Fasciature, spiagge, scarpe e depistaggi

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  1. yaritzamendara
     
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    Purtroppo,Valentino no avuto l'idea de togliere quela fasciatura esagerata,per vedere cosa aveva sotto. :(

    Nessuno avuto la curiosità de sapere perchè uno chè ha soltanto ferite de sparo alla tempia,(come ha dichiarato il referto della scientifica); bisogna de quela fasciatura? :unsure:

    Scusatemi,forse sono tanto curiosa,ma credo che una persona che stato trovato morto,merita essere tanto bene esaminata,principalmente se stato morto in circunstanza sospetta.

    All'epoca no stato fatto autópsia,mai avevo visto questo! :woot: Dopo hanno fatto una esumazione,a 2006 e stato comeso stesso sbaglio? Che autópsia é questa,cosa hanno fatto?Realmente,sono curiosa e insistente quando no trovo logica in certa situazione.

    Volevo fare una domanda anche curiosa: Perché Luigi dopo morto sta senza scarpe? Normalmente,uno che ritorna a camera de Hotel ritira de immediato giacca,cravatta e scarpe;no entanto,in foto lui resta vistito elegantemente pero usa solo calzino.

    Dove sono suoi scarpe? :unsure: No credo che uno che pensa fare suicidio va togliere soltanto suoi scarpe;se aveva animo per fare questo retirava anche giacca,cravatta,scarpa...o no ritirava niente.


    Scusa domanda,ma,lui stato sepolto usando solo calzino?Domando perchè qui no é normale;é comune per voi?
    Per me fare comprendere,qui se uno é tanto povero e no ha,amici comprano;lui mai sará sepulto senza.

    Yaritzamendara.
     
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    ECCO LE PROVE DELL'OMICIDIO DI LUIGI TENCO: http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=26753305

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    Ho letto su un settimanale proprio oggi che finalmente ho rintracciato ( il giornale si chiama STOP ed è del 1967 ) che sembra ci siano state pressioni alquanto senza senso da parte della CASA DISCOGRAFICA di Tenco per assegnare a lui la camera 219. Ricordavo "le pressioni" ma non da dove "provenissero".

    Non chiedetemi di fare collegamenti strani e neanche di provare a spiegare come mai Tenco prima di Valeria provo' a chiamare Melis dell' RCA che si fece negare per via dello stato di salute della madre. Su questo buio assoluto, cio' che non so non dico.

    Io questa "voce" del dietro le quinte l'ho letta in piu' di un giornale, non è una prova, non significa nulla, non è provabile ma incastrerebbe perfettamente con le nostre 5 prove e con l'uccisione di Luigi in una spiaggia ( dove la difficoltà postuma sarebbe stata quella di trasportare il corpo in stanza e la 219 è proprio "un jolly" visto che è attaccata alle scale che son collegate con il garage ).

    Poichè la spiaggia piu' vicina all'Hotel Savoy dista 600-700 metri ed è in sabbia, credo con i tempi stretti di ricostruzione che abbiamo che ci siamo.

    image
    ECCO LA SPIAGGIA PIU' VICINA ALL'HOTEL SAVOY: dista 600-700 metri dall'Hotel. La vicinanza della spiaggia è un elemento a favore delle nostre prove, perchè che ci sia la spiaggia vicino non significa nulla....ma che le nostre prove vengano SUPPORTATE da una spiaggia effettivamente vicina ALL'HOTEL SAVOY SI.

    Ipotizziamolo pure, tanto credo che nessuno "si arrabbierà" ( o si, boh ):

    se all' 1.15-1.30 qualcuno dall'Hotel Londra chiama "uno" dei commensali del Ristorante Nostromo ( la testimonianza è dei padroni del locale ) per dire che TENCO STA MALE ( messaggio in codice che indica a quella "persona" di cominciare a partire ma con calma perchè Luigi è morto ma non è stato ancora trasportato in camera ), io credo ci vogliano MASSIMO 10 MINUTI per riportarlo in stanza....e dunque all'1.40 il cadavere di Luigi stava già in camera sua ( la 219 ) in attesa dell'arrivo di Dalida che ricordiamo accorrerà molto in fretta ( dopo 40 minuti da quella telefonata "tenco sta male" ) alle 2.10.

    Alle 2.45 L'Hotel allarma come sappiamo la POLIZIA, il commissario Molinari PASSERA' LA NOTIZIA ALL'ANSA DEL SUICIDIO DA CASA SUA prima ancora DI RECARSI IN HOTEL ED EFFETTUARE I RILIEVI, alle ore 3, ovvero 15 minuti dopo che L'HOTEL ha allarmato la polizia, esiste già un CERTIFICATO MEDICO con tanto di firma ( del Dott.Borrelli ), il corpo senz'arma viene portato via all'obitorio e successivamente RIPORTATO IN CAMERA "perchè si sono dimenticati di fare i rilievi" ( beh una scusa migliore forse avrebbe reso meglio VISTO E CONSIDERATO ANCHE CHE GIA' PRIMA DI RECARSI IN HOTEL...IL SUICIDIO ERA GIA' STATO "CONFERMATO" ALL'ANSA DA MOLINARI )...

    ...viene posta sotto i glutei la pistola Beretta mod.948 cal.22 ( che ricordo essere la pistola d'ordinanza negli anni 60 della polizia ) per fare le foto tanto LE STESSE NON AVREBBERO AVUTO VALORE visto la chiusura ORMAI DECISA del caso, viene stilata una relazione CON PAVIMENTI A CASO ( PAVIMENTO IN PARQUET recita la relazione della scientifica ), vengono messi in quella relazione ORARI A CASACCIO ( infatti è impossible che in 15 minuti L'HOTEL ALLARMI LA POLIZIA, CHE LA POLIZIA AVVISI IL COMMISSARIO, CHE IL COMMISSARIO PASSI LA NOTIZIA ALL'ANSA DA CASA SUA, CHE LO STESSO SI RECHI IN HOTEL E CHE ALLE 3 IL DOTT.BORRELLI ABBIA FATTO IL SUO CERTIFICATO DI MORTE ). in 15 minuti.....mi sembra un tantino "ridicolo". EPPURE STA TUTTO SCRITTO IN QUELLA RELAZIONE STILATA DALLA POLIZIA che adesso viene definita dalle istituzioni SUPERFICIALE, frutto di un'indagine SUPERFICIALE! Ma siete sicuri che è superficialità? Guardate che una porcheria simile, neanche il RE dei superficiali potrebbe produrla e dunque basta mentire!!

    Può essere che mi sbagli però anche CHIUDERE NEL 2006 UN CASO come suicidio perchè ESISTE UN FORO D'ENTRATA ED UNO D'USCITA, reperire il "bossolo" del proiettile che ha ucciso Tenco che si trovava nella GOLDEN BOX messa all'asta dalla Procura nel 1968 ( quante stranezze ) per dire che quel proiettile è stato esploso dalla PPK ( quando con il bossolo non si puo' assolutamente determinare l'arma precisa ma ci vuole l'ogiva ), beh anche questo mi è sembrato un tantino "ridicolo". Sia chiaro credo nelle ISTITUZIONI pero'....il Caso Tenco è stato trattato con molta superficialità allora e con molta non-chalance adesso.

    IL SUICIDIO E' DA MANUALE...vi ricordate queste parole? La pistola all'atto di sparare si trovava leggermente inclinata dal basso verso l'alto e non si è fatto aiutare da TERZI!

    Belle parole però non provano nulla. Anzi la "posizione" della pistola un po' angolata dal basso verso l'alto mi fa subito ESCLUDERE IL SUICIDIO E mi induce a fare "una riflessione" pro-sabbia: in spiaggia si sta in pendenza come fa L'ASSASSINO, al buio e con l'inclinazione a puntargliela perpendicolarmente e a far fuoco?. Era una battuta, non scrivetelo nel libro verità del Caso Tenco mi raccomando che poi facciamo arrabbiare qualcuno.

    A breve sono 3 anni che il Caso fatto chiudere "ai media" è ancora in attesa della firma dell'archiviazione. Ma tranquilli, tra poco arriva IL LIBERA TUTTI....IL FESTIVAL DI SANREMO :)

    Tornando al tema del post......adesso la mia curiosità cresce: perchè la casa discografica fece pressione per assegnare quella stanza? Forse è stato Tenco a chiedere espressamente di andare in quella "ciofeca" di stanza? Beh si una delle doti di Luigi era l'umiltà pero'.......

    uhm...qui c'e' stato un "traditore" , uomo sicuramente di cui invece Luigi si fidava che ha tirato un colpo basso a Luigi. Ha ragione quello che dice: "Le persone ché tradiscono noi,sono le stesse di cui abbiamo fiducia"

    Di una cosa son certo pero': non ci bastano due mani per contare i responsabili di questo omicidio.

    Edited by LaVerdeIsola - 5/10/2008, 16:39
     
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  3. Ersilia92
     
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    <b>Hai ragione: la
    casa discografica c'entra qualcosa, e' tutto troppo strano. Anch'io penso che sia stato tradito (grr!!)... Mio Dio ma che
    era una congiura??</ b>
     
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    Si Ersilia, molti sapevano e nessuno ha mosso un dito...o meglio il dito l'hanno mosso ma in una direzione conveniente a loro. L'eliminazione da Sanremo, è stata studiata a tavolino. Io questo l'ho sempre detto sin da prima di sapere di queste "pressioni" per la camera 219. Ciao amore ciao sarebbe passata in finale. Case discografiche che fanno "pressione" per la stanza d'albergo, ignoti che fanno pressione per l'esclusione della canzone CIAO AMORE CIAO, vi devono far comprendere quanto GRANDE sia il motivo della morte di Luigi. Erano in 3.000 ( per modo di dire ) a studiare ognuno il loro compito...ordinato dall'alto.

    Perchè ricordiamolo....l'alto comanda, il medio organizza, il basso esegue.

    A questo mondo, gli operai, gli impiegati, i dirigenti, insomma un po' tutte le classi lavorative a volte si occupano anche di "affari illeciti", quindi non stupitevi se le pressioni per la stanza sono provenute dalla casa discografica. Non è la casa discografica "in se stessa" la colpevole ( anzi non c'entra proprio nulla....non fraintendete ) ma c'entra o c'entrano quelle "persone" marce che evidentemente si occupavano anche di "altri settori" meno leciti e che erano collegati "alla cellula" che doveva far fuori Luigi.

    Tra i traditori, rientra anche la figura di un amico di LUIGI ( di cui faro' il nome "certo", solo quando ho le prove di questo ) che forse un po' preso dall'invidia e dal sapore dei soldi, ha "agevolato" l'operazione condotta da questi ignobili personaggi di cui sopra. E faceva il doppio gioco, a Luigi faceva vedere quanto SI POTESSE FIDARE DI LUI, alle spalle ha invece dato delle "dritte" su Luigi a persone losche. Luigi si è confidato "con lui"......E LUI E' ANDATO A RACCONTARE TUTTO....al miglior offerente!!!

    Ma poi....c'e' anche Morisse, la mafia marsigliese, ci sono donne "rifiutate" che vogliono farla pagare....ecc ecc ecc....ragazzi.....quest'omicidio ha talmente tante persone coinvolte dentro CHE NON VI dovete aspettare UNA RIAPERTURA DELL'INCHIESTA che si concluda con L'OMICIDIO cosi tanto facilmente.

    Il PM disse: riapriamo l'indagine per mettere a tacere "le illazioni" di chi pensa sia OMICIDIO (ed è piu' che normale...perchè se l'omicidio non fosse un'illazione.......SCOPPIEREBBE UN CASINO SENZA PRECEDENTI. Meglio farli passare per pazzi i PRO-OMICIDIO ).

    Il giorno in cui succederà che si arrenderanno all'evidenza è perchè avremo MESSO K.O. ogni possibile alternativa all'omicidio. E io credo che quelle prove siano quel K.O., dobbiamo solo attendere. Ricordatevi che L'IMPORTANZA DELLE PROVE NON è LEGATA "AI TEMPI" DI REAZIONE DI CHI SE NE DEVE OCCUPARE o AI GIUDIZI DEGLI INCOMPETENTI che hanno PASSIONE,TEMPO E PC....ma alla "complessità" della vicenda che fa si CHE MENTRE VOI....pensiate "ci sia silenzio", dietro le quinte...è tutto un subbuglio.

    Certo, ormai molte persone coinvolte nell'omicidio di Luigi Tenco sono morte ( ANZI CREDO QUASI TUTTE ) pero' qui e' piu' una questione di grosso "SCANDALO" da evitare.....E NON DI PERSONE DA METTERE IN CARCERE...perchè quelle ormai giacciono in ben altro "loculo".

    Edited by LaVerdeIsola - 26/9/2008, 23:30
     
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  5. yaritzamendara
     
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    Auto sporca di sabbia;cadavere ché porta sabbia sul viso,capelli,pantalona;una spiaggia vicina all'Hotel Savoy;una stanza attaccata alle scale che son collegate con garage...
    Coincidenza??? TROPPO al mio vedere!!! ;)

    Yaritzamendara
     
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    TUTTO IN 700 METRI, HAI VISTO CHE COINCIDENZA?? SPIAGGIA,GARAGE,SCALE,219. L'hanno proprio studiata bene gli ignobili. Tutto puo' essere eseguito in maniera molto veloce.

    Ah prima che mi dimentico. Yaritzamendara tu chiedi come mai non ci sono scarpe ai piedi di Luigi sotto il cassettone e all'obitorio ( si e ti confermo, all'obitorio lui è senza scarpe ). In stanza ho guardato e non ci sono, sotto il cassettone "ho solo qualche dubbio" potrebbe anche darsi che le abbia, non lo so ma all'obitorio ho visto la foto e ti confermo, Luigi è senza scarpe.

    Io credo che la risposta sia ovvia. Le scarpe con la sabbia.....SAREBBERO OGGETTO "PERICOLOSO" per la simulazione di suicidio. Meglio farle sparire. Per il momento non posso "provare" niente ma solo lanciare il "sasso" della provocazione. Sotto il cassettone non si capisce bene. Certo lo "spazio" ristretto mi fa intuire CHE PER FICCARE LUIGI DENTRO QUEL CASSETTONE CON LE SCARPE.....occorra ALZARE IL CASSETTONE DI PESO, METTERCI LUIGI E POI RIPOSARLO GIU'...mentre senza è piu' facile.

    Resta da capire questo mistero delle scarpe, è vero. NO COMMENT, attendo di capire meglio la cosa e poi vedo di farvi partecipi. Se a voi viene in mente qualcosa....siete liberi di dire cio' che pensate.
     
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  7. yaritzamendara
     
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    Si ho visto,700 metri é vicino,vicino. Vedo eccesso di coincidenza! ;)

    Grazie per rispondere mia domanda,su scarpe.Avevo chiesto tempo fa;a dire il vero,da mesi e nessuno parlava niente. :angry:

    Domandavo perché me sembra molto strano Luigi essere vestito elegantemente e no usare scarpe.
    Pero ho compreso giá perche era senza;non'e facile pulire sabbia de scarpe,é pui facile fare sparire!!Non vado scrivere niente perché hai parlato tutto de logico ché esiste in questo episódio.

    Grazie ancora per avere risposto. :)

    Yaritzamendara.



     
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    ...pero' vorrei che commentaste anche quest'articolo apparso sul Corriere della Sera il 21 Febbraio 1992:

    " fu suicidio e Valeria non esiste "
    Bruno Gigliotti, fratello di Dalida, rifiuta la tesi di Valentino Tenco sulla morte del fratello Luigi

    ROMA . "Luigi Tenco si e' suicidato, ne sono convintissimo. Le lettere della "signorina Valeria" sono false".

    FERMI! Perchè del suicidio ne è cosi convinto, anzi...usiamo il termine utilizzato: Perchè e' convintissimissimo? E perchè sarebbero false le lettere di Valeria? La monogamia è vigente in Italia ma non tutti la praticano. Senza addentrarci troppo nei particolari "privati" di Tenco, LUIGI NON ERA SPOSATO, perchè lui non puo' aver avuto una relazione con Valeria, Giuseppina, Brigida, Carla e Dailda? E' forse PROIBITO? O CONVIENE DIRE che VALERIA NON ESISTE?

    E' Bruno Gigliotti, il fratello di Dalida, ad asserirlo. In una lunga testimonianza scritta dice: "Ho sentito il bisogno di parlare dopo le rivelazioni di Valentino Tenco".
    Il fratello di Luigi, infatti, ha svelato ai giornali l' esistenza di una storia d' amore "segreta" tra Tenco e Valeria.
    Una donna che, secondo Gigliotti, non e' mai esistita.

    GIA', PERCHE' TENCO SICURAMENTE AVREBBE CHIAMATO BRUNO GIGLIOTTI PER CHIEDERE IL PERMESSO DI STARE CON QUESTA DONNA


    "Dalida e Luigi s' incontrarono a Parigi nel settembre; insieme vissero un' intensa storia d' amore". In quella circostanza, rivela Gigliotti, Dalida "impose" alla sua casa discografica, la Rca, la canzone "Ciao amore ciao" di Luigi. Ma Tenco non lo seppe mai. "A Sanremo . continua Gigliotti . Tenco canto' per primo nell' indifferenza generale. Dalida chiuse la serata con un caloroso successo".

    E TE PAREVA CHE DALIDA NON FOSSE LA STAR E TENCO IL FALLITO! A me non risulta questo clamoroso successo di pubblico di Ciao amore Ciao interpretata da Dalida. Nessun giornale ne parla.

    In attesa del risultato, il cantautore si chiuse in camera e, per calmare la tensione, bevve whisky e ingeri' pillole calmanti.

    MI IMMAGINO LA SCENA DI BRUNO GIGLIOTTI CON IMPERMEABILE E CAPPELLO INSEGUIRE TENCO TUTTA LA SERA PER VEDERE COSA STESSE BEVENDO O INGURGITANDO QUELLA SERA. ATTENZIONE AL PASSAGGIO "IL CANTAUTORE SI CHIUSE IN CAMERA"...perchè questo presuppone che avesse installato delle TELECAMERE A CIRCUITO CHIUSO nella 219 per vedere cosa stesse facendo la dentro.

    "Poi . scrive Gigliotti . si addormento' . Quando lo svegliarono per annunciargli che la sua canzone era stata bocciata, lui reagi' malissimo, e non volle raggiungere Dalida al ristorante". Dopo venti minuti Dalida rientro' nell' hotel con Paolo Dossena.........

    ALT, ALT....DOPO QUANTI MINUTI dall'arrivo al Ristorante, Dalidà rientrò in hotel??? 20 MINUTI? Beh si escludendo la cena, LA TELEFONATA in codice "TENCO STA MALE" e i 40 minuti per raggiungere una meta molto vicina....si sono 20 i minuti. Non mi sorprende che Dalida venga fatta rientrare CON FRETTA IN HOTEL dal FRATELLO in questa intervista......

    in camera trovo' il corpo di Luigi disteso sul pavimento. "E stato detto . aggiunge Gigliotti . che la polizia non interrogo' a lungo Dalida. Falso, la polizia la interrogo' e lei non voleva andare via.

    Si è vero, Dalida venne interrogata...ecco la sua deposizione:

    COMMISSARIATO DI P.S. DI SANREMO

    OGGETTO: Processo verbale di: interrogatorio

    L'anno millenovecento 67 addì 27 del mese di gennaio
    nel locale Albergo Savoia in Sanremo alle ore 5,20

    Innanzi a noi sottoscritti Ufficiali di P.G. è presente la cittadina francese GIGLIOTTI Iolanda detta "Dalida" nata a Cairo il 17.1.33, residente a Parigi, 18 - 98 rue Lejie, artista, munita di passaporto n°17020 rilasciato il 6.10.64 dalla Prefettura di Parigi, la quale opportunamente interrogata dichiara quanto segue:

    "Al termine dell'esibizione al Festival della Canzone unitamente ad altri artisti e giornalisti ci siamo recati al Ristorante "Nostromo" ove avevamo l'appuntamento. Il cantante Tenco era notevolmente depresso a causa dell'eliminazione della sua canzone "Ciao amore, ciao" per cui ha lasciati tutti alle 0,30 circa dicendo che voleva restare solo e si è portato in macchina da lui guidata in albergo. Conoscendo il suo stato di condizione psichica abbiamo telefonato in albergo e ci è stato confermato che era rientrato. Alle 2,10 di stamane, nel rientrare in albergo, mi sono portata nella stanza 219 per accertare le condizioni di salute del Tenco. Ho trovato la porta accostata ma non chiusa a chiave e le chiavi dentro la serratura dall'esterno. Ho bussato più volte senza avere alcuna risposta. Sono entrata, ho trovato la luce accesa ed il Tenco disteso per terra apparentemente privo di vita. Dallo stesso telefono della camera ho chiamato dicendo che era successo un incidente e che era necessario l'intervento di un dottore. È accorsa gente ed a tutti ho comunicato quanto accaduto. Preciso che su un tavolino della stanza del Tenco ho rinvenuto un biglietto su carta intestata dell'albergo, scritto dal Tenco che inizia con le parole: "Io ho voluto bene......." e termina con le parole "Ciao Luigi".

    A questo punto è presente il signor Vivarelli Piero, nato a (***) il (***), residente a (***) Via (***), giornalista, il quale fa presente che il biglietto rinvenuto nella stanza è stato scritto dal Tenco in quanto riconosce la sua grafia.

    Fatto, letto, confermato e sottoscritto.
    f/to Iolanda Gigliotti
    " Piero Vivarelli
    " dr.Arrigo Molinari Comm.P.S.
    " dr.Enrico Setajolo Comm.Capo P.S.


    ....certo che è andata "forte" coi complimenti l'innamorata.

    MA POI COM'E' FINITA? E' ANDATA VIA SUBITO O E' RIMASTA CON TENCO perchè a me risulta che se n'e' andata subito in Francia. E mentre voi dite che LA LEGGE ha fatto andare via subito Dalida mentre Dalida NON VOLEVA ASSOLUTAMENTE, IO VORREI RICORDARE, non so in FRANCIA come funziona....CHE PER LEGGE NON CI SI PUO' PROPRIO ALLONTANARE. Dunque...se la legge l'ha fatta allontanare, il comportamento è "compatibile" con tutto quanto sia successo quella sera. E non mi sorprende. Altro che inchiesta superficiale. E' diventata ormai una moda CONVERTIRE LE PORCHERIE in superficialità ( dunque giustificata )


    Ora Valentino Tenco vuol far credere che l' amore tra Dalida e Luigi era una montatura". Poi, dopo anni di silenzio, salta fuori "Valeria": "Assurdo . scrive Gigliotti .. E poi quella telefonata che Tenco avrebbe fatto a Valeria prima di morire, per dirle che il giorno dopo l' avrebbe raggiunta, e' un' invenzione. Tenco, come ha confermato il portiere dell' albergo, quella sera non ha fatto ne' ricevuto telefonate".

    OH, ALMENO UNA COSA GIUSTA. E' vero, il portiere dell'albergo ha testimoniato alla polizia che quella sera Tenco ( DALL'HOTEL ) non ha fatto ne ricevuto telefonate. E vuoi sapere perchè Bruno? Perchè Tenco non è morto in hotel e non ha chiamato Valeria dalla stanza.

    -----------------------------------------------------------------------------------

    Dopo aver letto quest'intervista, non siete d'accordo nell'affermare che MOLTI SANNO ma tutti tacciono o se possono TAMPONANO...o meglio DEVIANO.....o ancor meglio DEPISTANO da quello che è la verità di quella sera?

    Perchè ( chiedo a tutti ) il fratello di Dalida....SI ARRABBIO' TANTISSIMO con Valentino Tenco per la pubblicazione delle lettere di Valeria? Perchè sparlo' di lui e di Valeria? C'e' una risposta logica a tutta questa strana "Puzza" che oltre a contaminare noi della verde isola ( per altri versi ), sporca, macchia e nasconde bene tutto quello che c'e' invece sotto?

    C'era un FILM in LAVORAZIONE SU TENCO solo ed esclusivamente su TENCO. Si è riusciti a farlo diventare un FILM D'AMORE incentrato sulla storia di Dalida e Tenco! Come mai questo "lavaggio" del cervello ANNUALE su Tenco e Dalida? Non bastava forse la fiction?

    E come mai questi film D'AMORE SU TENCO E DALIDA "casualmente" fanno la loro comparsa a 5 a 5 con la riapertura del caso????????

    Forse conviene MANTENERE ALTA L'IDEA CHE FOSSERO INNAMORATISSiMI? Ed e' per quello che vogliono "sfinire" la gente in modo che nessuno possa farsi venire in testa strani idee?
    Voglio sapere perchè!!

    Edited by LaVerdeIsola - 6/5/2009, 16:53
     
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  9. yaritzamendara
     
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    Sono commossa con la "preoccupazione" e "l'amore" ché Dalida e suoi amici provavano per Tenco!! :rolleyes:

    Scusa domanda,ma questo é un INTERROGATORIO??? Vedo soltanto una dichiarazione piena di contradizione.

    Se Dalida era preocupata e innamoratissima di Tenco,come ha potuto restare in ristorante con amici mentre Luigi,secondo lei,era notevolmente depresso?

    Cosa aveva de tanto importante da fare che non ha potuto andare con lui? Come ha lasciato lui guidare sua auto e andare a Hotel ?

    Se lui dice che voleva restare da solo,lei poteva rispettare la sua privacitá,lasciando lui in stanza 219,e andare alla sua,pero restava anché in hotel.Lei dice conoscendo il suo stato di condizione psichica,hanno telefonato per fare conferma se lui era rientrato a Hotel. Credo erano tutti molto preoccupati;no entanto,hanno lasciato lui da solo.

    Quando rientra in Albergo é andata nella stanza 219,per accertare le condizioni di salute di Tenco.Evidentemente era moltissimo preoccupara.Trova la porta accostata,le chiavi dentro la serratura dall'esterno.Ha bussato piu volte,senza avere risposta,ha entrato.

    Stop!!

    Stranissima questa reazione! Chi ha provato tutta questa preoccupazione perché Luigi era"notevolmente depresso", trova una stanza de questo modo,RESTA BUSSANDO UNA PORTA CHÉ STA ACCOSTATA,CON LE CHIAVI DENTRO LA SERRATURA ALL'ESTERNO?? :unsure:

    Me causa sorpresa anché sua reazione de prendere telefono,dire che aveva un incidente e ché era necessario l'intervento di un dottore. Normalmente CHI É SORPRENDIDO con un corpo disteso per terre apparentemente privo di vita,HA ALTRO TIPO DE REAZIONE;PRINCIPALMENTE SE SI TRATTA DI SUO UOMO. :wacko:

    ESSERE SORPRENDIDA con questa scena e avere condizione de prendere providenza,BISOGNA AVERE SANGUE FREDDO. Questo mi fa pensare ché Dalida era una donna con NERVI DI ACCIAIO,HA REAGITO BENE AL FATTORE SORPRESA,contrastando con il comportamento debole di una donna ché ha tentato suicidio per 3 volte,fino reggiungere suo intento.


    Yaritzamendara.





     
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  10. Ersilia92
     
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    Infatti le azioni di Dalida non coincidono col ruolo d'innamorata.
    Se lei E AVESSE AMATO DAVVERO LUIGI come tutti ci vogliono far credere, non l'avrebbe lasciato solo e non sarebbe andata a cena fuori!
    E, dal verbale, non mi sembra tanto innamorata... :huh:
     
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  11. Xavier1967
     
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    La Dalida -giù il cappello alla Dalida artista!- ne sapeva una più del diavolo e di certo si è portata con sè tanti bei segreti (e rimorsi di coscienza) quando ha deciso di togliersi la vita. Avrebbe potuto parlare, avrebbe potuto "salvare" Luigi: non l'ha fatto, non sappiamo il perchè. Di certo, in quell'interrogatorio "freddo" e per certi aspetti falso (il testamento, diciamo così, di Luigi, non era con carta intestata dell'Hotel!!!!), si intuisce che qualcosa non va. I rimorsi, poi, si sa, sono duri a morire in animi sensibili come la signora Gigliotti...
     
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  12.  
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    CITAZIONE (yaritzamendara @ 27/9/2008, 05:13)
    Quando rientra in Albergo é andata nella stanza 219,per accertare le condizioni di salute di Tenco.Evidentemente era moltissimo preoccupara.Trova la porta accostata,le chiavi dentro la serratura dall'esterno.Ha bussato piu volte,senza avere risposta,ha entrato.

    Yaritzamendara questa è una delle reazioni piu' strane di tutta la vicenda. Se io trovo la porta DEL MIO FUTURO MARITO ( dicevano che erano prossimi al matrimonio no? ) accostata e con le chiavi inserite dall'esterno ENTRO E BASTA, perchè dovrei bussare? Non mi reco nella hall a chiedere IL NUMERO DI CAMERA del mio futuro marito perchè già lo so. Ma cosa molto importante, se so CHE il mio futuro marito E' DEPRESSO, TRISTE ( e chi piu' ne ha, piu' ne metta povero Tenco ), se ricevo una telefonata "STRANA" ( TENCO STA MALE ) non ci metto 40 minuti per tornare in hotel. Se ha trovato il tempo nel tragitto di andare a salutare un discografico beh....non fatemi aggiungere altro.
     
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  13. Xavier1967
     
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    CITAZIONE (LaVerdeIsola @ 28/9/2008, 17:34)
    Yaritzamendara questa è una delle reazioni piu' strane di tutta la vicenda. Se io trovo la porta DEL MIO FUTURO MARITO ( dicevano che erano prossimi al matrimonio no? ) accostata e con le chiavi inserite dall'esterno ENTRO E BASTA, perchè dovrei bussare? Non mi reco nella hall a chiedere IL NUMERO DI CAMERA del mio futuro marito perchè già lo so. Ma cosa molto importante, se so CHE il mio futuro marito E' DEPRESSO, TRISTE ( e chi piu' ne ha, piu' ne metta povero Tenco ), se ricevo una telefonata "STRANA" ( TENCO STA MALE ) non ci metto 40 minuti per tornare in hotel. Se ha trovato il tempo nel tragitto di andare a salutare un discografico beh....non fatemi aggiungere altro.

    Allora...aggiungo io!
    La signora Gigliotti, se davvero fosse stata anche solo un poco innamorata del nostro Gigi, si sarebbe immediatamente recata in albergo, anzi avrebbe anche chiamato qualcuno dei suoi "potenti" amici o la reception dell'albergo per avvisare che "Tenco stava male" e far dare un'occhiatina nella stanza 219. Invece che fa? Coi suoi amici perde un'immensità di tempo, va in cerca anche di sigarette, poi...s'intimidisce nel bussare ed entrare nella stanza 219! Forse non voleva svegliare il "suicida" dal suo sonno...
    La signora Gigliotti sapeva di certo tutto. Ha inscenato tutta quella pagliacciata, ben sapendo che "qualcuno" le copriva le spalle. Il ruolo da innamorata folle, prossima al matrimonio col "bel tenebroso", però...fa ridere anche i polli! Chi ci crede è perchè non vuole usare la testolina e fare 2 + 2; ma si ferma ai dati accessibili nei tanti siti web o crede ai fotoromanzi con la Bellucci o la Ferilli, o alle parole -molto parziali- del fratello Bruno.
    Molto ruota intorno alla Gigliotti, moltissimo...
     
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  14. yaritzamendara
     
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    Esattamente per questo dico ché é stata una reaizone STRANISSIMA!!! Diante della circonstazza descritta,nessuno rimane bussando una porta ché se trova accostata e con le chiave inserite dall'esterno. Dimmi: Chi bussa una porta in questa situazione?? Chi perde 40 minuti,facendo qualcosa dopo ricevere una telefonata ché dice ché suo uomo sta male??

    A dire il vero,dopo leggere la sua deposizione,penso: se il quadro era come lei descreve,e ha lasciato Luigi andare via da solo,é perché lo doveva fare;forse era compiendo determinazione. ;)

    Mi causa molta stranezza anché,sua reazione diante del FATTORE SORPRESA quando ha trovato il corpo di Luigi;lei stessa ha telefonato per dire che era necessario l'intervento di un dottore...

    Normalmente chi é preso di sorpresa con una scena uguale,non ha questa presenza di spirito. :unsure:

    Yaritzamendara.



     
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  15. Xavier1967
     
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    CITAZIONE (yaritzamendara @ 28/9/2008, 19:54)
    A dire il vero,dopo leggere la sua deposizione,penso: se il quadro era come lei descreve,e ha lasciato Luigi andare via da solo,é perché lo doveva fare;forse era compiendo determinazione. ;)

    In Italia si dice: "qui gatta ci cova!"
    In Brasile mi sa che è: "nesse mato tem coelho" ;)
     
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55 replies since 4/6/2008, 03:29   1576 views
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