Dalida

Certo che ti ho capita. Se hai letto bene la sezione "Caso Tenco", avrai notato che cio' che si dice non è nè un aggiunta, nè una supposizione ma sono stati riportati gli eventi, le reazioni, i comportamenti e quant'altro di quella sera. Io credo di aver capito cosa è successo ma non ne ho la certezza. Lei non voleva fare del male a Luigi. Si è semplicemente sentita usata da lui e dopo il rifiuto di Luigi per il ritorno di Valeria ( altra bella icona sulla quale ci sarebbe molto da dire ), diciamo che c'e' stata una piccola vendetta da parte della "donna, viziata, nevrotica che non accetta le sconfitte sentimentali e professionali" ( cito solo le parole della lettera di Luigi a Valeria, non è un mio giudizio ) ma lo scopo non era fargliela pagare pesantemente. I guai in cui si era ficcato pero' Luigi erano piu' grandi di cio' che si pensava e "la piccola vendetta" le è sfuggita di mano al punto da cercare in estremis di SALVARE LUIGI, raccontandogli al bar del casino' il pomeriggio del 26 Gennaio 1967 che L'AVEVA MESSO IN UN BEL CASINO E CHE LO STAVANO CERCANDO PER UCCIDERLO ( strani discorsi di morte NON SUICIDI al Bar del Casino' riportati da diversi testimoni ). Questo mandera' su tutte le furie Luigi che la trascinerà via per un braccio.

Si dice che ci sia stata un'accesa discussione anche dopo l'eliminazione per Sanremo tra i due E TUTTI SUBITO HANNO "PENSATO dipendesse" dai risultati del FESTIVAL. No, Luigi era INCAVOLATO NERO PERCHE' POCHE ORE PRIMA DI MORIRE, lui capii chi l'aveva messo realmente nei guai....ANCHE SE NEI GUAI C'ERA GIA'. Una parola di troppo ad una persona sbagliata ( Morisse ) PER UNA "PICCOLA VENDETTA", a volte innesca dei meccanismi imprevedibili e fu questo e nient'altro che tormento' Dalida DOPO LA MORTE DI LUIGI. Lei NON VOLEVA assolutamente che finisse in quel modo MA CHI C'ERA DIETRO I GUAI DI LUIGI, non era una casalinga "insoddisfatta" ma una vera e propria organizzazione che ancor'oggi dopo 40 anni trova l'appoggio di chi, io credo, ma potrei anche sbagliarmi, ci dovrebbe tutelare, difendere.....e consegnare la verità visto e considerato CHE E' QUELLO IL LORO COMPITO. Solo quello FANNO, non fanno altre cose. La verità e la giustizia sono fondamentali per un paese che oramai ha perso la retta via e non fa altro che inseguire il sogno di CHI, NON ASPETTAVA ALTRO CHE UN POVERO "PAZZO SQUILIBRATO" SI SUICIDASSE PER UNA CANZONETTA....per proclamarlo EROE di un suicidio che non c'e' mai stato.