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johnson38.
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Ragazzi vi racconto un'episodio accaduto proprio ieri che ci da conferma, ancora una volta, di come la pensa la gente... Un mio amico (Piero) gestisce un negozio di fumetti, libri, riviste e dvd.. ho acquistato da lui il nuovo fumetto di Genovese, "Il Caso Tenco". Ora, Piero è nato nel 1963 ed era piccolo quando vide Luigi cantare a Sanremo, si ricorda bene l'episodio e me la raccontato più di una volta: "Me lo ricordo bene, ero con mia sorella e i miei genitori, io tifavo per lui perchè era l'unico cantante della nostra provincia (Io e Piero siamo di Alessandria) ma mentre Tenco cantava mia sorella disse: ma va va! quello è matto, guarda che occhi che ha!", la mattina dopo mi è venuta a svegliare e mi ha detto: "Te e il tuo Tenco, te l'avevo detto che era matto, si è ammazzato!"... Ragazzi, io ho provato a spiegare al mio amico come stanno le cose, ma è un buco nell'acqua, mi ha detto:" No! si vedeva che quel ragazzo aveva qualcosa che non andava, cantava con gli occhi fuori dalle orbite!.. non era stato capito all'epoca.. (Si perche invece adesso..) ma come mai ti sei appassionato a Tenco? si ha fatto delle belle canzoni ma dovresti ascoltare qualcosa di più allegro.." Visto ragazzi ? L'immagine di Luigi che canta stralunato.. chissà quanta gente della sua generazione conserva quell'immagine nella mente.. E' dura fargli cambiare idea !!!|
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Xavier1967.
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E si, Johnson, l'immagine di Tenco è talmente stereotipata che è davvero difficile estirparla dalla testa delle persone!
...e si "rischia" di passare per matti e stralunati come Gigi quando si cerca di parlarne! Ma, almeno per me, è un onore essere definito "matto come Tenco".
Sono anni che combatto in famiglia e dove posso per cercare di mostrare sotto una nuova luce l'Anima di Luigi, ma sono in pochi quelli che hanno almeno ascoltato impostando un discorso intelligente; col resto come risultato migliore mi son sentito dire che "se l'amo sono come lui", con tutti i complimenti possibili...
C'est la vie!
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Ersilia92.
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CITAZIONE (johnson38 @ 21/5/2008, 14:27) Ragazzi vi racconto un'episodio accaduto proprio ieri che ci da conferma, ancora una volta, di come la pensa la gente... Un mio amico (Piero) gestisce un negozio di fumetti, libri, riviste e dvd.. ho acquistato da lui il nuovo fumetto di Genovese, "Il Caso Tenco". Ora, Piero è nato nel 1963 ed era piccolo quando vide Luigi cantare a Sanremo, si ricorda bene l'episodio e me la raccontato più di una volta: "Me lo ricordo bene, ero con mia sorella e i miei genitori, io tifavo per lui perchè era l'unico cantante della nostra provincia (Io e Piero siamo di Alessandria) ma mentre Tenco cantava mia sorella disse: ma va va! quello è matto, guarda che occhi che ha!", la mattina dopo mi è venuta a svegliare e mi ha detto: "Te e il tuo Tenco, te l'avevo detto che era matto, si è ammazzato!"... Ragazzi, io ho provato a spiegare al mio amico come stanno le cose, ma è un buco nell'acqua, mi ha detto:" No! si vedeva che quel ragazzo aveva qualcosa che non andava, cantava con gli occhi fuori dalle orbite!.. non era stato capito all'epoca.. (Si perche invece adesso..) ma come mai ti sei appassionato a Tenco? si ha fatto delle belle canzoni ma dovresti ascoltare qualcosa di più allegro.." Visto ragazzi ? L'immagine di Luigi che canta stralunato.. chissà quanta gente della sua generazione conserva quell'immagine nella mente.. E' dura fargli cambiare idea !!!|
"...qualcosa di più allegro..." quante volte l'ho sentita questa frase!!! Possibile che in tutta Italia (speriamo non anche all'estero) si pensi la stessa cosa?
Allora tutte queste differenze fra Nord e Sud? Quando gli pare ci sono?
CITAZIONE (Xavier1967 @ 21/5/2008, 14:34)E si, Johnson, l'immagine di Tenco è talmente stereotipata che è davvero difficile estirparla dalla testa delle persone!
...e si "rischia" di passare per matti e stralunati come Gigi quando si cerca di parlarne! Ma, almeno per me, è un onore essere definito "matto come Tenco".
come risultato migliore mi son sentito dire che "se l'amo sono come lui", con tutti i complimenti possibili...
Se l'ami 6 come lui? Magari per certe cose ad essere come lui!!!. -
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tratto da "LA BALLATA DEL TENCHIANO":
...e sono qui
a parlare di lui
delle sue canzoni allegre
che la tv ha ignorato...
...ed è per quello
che la gente sa di lui
che era triste
molto deluso
impasticcato
e assai sfigato...
...e resto qui
a parlare di lui
della sua voglia
questa sera
di essere qui con noi...
...che non è quello
che la gente sa di lui
perchè era triste
molto deluso...
...pero poi ha prostestato
CON TRISTEZZA
DELUSIONE
ha protestato...
contro IL PUBBLICO ITALIANO!. -
Ersilia92.
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CITAZIONE (LaVerdeIsola @ 21/5/2008, 21:45)tratto da "LA BALLATA DEL TENCHIANO":
...e sono qui
a parlare di lui
delle sue canzoni allegre
che la tv ha ignorato...
...ed è per quello
che la gente sa di lui
che era triste
molto deluso
impasticcato
e assai sfigato...
...e resto qui
a parlare di lui
della sua voglia
questa sera
di essere qui con noi...
...che non è quello
che la gente sa di lui
perchè era triste
molto deluso...
...pero poi ha prostestato
CON TRISTEZZA
DELUSIONE
ha protestato...
contro IL PUBBLICO ITALIANO!
Bella dove l'hai presa?. -
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E' una "ballata" che ho composto un po' di tempo fa e che pubblicherò in concomitanza con l'uscita della verità. . -
Xavier1967.
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CITAZIONE (LaVerdeIsola @ 21/5/2008, 21:45)ha protestato...
contro IL PUBBLICO ITALIANO!
Il suo era un amore/odio verso il pubblico italiano: voleva raggiungerlo coi suoi messaggi musicali, ma nello stesso tempo sapeva che era difficile perchè è sempre stato abituato a cibarsi di "panem et circensem" (calcio, musica di bassa lega e grandi fratelli vari...)
Da piccolo mi chiedevo: come mai vengono apprezzate le canzonette e non la musica di Tenco?! Ero piccolo, poi ho capito -senza presunzione- che per amare un certo tipo di musica bisogno esserne all'altezza... Per "amare" Tenco bastano un paio di cose: avere il cuore semplice e la mente sgombra da pregiudizi.... -
Ersilia92.
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CITAZIONE (Xavier1967 @ 22/5/2008, 14:11)ho capito -senza presunzione- che per amare un certo tipo di musica bisogno esserne all'altezza... Per "amare" Tenco bastano un paio di cose: avere il cuore semplice e la mente sgombra da pregiudizi...
Hai dimenticato che serve anche avere un quoziente intellettivo ALMENO nella media.
Conosco molte AMEBE che non capirebbero mai le sue canzoni, figuriamoci il suo modo di pensare...
Forse crescendo miglioreranno...uhm...naaaaa.... -
yaritzamendara.
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Sono curiosa per ascoltare,il testo é interessante! 
Posso immaginare Luigi tanto felice ricevendo regalo in doppio
Yaritzamendara.. -
Anna1968.
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Anche io sono curiosa di ascoltare la musica di questa ballata. Non sapevo che scrivessi canzoni Giuseppe. Complimenti. Ad esser sincera quando guardo quelle ferite e leggo quello che si è detto di lui in questi 40 anni non posso fare a meno di chiedermi quali di queste due abbia lasciato più il segno. . -
yaritzamendara.
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Ciao Anna,
Giuseppe no solo scrive canzoni,anche suona pianoforte;é bravissimo cantante,ha bella voce e canta con l'anima.Avuto oportunitá de ascoltare e sua interpretazione é fantastica!
Anche io quando vedo quela foto posso imaginare sua sofferenza,però,sua ferita piu grande sta nell'anima per tutto quello che si é detto di lui in questi 41 anni.
E solo noi tenchiani,con unione e coraggio,possiamo invertire la opinione sbagliata di chi accetta questa versione ufficiale assurda e umiliante,que macula l'immagine di nostro Luigi.
Yaritzamendara.. -
Xavier1967.
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CITAZIONE (yaritzamendara @ 25/5/2008, 17:11)Giuseppe no solo scrive canzoni,anche suona pianoforte;é bravissimo cantante,ha bella voce e canta con l'anima.Avuto oportunitá de ascoltare e sua interpretazione é fantastica!
...nella sezione Accademia della Musica si può trovare "Due gocce nel mare" di Giuseppe, un pezzo di una intensità tremenda.... -
Shadina.
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Copio e incollo un articolo trovato sul sito "Misteri D'Italia" ... Che ne pensate??? Ma è vero che nella stanza c'erano 2 pistole?? Se fosse così perché si è voluto provare che la Walter Ppk non ha sparato quando in mano a Luigi ce n'era un'altra di pistola?? 
... ... comunque che la canzone "Ciao amore ciao" sia brutta è tutt'altro che franco e ovvio... a mio parere non è affatto brutta anzi!!! 
Dalida e Luigi Tenco
al Festival di Sanremo 1967
Resta e resterà per sempre un mistero.
La morte di Luigi Tenco è stato un suicidio o un omicidio? Di certo rimarrà l’emblema di una delle inchieste investigative più pasticciate e demenziali che si siano mai svolte in Italia.
L’inchiesta ufficiale, comunque, ha detto: suicidio. Concludendosi con un decreto di archiviazione che non lascia dubbi: nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967, il cantautore Luigi Tenco si tolse la vita con un colpo di pistola alla tempia destra nella stanza 219 dell’Hotel Savoy di Sanremo. Durante le giornate del Festival.
Tenco aveva cantato in coppia con Dalida una canzone francamente brutta, “Ciao, amore ciao”. Poi, visibilmente depresso, era andato a cena con la stessa Dalida, il suo produttore Paolo Dossena e altri amici, ma giunto al ristorante aveva deciso di tornare in albergo. Da questo momento cominciano i pasticci investigativi.
“All’1.40 - ha scritto Aldo Fegatelli Colonna in una recente biografia - Tenco è ancora vivo. Dalida riferirà al commissario Molinari di essere entrata nella stanza di Tenco tra le 2.00 e le 2.10. Il dottor Borelli, che ne constata il decesso, è arrivato sul posto alle 2.45 e presume che la morte risalga a quindici-venti minuti prima al massimo, cioè non prima delle 2.25. Ci sono due “buchi”, uno di dieci minuti, l’altro di mezz’ora”.
La porta della stanza 219 è accostata e con la chiave nella toppa esterna.
Ai primi soccorritori Dalida appare mentre alza da terra il busto di Luigi e lo abbraccia. E’ un flash d’agenzia a diffondere la notizia della morte del cantautore, dando per certa la tesi del suicidio. Il primo inquirente a giungere sul posto è il vicedirigente del commissariato di Sanremo, Arrigo Molinari, il cui nome (detto per inciso), anni dopo, finirà nelle liste della P2.
Il cadavere, stranamente, viene subito trasferito all’obitorio e poi riportato in albergo, dal momento che gli investigatori si sono dimenticati (sembra incredibile!) di “fare effettuare i rilievi fotografici essenziali per la completezza del fascicolo da trasmettere alla Procura”.
Tenco è stato ucciso da un colpo di calibro 22, la stessa pistola che stringe in pugno, ma nella sua stanza viene trovata anche un’altra arma: una Walter Ppk. Salta fuori che la sera prima di morire Tenco aveva vinto al casino circa 6 milioni delle vecchie lire. Nella stanza del Savoy c’era solo un assegno da 100 mila lire di un collaboratore. Suicidio dunque o omicidio?
L’archiviazione, come detto, non ha esitazioni: suicidio.
Prima di morire Luigi Tenco scrive un biglietto che verrà riconosciuto come scrtto da lui da una perizia grafoscopica fatta, però, solo nel 1990, cioè ben 23 anni dopo la sua morte. Nel biglietto è scritto: “Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io, tu e le rose” in finale e una commissione che seleziona “La Rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi”.
Altre stranezze: non si è mai capito quale fosse la posizione esatta del cadavere di Tenco. Ecco ben sette diverse descrizioni: in tre persone videro il corpo senza vita del cantautore “perfettamente parallelo al letto, tra questo e il cassettone, con la testa rivolta verso il fondo”. Per un quarto testimone era “nella stessa posizione, ma con il braccio destro piegato sotto la schiena”. Per un quinto: era “in posizione supina, ai piedi del letto e a questo perpendicolare”. Per un sesto era “seduto in terra e poggiato con il busto alla sponda del letto”. E infine per il dirigente del commissariato, Molinari: “il corpo è in posizione genericamente supina e il report specifica trovarsi in posizione trasversale rispetto all’angolo sinistro inferiore del letto con i piedi rivolti verso la porta d’ingresso”.
E la posizione della pistola? Altro balletto di versioni: per il commissario era “nella mano” (destra o sinistra?). Per un secondo testimone “l’arma era lontana dal corpo, addirittura in fondo alla stanza”. Per un terzo era “in mezzo alle gambe”. Per altri due “sotto il comò”. Per chi ha effettuato i rilievi invece era “tra le gambe”, mentre una foto la evidenzia “sotto le natiche”.
Misteriosa rimane a tutt’oggi l’ora della morte: il medico legale la fa risalire intorno all’1.30. Dalida alle 2.10. Il commissario Molinari, nel fascicolo inviato alla Procura, afferma che il cantautore si era sparato alle 2.30. Ergo, Tenco sarebbe morto in tre orari differenti: 1.30, 2.10 e 2.30.
E poi ancora troppe incertezza investigative: la polizia effettua sul corpo e nella stanza una ricognizione approssimativa. Non viene effettuata alcuna autopsia. Non viene fatto il “guanto di paraffina” sulle mani del cantautore. Sono stati avanzati dubbi sul foro di entrata del proiettile che ha ucciso Tenco. Qualcuno ha anche avanzato l’ipotesi che in realtà il foro di entrata sarebbe a sinistra. In questo caso, dal momento che Tenco non era mancino, per spararsi alla tempia sinistra, avrebbe dovuto fare una manovra un po’ ardita per un suicida che impugna la pistola con la destra.
Insomma, qualsiasi ragionamento torna al punto di partenza: suicidio o omicidio? Ad essere certo resta solo il mito di un grande artista, dall’esitenza troppo breve.. -
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Capita spesso ( NEL CASO TENCO A DIRE IL VERO SEMPRE ) di trovarsi di fronte delle notizie "false" ( a volte volontariamente diffuse, altre sono solo il frutto della poca conoscenza del caso ) ed il sito da cui hai tratto questo brano appartiene alla seconda categoria ( per fortuna...ma fa ugualmente danni ). Ho ritenuto opportuno, IN QUESTO MOMENTO DELICATO di DOVER INTERVENIRE SUBITO PER METTERE A TACERE IL SOLITO "VIRUS" che VOLONTARIAMENTE O INVOLONTARIAMENTE va sempre a "depistare" con il suo mix di falso e reale quella che è la verità sulla morte di Luigi Tenco: OMICIDIO.
DEVO RICONOSCERLO, SONO STATI TALMENTE CONVINCENTI E BRAVI NEL DIVULGARE QUESTO "VIRUS" 41 anni fa CHE ECCOLO QUI, CE LO RITROVIAMO PUNTUALMENTE DI FRONTE....CON L'INTENTO DI "RINCOGLIONIRE" LA GENTE. SHADINA, NON CE L'HO CON TE, TU GIUSTAMENTE HAI PRESO LA NOTIZIA E L'HAI POSTATA. POTEVI MAI SAPERE CHE ERA PROPRIO QUELLO CHE "LORO" VOLEVANO? HANNO CHIUSO TALMENTE BENE IL CANCELLO CHE APPENA SI CERCA DI ENTRARE, SCATTA "L'ALLARME" ANTI-INTRUSIONE ( la gente giustamente cerca di documentarsi, fa delle ricerche su internet ) E LA MASSA TORNA RINCOGLIONITA COME PRIMA DI VENIRE QUI
Ecco le parti false:
L’inchiesta ufficiale, comunque, ha detto: suicidio. Concludendosi con un decreto di archiviazione che non lascia dubbi: nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967, il cantautore Luigi Tenco si tolse la vita con un colpo di pistola alla tempia destra nella stanza 219 dell’Hotel Savoy di Sanremo. Durante le giornate del Festival.
FALSO, IL CASO TENCO E' STATO FATTO CHIUDERE SOLO AI GIORNALI. E' TUTT'ORA APERTO ED IN ATTESA DEL DECRETO DI ARCHIVIAZIONE.
Tenco aveva cantato in coppia con Dalida una canzone francamente brutta, “Ciao, amore ciao”. Poi, visibilmente depresso...
VISIBILMENTE DEPRESSO? A ME RISULTA
- CHE ABBIA INSULTATO PIERO VIVARELLI DOPO L'ESCLUSIONE,
- CHE ABBIA MANDATO AL DIAVOLO UNA FAN CHE GLI CHIEDEVA L'AUTOGRAFO
- CHE SIA SALITO IN MACCHINA "SGOMMANDO" E SFRECCIANDO PER LE VIE DI SANREMO.
UNA DEPRESSIONE DIREI "RABBIOSA". MA ESISTE LA DEPRESSIONE "RABBIOSA"? BOH
...era andato a cena con la stessa Dalida, il suo produttore Paolo Dossena e altri amici, ma giunto al ristorante aveva deciso di tornare in albergo. Da questo momento cominciano i pasticci investigativi.
“All’1.40 - ha scritto Aldo Fegatelli Colonna in una recente biografia - Tenco è ancora vivo. Dalida riferirà al commissario Molinari di essere entrata nella stanza di Tenco tra le 2.00 e le 2.10. Il dottor Borelli, che ne constata il decesso, è arrivato sul posto alle 2.45 e presume che la morte risalga a quindici-venti minuti prima al massimo, cioè non prima delle 2.25. Ci sono due “buchi”, uno di dieci minuti, l’altro di mezz’ora”.
A ME RISULTA DIVERSAMENTE ED E' PER QUELLO CHE CI SONO DEI BUCHI. MA TRATTANDOSI DI "OMICIDIO" COSTRUITO, LOGICO CHE GLI ORARI VENGANO DATI "A CAVOLO". NEL REFERTO INFATTI SI LEGGE CHE ALLE 2:45 L'HOTEL HA ALLERTATO LA POLIZIA ED ALLE 3:00 DOPO SOLI 15 MINUTI, IL DOTTOR BORELLI AVEVA GIA' REDATTO IL SUO CERTIFICATO.
RESTA DA CAPIRE COME ABBIA FATTO IL COMMISSARIO MOLINARI DA CASA SUA AD AVVERTIRE L'ANSA DEL SUICIDIO, PRIMA DI RECARSI IN HOTEL........E ALLE 2:30 QUINDI PRIMA DI ESSERE ALLERTATO DALL'HOTEL SAVOY. VEGGENTE ?
LO VOLETE UN CONSIGLIO?? AZZERATE GLI ORARI: SONO STATI DATI TUTTI A VANVERA PER DEPISTARE.NON NE COMBACIA NEANCHE UNO...E A NOI NON CI CAMBIA NULLA. L'OMICIDIO NON HA BISOGNO DEGLI ORARI PER ESSERE PROVATO !!!
Ai primi soccorritori Dalida appare mentre alza da terra il busto di Luigi e lo abbraccia. E’ un flash d’agenzia a diffondere la notizia della morte del cantautore, dando per certa la tesi del suicidio. Il primo inquirente a giungere sul posto è il vicedirigente del commissariato di Sanremo, Arrigo Molinari, il cui nome (detto per inciso), anni dopo, finirà nelle liste della P2.
IL FLASH D'AGENZIA E' GIUNTO A SEGUITO DELLA SEGNALAZIONE ALL'ANSA DA PARTE DEL COMMISSARIO MOLINARI CHE DA CASA SUA PRIMA DI RECARSI IN HOTEL ( QUESTO L'HA DETTO LUI ED ESISTE TESTIMONIANZA AUDIO CHE CONTO DI POSTARVI ) HA TELEFONATO, DOPO AVER VISTO LA SUA SFERA DI CRISTALLO...COMUNICANDO L'AVVENUTO SUICIDIO. LA TELEFONATA PRIMA DI RECARSI IN HOTEL E IL CORPO SPOSTATO PRIMA DEI RILIEVI PROVANO CON ASSOLUTA SICUREZZA CHE SI TRATTA DI DEPISTAGGIO. IL FESTIVAL DI SANREMO NON C'ENTRA NULLA!!!!! "
Il cadavere, stranamente, viene subito trasferito all’obitorio e poi riportato in albergo, dal momento che gli investigatori si sono dimenticati (sembra incredibile!) di “fare effettuare i rilievi fotografici essenziali per la completezza del fascicolo da trasmettere alla Procura”.
NON SI SONO DIMENTICATI....SUVVIA!!!!! A VOLTE PENSO CHE MADRE NATURA ABBIA CREATO UN POPOLO DI INGENUI!! POTRETE RITROVARVI ANCHE UN'ALTRA CASTRONERIA GIRANDO SU INTERNET O LEGGENDO GIORNALI O LIBRI: CHE SIA STATO IL FESTIVAL A FAR PRESSIONE SULLA POLIZIA ( UDITE BENE ) E A FAR SPOSTARE SUBITO IL CADAVERE PRIMA DEI RILIEVI. BADATE BENE, QUI E' STATO COMMESSO IL REATO DI VILIPENDIO DI CADAVERE E SI VA SUL PENALE. IL FESTIVAL CHE ORDINA ALLA POLIZIA DI RIMUOVERE SUBITO IL CORPO PER NON TURBARE UNA MANIFESTAZIONE CHE RICOMINCIA 24 ORE DOPO......e LA POLIZIA CHE SUBISCE LA PRESSIONE E DICE: "OK, ANCHE SE STO COMMETTENDO IL REATO DI VILIPENDIO DI CADAVERE, VISTO CHE ME LO CHIEDI TU, TI ACCONTENTO, TANTO E' SUICIDIO SICURO, CHE LO "ANALIZZIAMO" A FARE?? SUVVIA!!!!
Tenco è stato ucciso da un colpo di calibro 22,
la stessa pistola che stringe in pugno, ma nella sua stanza viene trovata anche un’altra arma: una Walter Ppk.
MAMMA MIA CHE PASTROCCHIO. HANNO PRESO LE INFORMAZIONI, NE HANNO FATTO UN MIX E L'HANNO PUBBLICATE SU UN SITO. ALLORA....METTIAMO ORDINE. LA VERITA' UFFICIALE DICE CHE AD UCCIDERE LUIGI TENCO E' STATA LA SUA WALTHER PPK 7,65 MA IN VERITA' M.DURAND TOLSE DALLE MANI UNA BERETTA CALIBRO 22. LE PROVE RIPORTATE QUI
http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=26753305
L’archiviazione, come detto, non ha esitazioni: suicidio.
[color=red]NON E' VERO, IL CASO TENCO E' ANCORA APERTO ED E' STATO FATTO CHIUDERE SOLO AI GIORNALI. ORMAI E' DIVENTATA UNA FISSA DIRE CHE E' CHIUSO.
Prima di morire Luigi Tenco scrive un biglietto che verrà riconosciuto come scrtto da lui da una perizia grafoscopica fatta, però, solo nel 1990, cioè ben 23 anni dopo la sua morte. Nel biglietto è scritto: “Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io, tu e le rose” in finale e una commissione che seleziona “La Rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi”.
http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=6484445
COME SI PUO' VEDERE QUI, IL BIGLIETTO DI ADDIO ERA IN VERITA' L'ULTIMA PAGINA DI UNA LETTERA DI DENUNCIA.
Altre stranezze: non si è mai capito quale fosse la posizione esatta del cadavere di Tenco. Ecco ben sette diverse descrizioni: in tre persone videro il corpo senza vita del cantautore “perfettamente parallelo al letto, tra questo e il cassettone, con la testa rivolta verso il fondo”. Per un quarto testimone era “nella stessa posizione, ma con il braccio destro piegato sotto la schiena”. Per un quinto: era “in posizione supina, ai piedi del letto e a questo perpendicolare”. Per un sesto era “seduto in terra e poggiato con il busto alla sponda del letto”. E infine per il dirigente del commissariato, Molinari: “il corpo è in posizione genericamente supina e il report specifica trovarsi in posizione trasversale rispetto all’angolo sinistro inferiore del letto con i piedi rivolti verso la porta d’ingresso”.
BENE, E TUTTO QUESTO NON SERVE A DEPISTARE? SCUSATE...NON AVRETE MICA PENSATO CHE SI PASSAVANO IL TEMPO A SPOSTARE IL CADAVERE IN 10.000 POSIZIONI PER ALLENARE I MUSCOLI! E VOI LEGGENDO QUANTO SOPRA, AVETE FORSE CAPITO SE E' SUICIDIO OD OMICIDIO? NO? ALLORA CI SONO RIUSCITI BENE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E la posizione della pistola? Altro balletto di versioni: per il commissario era “nella mano” (destra o sinistra?). Per un secondo testimone “l’arma era lontana dal corpo, addirittura in fondo alla stanza”. Per un terzo era “in mezzo alle gambe”. Per altri due “sotto il comò”. Per chi ha effettuato i rilievi invece era “tra le gambe”, mentre una foto la evidenzia “sotto le natiche”.
IDEM, HO TRE CARTE IN MANO...DITEMI DOVE SI TROVA L'ASSO! PECCATO CHE SIETE ARRIVATI 41 ANNI DOPO E NON SAPRETE MAI DOV'ERA L'ASSO! PERO' FUNZIONA!
Misteriosa rimane a tutt’oggi l’ora della morte: il medico legale la fa risalire intorno all’1.30. Dalida alle 2.10. Il commissario Molinari, nel fascicolo inviato alla Procura, afferma che il cantautore si era sparato alle 2.30. Ergo, Tenco sarebbe morto in tre orari differenti: 1.30, 2.10 e 2.30.
VI DO TRE NUOVI ORARI DA GIOCARE AL LOTTO: 1 e 13, 2 e 27, 3 e 21, AMBI SECCHI, RUOTA DI NAPOLI. ALLORA AVETE CAPITO COSA VI TROVATE DI FRONTE? HO FATTO UN PO' LO SPIRITOSO MA CREDO NON CI SIA PIU' BISOGNO DI SPIEGAZIONI PERCHE' AVETE BENISSIMO CAPITO TUTTI DI COSA SI TRATTA...E PERCHE' SI E' AGITO IN UN DETERMINATO MODO E PERCHE' SONO STATI DIVULGATI TANTI ORARI, TANTE POSIZIONI, TANTE PISTOLE, TANTI LITRI DI GRAPPA, CHILI DI PRONOX ECC ECC.
E poi ancora troppe incertezza investigative: la polizia effettua sul corpo e nella stanza una ricognizione approssimativa. Non viene effettuata alcuna autopsia. Non viene fatto il “guanto di paraffina” sulle mani del cantautore. Sono stati avanzati dubbi sul foro di entrata del proiettile che ha ucciso Tenco. Qualcuno ha anche avanzato l’ipotesi che in realtà il foro di entrata sarebbe a sinistra. In questo caso, dal momento che Tenco non era mancino, per spararsi alla tempia sinistra, avrebbe dovuto fare una manovra un po’ ardita per un suicida che impugna la pistola con la destra.
VABBE', ORA CHE LA BELLA FAVOLA VI HA RINCOGLIONITO PER BENE....( 5,987984,654651,84984,654 ), RIENTRATE IN VOI ....STRINGETE DENTRO IL PUGNO QUESTE
http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=26753305
E NON PERMETTETE A NESSUNO DI FARVI UNA TESTA QUANTO UN PALLONE!! UN ALTRO ELEMENTO EXTRA STA PER ESSERE PUBBLICATO...E LA 5° PROVA E' AL VAGLIO DEI PERITI QUINDI LA PUBBLICHERO' QUANTO PRIMA.
PS. UNA SOLA CORTESIA: PER FAVORE NON POSTATE PIU' CIO' CHE TROVATE SU INTERNET, PERCHE' E' TUTTO TREMENDAMENTE FALSO!!!! SE VOLETE DOCUMENTARVI, C'E' UN' INTERA SEZIONE DENTRO LA VERDE ISOLA....E SE QUALCOSA NON C'E'...CHIEDETE.....E VI VERRA' DATO LASCIATE STARE LIBRI,GIORNALI ED INTERNET. TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE STA QUI:
http://luigitenco60s.forumfree.net/?f=2857800
E' L'ARCHIVIO PIU' GRANDE RIGUARDANTE IL CASO TENCO. NON LO DICO PER VANTO MA SOLO PERCHE' QUEL LINK VANTA CENTINAIA DI PAGINE E INFORMAZIONI SUL CASO E FINORA NON SONO RIUSCITO A TROVARE QUALCOSA DI PIU' COMPLETO. RICORDATEVI CHE A FONDO PAGINA, DOVETE CLICCARE SUL 2 PER ANDARE ALL'ALTRA TORNATA DI MESSAGGI E POI DI NUOVO CLICCARE SUL 3 PER CAMBIARE E LEGGERE GLI ALTRI. CREDO CHE UNA VOLTA LETTO TUTTO, NON AVRETE PIU' NE DUBBI, NE DOMANDE.....MA SOLO TANTA TANTA RABBIA!
[/QUOTE]
Edited by LaVerdeIsola - 25/7/2009, 20:10. -
kirka55.
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Anch'io purtoppo ho letto quel miscuglio di nefandezze e ne sono rimasta schifata. L'unica cosa quasi esatta si riferisce all'ora della morte data dal medico legale anche se io so che è posticipata di 5 minuti ma più o meno l'ora è quella. Povero Luigi, mi sembra di vederlo, trasportato qui e là come nemmeno per un cane si fà. Quando un cane si trova morto o agonizzante si chiamano i viglili i quali escono e chiamano a loro volta la protezione animali che si prende cura di loro. Chi si è curato di Luigi?????? NESSUNO.Dov'erano gli amici??????? Ma quali amici!!!!!!!! Una massa di vigliacchi. Neppure un fiore hanno mandato al suo funerale. Vergogna! Io De Andrè non l'ho mai conosciuto ma con Michele ci ho parlato e gli veniva ancora da piangere dopo 30 anni. Inoltre vorrei precisare una cosa distorta che ho letto riguardo la litigata che ci fù tra Luigi e Gino Paoli. Non fù come dicono che Luigi rubò la Sandrelli a Paoli ma perchè Luigi gli criticò quella relazione con la Sandrelli essendo egli anche amico della moglie Anna. Da allora i rapporti si ruppero, Luigi cercò di riavvicinarsi ma Paoli lo escluse dalla sua vita. Anna era presente al funerale di Luigi.
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CASO TENCO "3° PROVA": EMATOMA E FERITE SUL VISO DI LUIGI TENCO |
