercettato dei discorsi di morte tra Dalida e Tenco quel pomeriggio al Bar: il ricordo di Lotti è nitido, non stanno parlando di suicidio ). Luigi trascinerà arrabbiato Dalida fuori dal bar prendendola da un braccio ma ormai non si poteva fare più niente.

    Dalida non potrà piu' far nulla se non assecondare "il piano mortale" organizzato dall'ex marito e dalle organizzazioni che si trovano attorno alla vicenda, pena la sua stessa vita.
    Alle 02:10, come da copione, entrerà nella camera 219 dell'Hotel Savoy e troverà il corpo di Luigi a terra senza vita ( d'altronde i discorsi di morte fatti al Bar del Casinò nel pomeriggio del 26 Gennaio tra lei e Luigi non lasciano dubbi su quello che sarebbe successo ). Verrà trascinata dopo pochi istanti fuori dalla 219 da Dossena ed altri e verrà portata nella sua camera, la 104. Dalida porta con se in camera la lettera d'addio che si trovava nella camera 219. Lucien Morisse apparso "magicamente" subito dopo la morte di Luigi accanto alla cantante francese, provvederà a rendere verosimilmente "funesto" quel biglietto e farà sparire dalla circolazione le pagine precedenti di quella che in verità era una lettera di denuncia. Quel biglietto infatti rivedrà la luce ed uscirà dalla camera 104 solo 30 minuti piu' tardi, passando dalle mani di Dalida alle mani di Sergio Modugno, dalle mani di quest'ultimo a Piero Vivarelli ed infine arriverà nelle mani del commissario Arrigo Molinari. Se il biglietto non si fosse spostato dalla camera 219, sarebbe stato più credibile ed avrebbe provato il suicidio di Tenco ma ha fatto tanti, troppi viaggi prima di arrivare in mano alla polizia e quindi non è una prova attendibile ed anzi rafforza i dubbi!!!

    Dalida ha volontariamente e deliberatamente sequestrato e portato via con se un elemento d'indagine dalla scena del delitto. Tutto ciò che "viene" artatamente spostato dalla scena del crimine, nel momento in cui, passato del tempo ritorna al suo posto o viene consegnato alle autorità ( dopo oltre 30 minuti nel caso del biglietto di Tenco ), NON HA PIU' ALCUN VALORE perchè viene inquinata la sua "originalità" e può essere stato manomesso/modificato/sostituito per renderlo credibile secondo le esigenze del caso. Se al posto della lettera, Dalida si fosse portata in camera LA PISTOLA e l'avesse tenuta con se 30 minuti...sarebbe stato lo stesso. Quella pistola, sequestrata dalla scena del crimine, non avrebbe piu' potuto ricoprire il ruolo di ARMA DEL DELITTO al di là di ogni ragionevole dubbio. Perchè la polizia nel 1967, si fidò ciecamente DI UNA LETTERA PROVENIENTE "NON DALLA SCENA DEL CRIMINE" ma recapitata in mano di Molinari "proveniente da fuori", dopo esser passata nelle mani di mezzo hotel savoy??
    Mi stupisce che la Magistratura nel 2006 non abbia fatto le stesse considerazioni che ho appena fatto io. La verità non si cerca solo riesumando le salme....ma studiando anche gli elementi a disposizione ed approfondendo ogni singolo punto.

    Tornando a noi, dopo la morte di Tenco, Dalida si sentirà in colpa per non esser riuscita a salvare Luigi, per aver preso parte alla "spedizione" controvoglia costretta da tutti trannè che dalla sua volontà. Verrà subito fatta partire per la Francia contravvenendo alle regole che di solito si applicano in situazioni del genere e neanche a farlo apposta sarà Lucien Morisse ed altri 2 ad accompagnare Dalida all'aereoporto di Nizza con la propria auto.

    Dalida
    LUCIEN MORISSE ( MARSIGLIESI ), DALIDA ( PARTECIPANTE CONTROVOGLIA )....partono in direzione dell'aereoporto di Nizza.

    Dalida, un mese dopo, tenterà il suicidio non riuscendoci. 10 anni dopo nel 1977, il secondo "tentato" suicidio della cantante francese. Nel Gennaio del 1987, 4 mesi prima di morire, Dalida sta per "esplodere", è tentata di dire la verità ma sa quanto potrebbe costarle, cosi confida "goffamente" ad un settimanale italiano: "Io non so, non voglio, non posso dire come e perchè Luigi è morto".
    4 mesi dopo quell'intervista Dalida morirà e la verità ufficiale riporterà lo stesso responso di quel 27 Gennaio 1967: SUICIDIO!
    Dopo 2 tentativi falliti nel 67 e nel 77, viene cosi difficile credere che nell' 87 possa non essersi trattato di suicidio che a nessuno verrà mai alcun dubbio sulla veridicità del gesto.
    Dalida non ha ucciso Luigi Tenco ma è stata vittima di una situazione che lei stessa aveva "messo in piedi" e che le è sfuggita di mano.

    <continua nel post successivo>

    Edited by LaVerdeIsola - 3/10/2011, 23:00
     
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    CASO TENCO ™ULTIMO ROUND™



    SOMMARIO



    Il 20 gennaio 2009, Luigi Tenco 60's - La verde isola, è scesa in campo "CON UNA PROTESTA" attraverso una petizione attualmente sottoscritta da decine di migliaia di Italiani . Chiediamo, vogliamo ed esigiamo giustizia Per Luigi Tenco. Sottoscrivi anche tu la petizione: www.facebook.com/casotenco

    IN DATA 11 GIUGNO 2009, IL PARTITO DELL'ALLEANZA, RIGUARDO L'OMICIDIO DI LUIGI TENCO, HA INVIATO UN ESPOSTO AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ON. ALFANO, AL CONSIGLIO DEI MINISTRI.
    Qui potete leggere l'esposto in versione integrale: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=40224493

    IN DATA 28 SETTEMBRE 2009, IL DOTT. SANTE PISANI, segretario Politico del PDA ed il DOTT. DOMENICO SCAMPUDDU, responsabile Nazionale del dipartimento delle politiche abitative dell' UDEUR, hanno inviato una seconda lettera esposto indirizzata a:

    Al S.E. il Presidente della Repubblica
    Al Consiglio Dei Ministri
    All’On. Presidente del Consiglio
    All’On. Ministro Angelino Alfano
    Al Consiglio Superiore della Magistratura

    E p.c.
    Al Cancelliere della Corte europea dei Diritti dell’Uomo
    Consiglio D’Europa
    F-67075 Strasburgo cedex



    Per leggere il 2° Esposto: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=43056619

    LA SEZIONE GENERALE PER "L'APPROFONDIMENTO" E I "CONTORNI" DEL CASO TENCO SI TROVANO QUI: http://luigitenco60s.forumfree.net/?f=2857800

    ************************************************************************************
    "IL POSSIBILE MOVENTE" DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO:

    1 PARTE - http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=16199448 ( MOVENTE: ARGENTINA / IL DEPISTAGGIO DELL'AVVOCATO DI SADDAM HUSSEIN )
    2 PARTE: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=39518567 ( MOVENTE: ARGENTINA / L'OMICIDIO POLITICO DI LUIGI TENCO DA PARTE DI P2, SIFAR E CLAN DEI MARSIGLIESI )

    *************************************************************************************
    Approfondimenti:

    CONVERSAZIONE INEDITA CON VALERIA, LA DONNA DI LUIGI TENCO ( DI ALDO FEGATELLI COLONNA )

    VIDEO - TG 5 DEL 2006: SI RIAPRE IL CASO TENCO ( e che l'hanno riaperto a fare?? )

    SANDRO CIOTTI: "DALIDA E LUCIEN MORISSE USCIRONO DALLA CAMERA 219 DI TENCO"

    PERCHE' IL SOLDATO LUIGI TENCO NON FU SOTTOPOSTO A PROCESSO MILITARE AL RITORNO DALL'ARGENTINA ??

    PAOLO DOSSENA: "IL BIGLIETTO E' FASULLO, ME LO DISSE VALENTINO TENCO".

    ARTICOLO DI ALDO FEGATELLI COLONNA SU ARRIGO MOLINARI: "NO, NON E' CONVINCENTE, VUOLE FARCI CREDERE DI ESSERE STATO UNO SPROVVEDUTO".

    IL VIAGGIO SCANDALOSO DEL BIGLIETTO D'ADDIO: POCHI SANNO CHE IL BIGLIETTO PRIMA DI FINIRE NELLE MANI DEL COMMISSARIO MOLINARI, FU MANEGGIATO DA ALTRI...

    LA PERIZIA CALLIGRAFICA SUL BIGLIETTO, FATTA EFFETTUARE DAL FRATELLO VALENTINO, HA EVIDENZIATO CHE QUELLA SCRITTURA NON E' DI TENCO

    L'ARTICOLO VERGOGNOSO DEL CRIMINOLOGO PICOZZI RIGUARDO LE 5 PROVE DELL'OMICIDIO APPARSO SUL SETTIMANALE OGGI DEL 16 SETTEMBRE 2009

    LA VERDAD EN español SOBRE LA MUERTE DE LUIGI TENCO

    NEW: FATTI E MISFATTI DALLA RIAPERTURA ALLA CHIUSURA DEL CASO TENCO ( 2005-2006-2009 )

    OMICIDIO TENCO: NON TUTTI SANNO CHE...

    VALENTINO TENCO: "E' STATA DALIDA, TANTO LEI SI E' AMMAZZATA E NON PUO' DIFENDERSI"

    DA RADIO24: INTERVISTA DI DANIELE BIACCHESSI AD ALDO FEGATELLI COLONNA RIGUARDO L'OMICIDIO DI LUIGI TENCO ANDATA IN ONDA IL 17 MAGGIO 2010

    DA QUANTA RADIO: INTERVISTA DI ANTONIO PERSIA A GIUSEPPE BITA', RESPONSABILE DI LUIGI TENCO 60'S - LA VERDE ISOLA RIGUARDO LE "5 PROVE" DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO, DEL 22 MAGGIO 2010

    UN'ALTRA CONFERMA DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO ARRIVA DALL'INCASTRO LOGICO DI DUE FOTO

    LUIGI TENCO FU RIPORTATO IN CAMERA DALL'OBITORIO CON UNA BARELLA...CHE STRANEZZA

    IL CONTENUTO DELLE LETTERE SCRITTE DA LUIGI TENCO A VALERIA

    CLASSIFICAZIONE DEI RESIDUI DA SPARO - L'ANOMALIA DEL GUANTO DI PARAFFINA ESEGUITO SULLA MANO DI TENCO NEL 2006


    GLI 8 ELEMENTI "EXTRA"



    Di seguito gli 8 elementi extra che "rinforzano" ulteriormente la validità di quelle "5 prove":


    1° elemento "extra": L'auto di Luigi Tenco è sporca di sabbia ( INCASTRO CON PROVA NUMERO 5 )

    jpg

    AUTO SPORCA DI SABBIA DOPO LA TRAGEDIA, PULITA ALLE ORE 00.20 quando sgomma dal Casinò ( esiste testimonianza ). IL RISTORANTE NOSTROMO NON SI TROVA IN SPIAGGIA!

    per maggiori dettagli:
    http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=27245894

    SEMBREREBBE CHE GLI ASSASSINI ABBIANO AVUTO UN CONTRATTEMPO IN SPIAGGIA

    manoallungataluigikk1

    Per maggiori dettagli: https://luigitenco60s.forumfree.it/?t=52164993

    -----------------------------------------------------------------------------

    elemento "extra" 2: riportare il cadavere di Luigi in stanza dopo averlo ucciso "all'esterno" è cosa molto facile ( INCASTRO CON PROVA 5):

    jpg

    per maggiori dettagli:
    http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=28478518


    ----------------------------------------------------------------------------------------------

    elemento "extra" 3: La posizione anomala del cadavere con i piedi sotto il cassettone ha una spiegazione logica: Luigi era senza scarpe perchè sporche di sabbia e andavano fatte scomparire ( INCASTRO CON PROVA 5 )!!! Non potendo mostrare UN UOMO ELEGANTE CON LE SCARPE SPORCHE DI SABBIA ( le scarpe di Luigi erano di colore NERO LUCIDO ) O UN UOMO ELEGANTE SCALZO....si sono fatti venire questa brillantissima idea! Piedi sotto il cassettone e voilà!!!

    jpg

    per maggiori dettagli: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=34359046

    ---------------------------------------------------------------------------------------------

    elemento "extra" 4: La bendatura esagerata intorno al capo "INTEGRO" di Luigi Tenco serviva solo a coprire le ferite e l'ematoma.....( INCASTRO CON PROVA 3 )

    svegliatiitaliavd6

    per maggiori dettagli: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=34735776

    --------------------------------------------------------------------------------------------------

    elemento "extra" 5: Luigi Tenco a Valeria per telefono 20 minuti prima di morire: "ARRIVERO' PRIMA IO CHE QUELLA LETTERA". Luigi sta parlando della lettera che aveva inviato a Valeria riguardo le combines di Sanremo. ( INCASTRO CON PROVA NUMERO 4 PERCHE' MOLTO PROBABILMENTE QUELLA LETTERA DI DENUNCIA LA CUI ULTIMA PAGINA E' STATA FATTA PASSARE PER BIGLIETTO D'ADDIO, ERA LA STESSA CHE AVEVA SCRITTO A VALERIA )

    per maggiori dettagli: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=34939573

    --------------------------------------------------------------------------------------------------

    elemento "extra" 6 - Le prove della volonta di Luigi Tenco di ABBANDONARE LE SCENE MUSICALI DOPO IL FESTIVAL DI SANREMO, ( INCASTRO CON PROVA 4 - QUEL BIGLIETTO D'ADDIO E' L'ULTIMA PAGINA DI UNA LETTERA DI DENUNCIA ( LE COMBINES ) + ANNUNCIO DI ABBANDONO DELLE SCENE MUSICALI, DECIFRAZIONE AVVENUTA DELLA FRASE "FACCIO QUESTO NON PERCHE' SONO STANCO DELLA VITA ( TUTT'ALTRO ) MA COME ATTO DI PROTESTA" , RIFERITA AL RITIRO DALLA MUSICA E NON AL SUICIDIO )

    gif

    per maggiori dettagli http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=25419852

    ------------------------------------------------------------------------------------------------

    elemento "extra" 7 - Il grande depistaggio di Giovanni Di Stefano, legale di Saddam Hussein:

    tratto dal Blog di Paolo Franceschetti: Ci sono molte tecniche atte a depistare le indagini, a seconda della situazione si utilizza quella che si ritiene più idonea. Una tecnica ottima, usata spesso, consiste nel “bruciare” in anticipo una pista investigativa che, se seguita, potrebbe risultare pericolosa.
    Questa tecnica consiste nel rivolgersi ad un soggetto "amico", ovvero un depistatore, e chiedergli (o ordinargli se fa parte di una organizzazione gerarchica) di affermare come vere cose assolutamente false. Tra le varie cose che il soggetto afferma una sola è vera, proprio quella che si vuole non sia oggetto di indagine. Poiché il soggetto ha affermato, per la maggior parte, delle cose false, anche la notizia vera è così assolutamente screditata e, nella sostanza, “bruciata".


    Ecco l'articolo con LE FORTI RIVELAZIONI SUL CASO TENCO DA PARTE DI GIOVANNI DI STEFANO, LEGALE DI SADDAM HUSSEIN: L'AVVOCATO DI STEFANO ASSERISCE CHE LUIGI ANDO' IN ARGENTINA PER FAVORIRE IL GOLPE E CHE AL SUO RITORNO, POICHE' LUIGI TENCO MINACCIO' DI DENUNCIARE ALDO MORO, FU UCCISO....MA SARA' VERO? SCOPRIAMO INSIEME COSA C'E' SOTTO:
    http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=16199448

    ---------------------------------------------------------------------------------

    elemento "extra" 8 - LUIGI TENCO SI SUICIDO' SENZA PISTOLA ( INCASTRO CON PROVA 1 )

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    Paolo Dossena, discografico

    Paolo Dossena in un intervista del 2004: "Quando entrai in camera non notai nessuna pistola, ci fosse stata l'avrei notata".
    Valentino Tenco in un intervista fatta qualche tempo dopo la morte di Luigi: "Dalida quando entrò in camera non vide nessun'arma. Questo è quello che disse a noi".


    Per maggiori dettagli:

    http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=39234358

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    IL MOVENTE DELL' OMICIDIO DI LUIGI TENCO: - LO SCANDALO SIFAR ( 31 GENNAIO 1967 ), SCOPPIO' IN SEGUITO ALL' OMICIDIO POLITICO DI LUIGI TENCO AVVENUTO 4 GIORNI PRIMA ( 27 GENNAIO 1967 ) - CHIUSURA DEFINITIVA DEL CERCHIO.


    1 - Democrazia_Cristiana

    ( tenco_90 vecchio%20logo%20psi )

    ------------------------------------------------------------------------------------


    2 - morisseefrancia


    ------------------------------------------------------------------------------------

    3 - molinarip2
    NELLA FOTO IL COMMISSARIO ARRIGO MOLINARI

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    4 - mediadossier-Sifar


    PER MAGGIORI DETTAGLI: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=39518567

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    per contatti: [email protected]

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    jpg

    Edited by LaVerdeIsola - 16/2/2013, 02:03
     
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    Alla data del 21 Aprile 2011, 46.000 italiani su facebook sostengono le "5 prove" dell'omicidio di Luigi Tenco.
     
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