Omicidio Tenco: L'Orlando Gigliotti Show

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  1. mercanti22
     
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    Ciao Giada, scusa il ritardo con cui ti rispondo, ma per causa di forza maggiore non riuscivo più a collegarmi al sito. Tu, temo abbia capito veramente male. Lo so che esprimi un tuo stato d'animo ed una tua sentita prospettiva nei confronti della questione Dalida e nella questione Orlando. Mai e poi mai ho preso la tua libera espressione come un attacco alla mia rocca, visto che non v'è nulla che debba difendere in modo tanto strenuo, se non la dignità di uomo cui viene negata la vera causa del decesso, spacciandolo per ciò che non è, ovvero un suicida. La tua posizione, tendo a sottolineare, tuttavia, corrisponde per profilo ed atteggiamento a quello che in 63 anni di repubblica ha condotto al depistaggio ed all'occultamento di quelle che definisco traumatiche vicende nazionali, torbide, marce, inaccettabili, foriere di dolore, ma soprattutto assenti di un colpevole che avesse un nome ben definito. Il tuo punto di vista mina la tua stessa sicurezza. Tu non fai un favore a me se cerchi la verità in qualsivoglia vicenda, se cerchi di far luce sulla morte di Tenco, se avvalli o meno la condotta di Orlando, se ti iscrivi o meno ad un'associazione che persegue fini positivi predisponendoti al bene piuttosto che al male o viceversa. Dalla tua azione, cosa che in questa società costituita da passeggiatori inconsapevoli della domenica sempre meno persone comprendono, e dalla qualità della tua partecipazione sociale, dipende il tuo medesimo futuro, la tua sicurezza, i tuoi diritti e doveri e tutto ciò che sarà o non sarà. Tu stabilisci che coprire un parente omicida sia sostenibile? Ebbene puoi cominciare ad immaginare se vederti riversa in un prato sporca in una pozza di sangue sia una fine della tua vita corretta ed accettabile, così come potrebbe essere accettabile che la tua migliore amica sia solidale con il fratello che invaghito di te si sia dichiarato, abbia ricevuto un netto rifiuto ed in preda ad un raptus ti abbia brutalmente assassinata, salvo poi andare dalla sorella, che sapeva che voi due quella sera eravate usciti insieme, ed in lacrime confessarle di aver fatto una cosa orribile. Lei dibattuta, ma neanche troppo, decide di aiutare il fratello, gli dice di calmarsi e che tutto andrà a posto. Il tuo delitto viene annoverato tra gli svariati casi insoluti di cui la cronaca nera è piena. Dal mondo spirituale in cui sei andata, vedendo la conclusione della vicenda ne saresti lieta? Se mi rispondi di sì, nulla da eccepire. Allora sei veramente una signorina coerente. Se rispondessi di no, ti dovrei dire che tu hai posto le radici che hanno prodotto un finale senza un colpevole, che con la tua amica non puoi assolutamente prendertela, perchè sei tu la tua amica e sei sempre tu ad esserti schierata con il tuo omicida dandogli protezione nella tua benevola ed autolesionistica benevolenza. Stupefacente, no? Comunque Giada, io non ce l'ho con te, questa è una semplice opera di comunicazione in cui ognuno espone il proprio punto di vista, riflette su quello altrui e, parlo per me, cerca di accrescere se stesso tramite le opinioni sostenute da altre persone, riflettendoci e meditandoci sopra. Tutto qui. Un abbraccio

    Edited by mercanti22 - 12/11/2009, 01:13
     
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    Hai detto delle cose molto belle Fabrizio. Io credo che nelle tue parole sia racchiuso il perchè di tanti delitti senza un colpevole. Inutile prendersela con i santi, con Dio se tutto va male, se il mondo va a rotoli. L'uomo è rimasto lo stesso selvaggio "istintivo" dellì'era preistorica solo che ora ha il cellulare in mano, guida l'auto e fa tante altre belle cose.
    Ci sono dei valori "essenziali", "primari" che vengono deliberatamente ignorati perchè ogni brutta cosa, ogni situazione "sporca", ha sempre....da sempre....la sua GIUSTA GIUSTIFICAZIONE.

    Il fine giustifica i mezzi....è ormai di quotidiano utilizzo...da alcuni secoli o millenni. Per cui se io copro un omicidio, NON SONO TANTO SPORCO...perchè sto coprendo una persona alla quale voglio bene. Se io uccido una persona, IN FONDO NON E' STATO DISDICEVOLE, l'ho fatto perchè avevo i miei validi motivi x e y.

    Se io rubo, non sono un delinquente, sto soltanto sopravvivendo e mi mancano i soldi per comprarmi la cocaina.

    L'uomo sa chiudere il cerchio sempre e cade straordinariamente in piedi nel 100% dei casi in cui viene applicata la formula "IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI".

    Ora, Luigi è stato ucciso e l'omicidio è stato coperto.....CON L'UTILIZZO DELLA sopraindicata FORMULETTA MAGICA.

    E cosi:

    il fratello Orlando copre l'omicidio ma non si sente "sporco", sta coprendo la sorella che ama tanto.
    Le istituzioni fanno orecchie da mercante, ma non stanno facendo niente di male, in fondo se ignorano è per non "RIAPRIRE" un dolorosa ferita.
    Gli amici di Luigi ( molti, non tutti sono al corrente della verità ), tutelano IL SUICIDIO di Tenco, ma la loro coscienza è a posto, LO FANNO PER NON FAR CROLLARE UN MITO, LO FANNO PARADOSSALMENTE e ASSURDAMENTE per Tenco stesso.....ed anche un po' per loro ( hanno paura ), diciamoci la verità.

    Potrei stare delle ore ad analizzare fatti e misfatti della nostra società...qui in Italia ed altrove ma sarebbe inutile: qualora qualcuno leggesse questo post, direbbe si SOLTANTO MENTALMENTE ma non proverebbe neanche a cercare di cambiare lo stato delle cose CON UN PICCOLO GESTO...e sapete perchè ragazzi?

    Perchè tanto è sempre stato cosi e noi non ci possiamo fare niente ( FORMULETTA MAGICA ).
    Oppure liquiderà la vicenda scrivendo che questo è un mondo da rifare, che molte cose sono ingiuste....e tornerà dopo aver postato a fare ciò che stava facendo, ovvero i fatti suoi.

    Facile fare la paternale, lo so, sono abbastanza pesantemente odioso quando parlo cosi. Chi mi credo di essere?

    Forse è perchè dico quello che penso, sempre, che sto sulle scatole a molti.

    Ma sono pronto a ripeterlo 100 volte senza mai pentirmi: Tenco è stato ucciso 2 volte: dagli assassini e dall'indifferenza di chi dice di amarlo. Io giustifico i fans, l'ho capito tardi ma l'ho capito. Quello è un sentimento legato alla passione per l'artista, non si può chiedere ad una 500 di fare il FERRARI. Ho chiesto l'impossibile e sono il primo a riconoscerlo ora a distanza di tempo, però l'indifferenza di chi conosce la verità e non muove un dito mi infastidisce...

    ...perchè è vero che secondo L'ANTICA TRADIZIONE UMANA, il fine giustifica i mezzi, però coprire un omicidio, QUALSIASI SIA LA GIUSTIFICAZIONE a "difesa" del proprio gesto, significa premere il grilletto una seconda volta e credo che questa seconda umiliazione Luigi non la meriti.
     
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  3. mercanti22
     
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    Io mi sento di dover replicare a Leonardo e sottolineare nuovamente il fatto che un suicidio per essere definito tale deve avere degli elementi comprovanti la veridicità. In un paese cattolico e cristiano, in genere, si cerca di imputare le morti dubbie o non perfettamente chiare, quale omicidio imputabile ad ignoti. I suicidi non possono per la normativa ecclesiastica essere sepolti in terra consacrata. Sono assimilabili ad esseri infetti,da ritenersi spirituamente riprovevoli per il gesto compiuto. Durkheim e svariati altri sociologi a seguire, hanno trovato serie difficoltà nello studio di tale fenomeno in paesi cattolici proprio per la volontà, oggi un pò meno evidente, di rendere occulto il SUICIDIO tendendo a trovare qualsiasi altra possibile causa della morte. Ora, nel caso in questione, avvenuto ben 42 anni fa, stracolmo di incongruenze, di tasselli che non si incastrano, gente che alloggiava accanto alla camera di Tenco (Ciotti), un biglietto con errori di ortografia, una firma indice di una calligrafia antipodica rispetto a quella tenchiana, chiave rinvenuta nella toppa esterna della porta, testimoni oculari che asseriscono l'assenza della Walter PPK e per di più esperti d'armi da fuoco (Dossena), cos'altro bisogna addurre ad una tesi anti-suicida perchè possa essere avanzata ed accolta? Qui mi fermo a ciò che risultò evidente 42 anni fa, non mi sto spingendo alla chiamata in causa di quanto emerso gli ultimi sei, sette anni circa. Quanto da me elencato è quanto si sapeva già all'epoca. Ed al tutto si aggiunga la presenza di Luigi Tenco nella lista nera del Sifar denunciata a soli quattro giorni di distanza dalla tragedia sanremese. Detta in modo brutale il corpo di luigi era ancora caldo e la pistola che esplose il colpo ancora fumante. Ed allora, riassumendo il tutto, siccome ti ha già esortato in precedenza Giuseppe, come si può ancora bersi la storiella dell'orso del SUICIDIO? Leo, per cortesia, usciamo dalllo stato di torpore di viventi-morti in cui certe AUTORITA' deviate desidererebbero restassimo il più a lungo possibile, e, grazie all'ausilio della ragione, cerchiamo di riconoscere quel che abbbiamo di fronte al naso! Perchè, vedi, questi falsi eruditi, ritengono che le persone tutte, le si possa convincere od in alternativa costringere a bere ciò che intendono loro e che tutto e tutti siano sofisticamente manipolabili. beh! Su questo sito e con le persone risvegliate aderenti alla campagna, per esso sostenuta, non sarà assolutamente possibile applicare le consuete lorde prassi depistanti, manipolatorie e menzognere! Inoltre la campagna culturale iniziata terminerà solamente quando Le componenti deviate dell'Autorità, spiegherà ed ufficializzerà l'omicidio di Luigi e le vergognose ragioni di anti-stato democratico e costituzionale che l'hanno generato. In caso contrario questo movimento, vivo più che mai, andrà avanti martellando, a TEMPO ILLIMITATO! Se necessario fino alla FINE dei TEMPI! L'Italia è una repubblica democratica, primo articolo tra i fondamentali, ed in una democrazia i cittadini hanno diritto di essere messi a conoscenza di quanto accade o di quanto accaduto e di non essere oggetto di trame occulte che mettano a serio repentaglio la propria sicurezza ed incolumità!

    P.S. Seppur in ritardo, Leo, ho preso visione delle precisazioni in merito al tuo punto di vista. Ne sono più che lieto. Buona prosecuzione, amico
     
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  4. Giadytersicore92
     
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    Scusatemi ragazzi ma da quel che ci ha fatto presente Giuseppe non sono molteplici i motivi dell'omicidio di Luigi?
    Parliamo chiaro... Non voglio fare la "cretina" ma voglio capire bene... Prima di iscrivermi ho letto tutto!
    Ma da quel che ho capito... Dalida non è l'unica ad aver voluto "punire" Luigi per un suo comportamento... Giusto?
    Se non sbaglio c'entrano anche motivi che riguardano la politica... Chiaritemi in breve questa cosa per favore...

    Giady
     
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    Cara Giada, l'omicidio di Luigi è avvenuto per un MOTIVO SOLTANTO ( è stato un omicidio politico ).
    Ma è ovvio che ognuno abbia poi avuto un SOTTO-MOTIVO per "odiare" Luigi.
    Questi "singoli" "molteplici" RISENTIMENTI di ognuno dei partecipanti UNITI AGLI "ALTI INTERESSI" di qualcuno, hanno FACILITATO l'obiettivo di UCCIDERE LUIGI...PER QUELL' "UNICO IMPORTANTE MOTIVO".

    Non devi quindi vederlo come un omicidio portato a segno per molti motivi. Il motivo dell' omicidio è uno ed uno soltanto. Ed è su questo singolo motivo CHE POI OGNUNO, CHI PER RISENTIMENTO E GELOSIA, CHI PER INTERESSI LEGATI A BEN ALTE "SFERE", ha fatto in modo di far funzionare la macchina di morte a dovere.

    Io l'ho sempre sostenuto: Dalida non voleva uccidere Luigi, ha solo peccato di presunzione credendo di poter gestire una "situazione" che le è poi invece inevitabilmente sfuggita di mano. Ha giocato con il fuoco ed a farne le spese sono stati Luigi prima e i suoi rimorsi dopo.
     
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  6. Giadytersicore92
     
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    Ecco... Avevo ben capito allora!
    Ti ringrazio Giuseppe! Con questo confermi che Dalida c'entra in parte e che la sua sarebbe stata una punizione... Insomma i "veri" colpevoli a parte le varie sfaccettature fanno parte di quel partito politico (MARSIGLIESI.. Correggimi se sbaglio) che credevano che Luigi stesse andando in Germania per fare da spia , quando il suo intento era solo quello di incontrare qualcuno del suo partito!!!
    Fraintendendo le sue intenzioni... Dunque,hanno pensato di punirlo pesantemente... o meglio ESAGERATAMENTE!
    Credo di aver capito adesso...
    Grazie Giuseppe per la breve ma soddisfacente spiegazione! :)

    Giady
     
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  7. mercanti22
     
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    Ciao Giady, temo che ancora non ti sia risultato tutto correttamente chiaro. Ricapitoliamo. I Marsigliesi, per riassumere, non erano un partito bensì una sorta di mafia localizzata in Francia, capoluogo di tale organizzazione era, per l'appunto, Marsiglia. Lucien Morisse ne era il capo, nonchè ex marito di Dalida. Morisse era indagato dalla procura di genova per un traffico di stupefacenti. Il vice questore incaricato dell'indagine Marsigliesi era un certo Arrigo Molinari, lo stesso commissario che in meno di 48 ore archivia il caso Tenco come suicidio. Morisse era venuto a conoscenza del fatto che Luigi Tenco era inscritto nelle liste nere del Sifar(servizi segreti militari) i cui membri in buona parte erano membri altresì della Loggia massonica coperta Propaganda2(P2),associazione a norma di Costituzione Repubblicana illecita, in quanto come si scoprì in seguito, era dedita a fini politici occulti perseguiti con ogni sorta di strumento, non da ultimo omicidi e stragi. Morisse propone alla P2 e di riflesso ai reparti deviati del Sifar di prendersi carico dell'eliminazione fisica di Tenco a fronte dell'archiviazione della pratica in mano a Molinari. Anche quest'ultimo chiaramente era membro della P2. Affare fatto! Tenco sarà ucciso, 4 giorni dopo un parlamentare socialista denuncia le trame ordite dal Sifar deviato, il caso Marsigliesi-traffico di droga viene archiviato dalla Procura di Genova. Figura di Tenco in questo contesto: Tenco ucciso per il suo ascendente relativamente a folle oceaniche di fan da lui influenzabili? E per ciò pericoloso? Certamente no. Tenco al tempo era un cantautore semi sconosciuto e di nicchia. La RCA ne aveva scorto il talento ed aveva deciso di scommettere su di lui, ma le vendite erano esigue. Il suo ruolo tra i giovani emergenti del Partito Socialista e gli incarichi delicati effettuati per contro del governo di centro sinistra in Argentina,non in Germania, lo rendevano inviso e lo fecero bollare, come soggetto preoccupante da eliminare, dagli ambienti occulti succitati dell'epoca. E Dalida in tutto ciò?Dalida, dopo essere stata sedotta da Luigi, aver avuto con lui una breve storia, viene abbandonata da Luigi che ritiene tra di loro non vi possa essere un futuro per incompatibilità. Attende il termine del Festival maledetto per rendere pubblica la cosa. Nel frattempo tenta un riavvvicinamento a Valeria X, donna che Tenco ama e con cui non ha mai veramente interrotto i rapporti. Dalida se la lega al dito e, per futili motivi, come puoi ben capire, dà le informazioni e l'appoggio loistico all'ex marito per procedere all'omicidio di Tenco. Dalida suppongo, fosse convinta che il suo ex, Luigi lo avrebbe solo malmenato o pestato, dandogli una sonora lezione. Forse non aveva ben compreso la serietà e gravosità di quanto stava incombendo sulla scena e della fitta rete d'intrighi in cui si era andata ad impelagare. Fatto sta che, qualsiasi fossero le sue vere intenzioni, sta deficientella di francesina ha concorso direttamente od indirettamente che sia, alla realizzazione di un omicidio a sfondo politico. Questo è il quadro abbastanza esaustivo che mi pare riesca ad inquadrare a sufficienza il quadro della vicenda ed il clima respirato in quegli anni, da cui, per gli acuiti osservatori, non ci siamo a tutt'oggi, assolutamente bonificati. Un abbraccio
    Fabrizio Dumas
    CITAZIONE (Giadytersicore92 @ 7/12/2009, 01:45)
    Ecco... Avevo ben capito allora!
    Ti ringrazio Giuseppe! Con questo confermi che Dalida c'entra in parte e che la sua sarebbe stata una punizione... Insomma i "veri" colpevoli a parte le varie sfaccettature fanno parte di quel partito politico (MARSIGLIESI.. Correggimi se sbaglio) che credevano che Luigi stesse andando in Germania per fare da spia , quando il suo intento era solo quello di incontrare qualcuno del suo partito!!!
    Fraintendendo le sue intenzioni... Dunque,hanno pensato di punirlo pesantemente... o meglio ESAGERATAMENTE!
    Credo di aver capito adesso...
    Grazie Giuseppe per la breve ma soddisfacente spiegazione! :)

    Giady



    Edited by mercanti22 - 9/12/2009, 02:02
     
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  8. Giadytersicore92
     
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    Quindi ricapitolando semplicemente.... Tenco era un soggetto bollato per la propria partecipazione alla Politica... Era considerato un soggetto PERICOLOSO e dunque DA ELIMINARE... Nel momento in cui Dalida vuole vendicarsi per il torto subito,chiede all'ex marito Lucienne Morisse di fare la sua parte,sapendo (o non sapendo) quale peso avrebbe avuto Luigi,già a livelli più SIGNIFICATIVI cioè,in POLITICA!
    Dunque Dalida c'entra... Ma "il suo" incise poco o tanto?
    Giady
     
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  9. mercanti22
     
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    Giady, ora penso tu abbia davvero capito lo scenario nella sua essenza. Mio intimo convincimento, suffragato dai fatti è che, sì, Dalida, probabilmente ad un certo punto per paura si sia compromessa rendendosi complice di omicidio premeditato. Quando parlo di supporto logistico intendo metterci un'eternità a tornare in albergo. Chiamare l'hotel Londra dando un messaggio in codice a Morisse che risiedeva lì, con ogni probabilità con l'amico coglione commissario Molinari, che andrebbe resuscitato e riammazzato. Ecco, questa è compromissione,poi ha dato una testimonianza mendace , rilasciando una infamante dichiarazione in cui dipinge Tenco un instabile psichico, cosa che gioca senza dubbio a favore del suicidio. Poi abbandona frettolosamente l'Italia a cadavere del ragazzo suo amatissimo, come no!, mille di queste dedizioni ed afflati amorosi!, ancora caldo e fumante, senza cercare di rendersi utile cercando un qualsivoglia magistrato che ascoltasse una verità che lei ben sapeva diversa da quella ufficiale. E, di lì fino al suo suicidio, ha preferito continuare a far credere di essere una povera creatura sconvolta nell'esistenza dal gesto sconsiderato di un folle e fragile uomo che togliendosi la vita ha rovinato in succesione anche la sua. Il tutto sapendo bene, anzi benissimo, di aver pesantemente concorso ad un omicidio e, sapendo perfettamente come fossero andate le cose e chi ne fosse l'artefice. Cosa ti posso aggiungere? A mio avviso, all'inizio lei ha meso,per così dire, la pulce nell'orecchio al suo ex compagno del minchio Lucien, che dovendosi tirare fuori dalle peste decide di proporsi di uccidere Tenco. A questo punto Morisse dice a Dalida: Mia cara, io gli do da parte tua senza dubbio una lezione a questo socialistello di italiano, ma tu devi darmi una manina, bella di mammà! Ecco, visti i modi rinomati di procedere del suo delizioso ex, alla geniale francese balena alla mente l'idea che le cose potrebbero finire veramente male per Luigi, ben oltre la semplice lezioncina canonica, così può darsi abbia provato a tirarsi indietro con Morisse ed i suoi gentiluomini di amici che l'hanno ammonita di non fare sherzi o peggio per lei. Lei cosa fà allora? Al casino avverte Tenco del pasticcio veniale che ha commesso. Lui la strattona per un braccio, che, viste ex post le cose, avrebbe fatto bene a spezzarle. Troppo tardi evidentemente. Inoltre lei, ripeto, per vile terrore, ha continuato a seguire il copione assegnatole da Morisse, portando avanti il suo schifoso incarico in modo più che diligente. Detto tutto ciò, secondo le tue intelligenza e sensibilità, che te ne pare? Quale livello di compromissione ti pare possa aver raggiunto Dalida in questa squallida delittuosa vicenda? Stabiliscilo tu liberamente. Ora hai tutti gli ingredienti per farlo credo. Un abbraccio
    Fabrizio D.

    P.S. Qualora in qualche punto non fossi risultato sufficientemente preciso od avessi commeso gravi errori prego Giuseppe di fornire le adeguate correzioni. Grazie
     
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  10. yaritzamendara
     
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    Mercanti,sei stato bravissimo nella tua explanazione.Complimenti!! :)
    Hai ricostruido con perfezione tutta la vicenda.Con raziocinio chiaro e logico hai meso in ordine la sequenza del"omicidio di Luigi. ;)
    Tutta la trama non sarebbe realizata se non fosse stata Dalida il pivot di tutto.Quindi,io direi che lei ha avuto grande responsabilitá per l'assassinio di Luigi.Se lei non andasse a parlare con Lucien Morisse,lui non se offriva per uccidere Tenco e forse lui se salvava.
    Se aveva intensione o non,di arrivare a questo punto,non so....ma non possiamo negare,che suo comportamento non é stato un comportamento normale di una donna che ama suo uomo e lo trova morto.A me non sembra normale anche avere andato via del paese senza neanche sepoltare suo amato.
    Perché aveva fretta di andare via?Mia opinione é che sua colpa é grande nel'omicidio di Luigi. :(
    Non é difficile comprendere perche ha provato suicidio fino riuscire suo intento,solo il rimorso puo tormentare per tanti anni una persona.

    Yaritzamendara


    Edited by yaritzamendara - 9/12/2009, 03:21
     
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  11. Giadytersicore92
     
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    Bene! Vi ringrazio per tutta la pazienza nell'avermi fatto presente e in modo dettagliato la VERA VICENDA...
    IO non credevo,la parola di Dalida fosse tanto rilevante! Pensavo sinceramente che lei c'entrasse poco e niente col tutto!
    E adesso sapete che c'è? Che vi do ragione... Ho erroneamente attribuito a Dalì la parte dell'innocente innamorata,nella vicenda... E invece no! Lei c'è entrata e come... Ha fatto anche troppo!!! Non posso che ringraziarvi per avermi spalancato gli occhi... Non credo che "VALGA LA PENA" far pagare una "PENA DEL GENERE" ad un uomo che di suo "NON HA FATTO ASSOLUTAMENTE NIENTE DI MALE",se non illudere una donna,per la quale provava pura e semplice attrazione fisica... Dunque il tutto non è,nè giustificabile,nè difendibile!
    Vi ringrazio ancora! :) Adesso SO DI SAPERE! ;)

    Giady
     
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  12. trenoregionale
     
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    Sono nuovo di queste parti e volevo fare una domanda a chi mi sa rispondere: premesso che sono fortemente convinto dell'omicidio di tenco e ne sono ancora più convinto dopo aver visto quello che avete pubblicato, quali elementi ci sono a sostegno del suicidio che da 42 anni viene considerato verità ufficiale? L'unico elemento che io o trovato a sostegno del suicidio è legato allo stato depressivo di tenco di quella sera che non è comprovabile ma solo ipotizzato dai media e dagli amici costituendo a mio parere flebile e debole elemento che non prova alcunchè. E' stato possibile provare che Luigi Tenco quella sera fosse depresso? Se non esiste prova, escludendo quel falso biglietto con la firma falsa, è presente qualche altro elemento a sostegno del suicidio del nostro amico?
    Porgo questa domanda perchè che è omicidio è chiaramente palese e visibile a tutti, eppure vedo molte persone che dopo aver visto quelle forti prove sono ancora convinte del suicidio. mi domando: forse mi sfugge qualche particolare a sostegno del suicidio che non ho avuto modo di conoscere?
    grazie a tutti per la risposta e complimenti per il lavoro che state portando avanti.
     
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  13. yaritzamendara
     
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    Trenoregionale,
    Scusami se rispondo solo ora.Ero aspettando qualcuno isolano,italiano,spiegarti meglio;sono brasiliana e magari non comprenderai bene il mio italiano,ma lo faccio uguale. :)

    No,non é stato possibile provare che Luigi fosse depresso quella sera.Chi ha detto questo stato Dalida;ma visto che lei ha grande responsabilitá sul'omicidio di Luigi,e sua dichiarazione superficiale é piena di contradizioni,non esiste nessuna prova.Quindi,non ti sfugge nessuno particolare a sostengo del suicidio,non ci sono elementi,tranne l'imposizione degli autoritá italiana,di fare per forza Luigi Tenco un suicida,e l'indifferenza della gente di esigere giustizia a quel'omicidio evvidente a tutti. :o:

    Riguardo le persone che dopo avere visto quelli prove incontestabile,ancora credere a suicidio,é perche anche se tutti noi esseri umani,abbiamo intelligenza,purtroppo qualcuni usano di meno,pochi sanno raziocinare;sanno solo pensare.

    A questa gente é piu conveniente accettare la versione assurda di un "suicidio" senza prove,che esercitare la mente.
    :(

    Spero di avermi fatto comprendere e ringrazio tuo complimenti al nostro lavoro. ;)

    Yaritzamendara.
     
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  14. trenoregionale
     
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    Grazie yarizzamendara allora era come pensavo io. e per la prima volta sono scontento di avere ragione.
     
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43 replies since 2/10/2009, 17:42   6293 views
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