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mercanti22.
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Giuseppe, sei molto cortese. Sempre, a quanto sembra. Anni addietro, dico a tutti gli Isolani,il sig. Picozzi avrebbe potuto anche non farmi sorgere dei sospetti inerenti ad una sua cooptazione. Avrei semplicemente pensato: "Ma questo imbecille, che diamine sta asserendo? Non regge neppur lontanamente sia a livello logico che deduttivo. Sarà il solito ebete raccomandato! Uno tra tanti, come consuetudine consolidata in questo paese." Ora però mi sono SVEGLIATO, io insieme a TANTI ALTRI ed alle inefficienze, a gente clamara che si disturba a fare dichiarazioni inverosimili e non plausibili non reagisco più ritenendolo, così come verrebbe di primo achito un "imbecille", bensì un verme scaltro, pur restando sempre un invertebrato, che asserisce astrusità da museo dell'idiozia per perseguire un fine ben preciso. In questo specifico caso IL DEPISTAGGIO. Ed il disturbo di questi Signori di Melma dopo ben 42 anni mi solleva un quesito: quale colossale porcata si cela dietro al cadavere di un ragazzo di 29 anni trovato riverso in una stanza d'albergo sanremese? Perchè continuaree imperterriti a PROTEGGERE l'indifendibile e non provare a modificare sempolicemente il verdetto da SUICIDIO in OMICIDIO? Il suicidio per essere verbalizzato e ratificato da parte dei soggetti inquirenti necessita di prove ben circostanziate e precise. Qui le prove sono assolutamente inesistenti. Quindi, a livello strettamente legale non è ACCETTABILE l'archiviazione come suicidio, anche qualora non si fosse in possesso di prove che possano attestare la tesi contraria, ovvero l'omicidio. Qui non si tratta di definire le cose, a livello giurisprudenziale, in modo binario 0-1 , o....o... Non si può procedere per esclusione: "Beh, allo stato dei fatti ho un cadavere, ma non ho la certezza si tratti di un omicidio perchè, putiamo ipoteticamente il caso, non ho elementi sufficienti per definirlo tale ed allora, per un assurdo sillogismo del "se non è zuppa è pan bagnato", che faccio? Allegramente asserrisco si tratti di suicidio!!!!! Sono cose aliene queste! Se questo è il metro, forse, quando si trova un cadavere in qualsiasi parte d'Italia è più verosimile chiamare una medium, un'indovina, uno stregone e via dicendo piuttosto di un commissario. Si avrebbero maggiori probabilità di giungere alla verità a far lòuce sulla vicenda, sull'accaduto! Picozzi, "il genialoide", dice che una persona sconvolta come Tenco, siccome verificatosi in altri episodi simili nella sua esperienza (ma pensa un pò... sottolineo "la sua esperienza" di raccomandato massonico, aggiungerei io) il suicidando, chiaramente sconvolto nelle proprie facoltà commette errori di ortografia o grammaticali in genere. Una persona che, in modo sequenziale prende un blocco di carta, si siede, impugna una penna e pensa a come formulare un biglietto d'addio e ad un certo punto, per timore di commettere un errore ortografico, tenendo alla forma ed alla correttezza del proprio estremo messaggio, solleva la penna dal foglio perchè ha un dubbio su di una parola, mi pare ancora in possesso di tutte le proprie facoltà, per nulla sconvolto, capace di un senso estetico della scrittura,ergo impossibilitato a commettere un errore degno di un analfabeta ergo, in sequenza logico-deduttiva, NON corrispondente AFFATTO al PROFILO DI UN SUICIDA! Picozzi, non faccia lo zimbello del villaggio, se ha la fortuna di leggere questo mio, segua il consiglio di ripartire da Durkheim fino a giungere agli ultimi studi inerenti alla tematica del SUICIDIO ed in secondo luogo, ma non per importanza, di certo, si scelga Amicizie migliori. Abbia un minimo di pietà per la sua dignità umana e professionale! Sia un pò più rispettoso quantomeno nei confronti di se stesso, se non le interessa esserlo verso i cittadini italiani. 
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