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RichardSorge.
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.......si aprono ancora altre ipotesi 
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zabriskye.
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Cari ragazzi sono stato un po'latitante,ma appena posso dico la mia opinione,statevene certi....E' inutile nascondersi ormai penso anche i sassi sanno che Luigi e' stato assassinato,solo le persone "Miope" in senso lato possono crederlo veramente!Che il mistero duri da 40 anni e' solo perche' ai tempi e' stata inquinata la scena del delitto e le persone che potrebbero alzare il velo su quella sera si guardano BENE dal farlo...anche questo mi pone molti interrogativi:perche' chi sa' mente?Impossibile che quella sera tra tutti gli ospiti del Savoy nessuno proprio nessuno abbia niente da dire?L'unica risposta plausibile e' che Tenco sia stato ucciso altrove questo spiegherebbe Molte cose .....Spero che la Nebbia che aleggia su questo caso si dissolga al sole dell'estate...Buonagiornata a tutti da Zabriskye. . -
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....ovvio. Il colpo di pistola e il corpo che rovinano a terra SI SENTONO. Due assassini che riportano il corpo in stanza con l'aiuto di qualche "palo" no!
Sono alquanto silenziosi.
Ed è una balla che Tenco dopo aver riaccompagnato la comitiva al Nostromo rientrò in hotel sapete perchè? Ve lo spiego subito.
Io ho lavorato come portiere di notte ( 2 anni fa, ora per fortuna faccio un altro lavoro ), quindi CERTE COSE LE SO. Quando qualcuno mi chiedeva se "tizio" era tornato in hotel io GUARDAVO SEMPLICEMENTE se la chiave era presente in buca. Se non c'era comunicavo che era in stanza.
Ora, il piu' delle volte mi sbagliavo ( ma non è colpa mia ) perchè il cliente uscendo si portava le chiavi e non le lasciava in reception.
Direte voi: COME FAI A SAPERE CHE LE CHIAVI LUIGI TENCO LE AVEVA PORTATE CON SE?
Per un semplice motivo:
- GLI ASSASSINI PER RIPORTARLO IN CAMERA HANNO DOVUTO PER FORZA UTILIZZARE UNA CHIAVE E SICURAMENTE NON SARANNO ANDATI IN RECEPTION PER CHIEDERLA MA AVRANNO UTILIZZATO QUELLA DI LUIGI.
ECCO PERCHE' IL PORTIERE DI NOTTE HA DETTO CHE LUIGI ERA RIENTRATO: semplicemente perchè non c'era la chiave nella buca corrispondente alla camera. D'altronde con 200 persone in hotel puoi mai ricordarti in altro modo se UN CLIENTE E' RITORNATO O NO?
Meditate gente: un colpo di pistola e un corpo che rovina a terra si sentono, un corpo che rientra in camera no tutt'al piu' che L'ENTRATA SECONDARIA DEL GARAGE e la porticina è collegata direttamente con la depandance ed a ridosso della stanza di Luigi. E la chiave utilizzata per entrare è proprio quella di Luigi, per quello il PORTIERE DI NOTTE ha detto che Tenco era rientrato: la chiave non c'era!! E spiega anche perchè la chiave è stata trovata inserita dall' esterno: dalla fretta se la sono dimenticata fuori.
PS. Ricordo IN RECEPTION di aver sentito nitidamente verso le 3am IN HOTEL una persona RUSSARE al I PIANO. Dite che l'avrei sentito un colpo di pistola? Si l'avrei sentito mentre non avrei sentito per esempio DUE PERSONE RIPORTARE UN CADAVERE IN STANZA. E' un operazione che dura massimo 40 secondi ed è completamente silenziosa.
Edited by LaVerdeIsola - 11/8/2009, 17:04. -
Xavier1967.
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...è quel che ho sempre pensato, che un paio di personaggi loschi abbiano portato di nascosto il corpo di Gigi nella sua stanza, abbandonandolo alla bene e meglio lì dentro.
Basta dare un'occhiata a tutte le contraddizioni di quel che è accaduto poi, in primis la Dalida che dice che il famoso "biglietto d'addio" (o "biglietto del Ciao. Luigi") fosse su carta intestata dell'Hotel Savoy (ed invece non lo era), per capire che c'è stata una messinscena ben architettata, nonostante alcuni errori causati dalla fretta (come la chiave della stessa stanza trovata all'esterno).
Sembra tutto così lampante, eppure, c'è chi pensa ancora (ingenuamente, forse) ad un fantomatico suicidio. Ma credo sempre più che i tempi siano maturi per dare alla morte di Gigi la sua vera realtà, e alla persona di Tenco quel che davvero merita. E anche l'ascolto della sua musica sarà così meno superficiale (deformato dal mito-suicidio...). -
lontanolontano.
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Il fatto che l'omicidio possa essere avvenuto altrove spiega tante cose, a cominciare dall'assurda questione che nessuno udì il colpo di pistola.
Ci furono invece varie testimonianze, ed in primis quella già citata di Jimmi Fontana, che asserirono d'aver sentito in orario compatibile con l'incursione degli assassini un tonfo sordo a cui non diedero troppo peso.
E' probabile che tale tonfo fosse appunto il corpo di Tenco che tornava in camera.
Ancora però rimango di sasso quando penso, e ci credo...non è che non voglio crederlo... che due o chissà quanti loschi figuri portino in giro per i corridoi un corpo privo di vita con un foro di proiettile nel cranio. Mi vengono i brividi due volte... una per la fredda spietatezza che questo atto comporta ...ed un altra perchè se ci sono riusciti c'era dietro una solida organizzazione di stampo malavitoso che ha studiato tutto ed è riuscita a coprire ciò che andava coperto...
Avete idea di cosa vuol dire andare in giro per un hotel trasportando un cadavere?
Il rischio che qualcuno veda...anche solo un cameriere o un ospite che improvvisamente esce dalla proria stanza... è elevatissimo.
Qui nessuno ha visto nè sentito nulla... apparentemente.... -
RichardSorge.
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.....io parlo da investigatore. che sia stato un'omicidio pare ormai del tutto chiaro, che ci sia stato un complotto, non è chiaro ma pausibile....e non sarebbe il primo. resta da capire il movente. l'occasione pare che ci sia e il modo anche.solo il movente non è chiaro almeno con i dati fin qui sviscerati, ma ad ogni modo io sarei cauto nel'enfatizzare o dare gia totale attendibilità alle trame segrete. . -
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PS. pare che ci siano state delle "pressioni" per assegnare quella stanza d'hotel a Luigi e che quest'ultimo si sia risentito per questa scelta perchè la stanza non gli piaceva.....
....e visto che ci sono state anche "delle pressioni" per far escludere il brano di Luigi ( cosi' da creare il movente per il suicidio ), non penserete mica che dietro tutto questo ci sia Gianni e Pinotto vero?
Voglio sperarlo!
Aldo Giannuli ha detto una cosa interessante che ho già riportato e non mi va di riscrivere ( la famosa lista dove compare il nome di Luigi Tenco ). Un requisito soltanto è essenziale per capire il Caso Tenco: seguire la linea retta senza andarsene per la tangente.
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lontanolontano.
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Io non ne dubito Giuseppe... anche perchè se dietro non ci fosse il "complotto" non sarebbe convenuto a nessuno inscenare il suicidio. Forse nemmeno ci avrebbero pensato.
Al massimo avremo avuto uno degli innumerevoli omicidi irrisolti per i quali mai si è trovato l'assassino.
Neppure alla macchina del festival avrebbe cambiato granchè se fosse stato omicidio... magari per futili motivi... magari per opera di un balordo ma omicidio.
E il primo commissario di passaggio...senza il "complotto" , vedendo una scena così avrebbe verbalizzato subito una situazione da omicidio...e come tale ne avrebbe dato comunicato alla stampa. Invece no... sappiamo come è andata.... -
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...e sappiamo anche com'e' andata nel 2006 per il mancato ritrovamento del proiettile dentro il cranio.
Dunque...Gianni e Pinotto non c'entrano nulla!. -
zabriskye.
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Propendo sempre per mettere in mezzo Morisse,primo per la Sua amicizia con i Marsigliesi,poi essendo stato marito di Dalida'...la quale mi sa' tanto che la Sua storia con Tenco fosse costruita ad arte per fare affari....cosa ci facesse realmente a SanRemo non fu' mai appurato....Quindi i misteri ci sono eccome,basta guardare dalla parte giusta!Tenco non era un bambino e non si sarebbe MAI suicidato per l'eliminazione della Sua canzone,questo e' certo.La verita' sul biglietto di addio non potevano certamente scrivere la verita' fessi si' ma non a questo punto..Buonagiornata a tutti da Zabriskye. . -
Xavier1967.
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CITAZIONE (LaVerdeIsola @ 30/4/2008, 00:41)...e sappiamo anche com'e' andata nel 2006 per il mancato ritrovamento del proiettile dentro il cranio.
Dunque...Gianni e Pinotto non c'entrano nulla!
Io propenderei per Totò & Peppino, erano napoletani e soprattutto conoscevano Eduardo & Titina!
Prima o poi avrò occasione di "acchiappare" Lucio Dalla, d'estate viene dalle mie parti. Forse, tra un bicchiere di rosso e l'altro saprà dirmi quel che ha sempre taciuto ai media.
Se effettivamente la stanza di Gigi gli è stata assegnata a forza, tutto va ancor di più a "incastrarsi": Gigi aveva già la sorte segnata e non poteva fuggirne!
E se anche non fosse morto a Sanremo, l'avrebbero poi fatto fuori in Kenya, dove voleva andarci con Valeria per recuperare energie dall'aria fetida del Festival. In Kenya avrebbero poi inventato storie di malarie o di disgrazia in seguito a qualche rapina ad opera di uno sconosciuto...
Ma credo che l'enfasi che avrebbe creato un "suicidio sanremese" non l'avrebbe data nemmeno se Gigi fosse stato ucciso insieme a Che Guevara, in Bolivia.... -
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PRIMA SINISTRA.....
POI DESTRA....
ATTENTO LUIGI!
PS. MI PIACEREBBE TANTO SAPERE COSA AVEVA TRA LE MANI LUIGI NELLA SECONDA FOTO MA CREDO NON LO SAPREMO MAI. LA LUCE DEL SOLE RIFLETTE SU QUEL QUALCOSA MA NON SI CAPISCE COSA SIA.....E QUEL DITO INDICE E' IN UNA POSIZIONE INNATURALE. ALL'ALTEZZA DEL DITO INDICE INOLTRE, LA LINEA DEL PANTALONE NON SEGUE UN ANDAMENTO REGOLARE.....
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lontanolontano.
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CITAZIONE (kirka55 @ 30/4/2008, 01:13)Trovarono pasticche di Pronox sul comodino e una bottiglia vuota di grappa di pere.
E' vero... anche se andrebbe riordinato un po' questo aspetto della vicenda. Egli si addormentò nella zona dei camerini prima del verdetto della giuria e mi par di ricordare che una scatola di pronox fu ritrovata nella stanza dell'albergo. Tuttavia il pronox è un tranquillante... non uno stimolante. Questo potrebbe spiegare il sonno successivo.
Lessi a suo tempo che questo farmaco era molto in uso tra gli studenti in procinto di sostenere gli esami...e fu tolto dal mercato negli anni 70. Non ho mai chiarito però se Luigi era solito farne uso....
La grappa poi... non scherziamo. E' vero che fu ritrovata e si è detto che egli ne trangugiò un intero litro. Magari ne avrà bevuto qualche bicchiere... ma avete idea di come si finisce a bersi un litro intero di grappa...
Sarebbe stato incapace di intendere fino alla mattina successiva... anche senza bisogno di essere astemio...e infatti non lo era. Anche se questa bottiglia è stata trovata vuota mica è certo quanto fosse piena quando gli capitò tra le mani, oltre che come dici giustamente tu Kirka, si può pure svuotare in un lavabo.
La storia di aver bevuto un litro di grappa è secondo me tra le più mitizzate di tutto il resconto mediatico.... -
Bruno83.
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CITAZIONEPS. MI PIACEREBBE TANTO SAPERE COSA AVEVA TRA LE MANI LUIGI NELLA SECONDA FOTO MA CREDO NON LO SAPREMO MAI. LA LUCE DEL SOLE RIFLETTE SU QUEL QUALCOSA MA NON SI CAPISCE COSA SIA.....E QUEL DITO INDICE E' IN UNA POSIZIONE INNATURALE. ALL'ALTEZZA DEL DITO INDICE INOLTRE, LA LINEA DEL PANTALONE NON SEGUE UN ANDAMENTO REGOLARE.....
Scusa Giuseppe,
non per rompere le uova nel paniere, la foto della macchina è una cosa molto molto seria.
E se non è una prova perlomeno è un indizio che può portare a una pista molto importante.
Questa foto invece è un'altra cosa...
Ok che forse a prima vista sembra che abbia in mano qualcosa (una pistola?) oltre alla sigaretta.
Ma se si guarda meglio si vede che quel "riflesso" o meglio quello che parrebbe un "riflesso" e solo il fumo della sigaretta.
Si vede anche più in alto, al livello del primo bottone della giacca.
E poi scusa, anche ragionando... ma ti pare che uno tenga in mano con la stessa mano una pistola e una sigaretta? in parte a una donna con uno che gli sta facendo la foto?
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Scusa Bruno ma io non ho mai detto che in mano tiene una pistola altrimenti lo avrei scritto senza mezzi termini. 
E' inverosimile che tenga una pistola tra le mani con un fotografo davanti che gli scatta la foto. Però gli sguardi di Luigi sono tirati, tesi, si vede benissimo che non è rilassato. Più che l'oggetto misterioso ( che puo' essere benissimo un pacchetto di sigarette schiacciato ), a me interessava farvi notare gli sguardi molto PREOCCUPATI E TESI, segno che qualcosa non andava.
In quanto a te Richard, se per te sono tante le ipotesi ma nessuna avvalorata, ti invito a rinfrescarti la memoria qui:
http://luigitenco60s.forumfree.net/?t=26753305
Queste non sono ipotesi!
Io credevo con queste "prove" di avervi portato degli elementi seri di riflessione. E invece c'è chi pensa alle bottiglie di Pronox, chi a Lucio Dalla, chi a Morisse, allontanandosi 1000 miglia da quella che era la LINEA RETTA che doveva condurci alla verità.
Il caso Tenco dura da 41 anni proprio per questo motivo ragazzi. Perchè nulla viene approfondito, si portano le solite 1000 cose che fanno solo confusione e gli elementi che dal 5 Aprile illuminano la nostra mente, neanche una traccia.
La Walther PPK era pulita ed oleata ( testimonianza di Valentino Tenco ) e provano che quella pistola non solo non ha sparato ma è rimasta dentro la scatola......perchè....
....sotto i glutei abbiamo trovato una Beretta mod. 948 cal.22 e non solo noi l'abbiamo trovata in quella foto ma anche M.Durand che gliel'ha tolta e subito rimessa nelle mani quella notte.
Abbiamo appurato inoltre che quella lettera di addio era l'ultima pagina di una denuncia dove Luigi denunciava il "gioco" delle scommesse clandestine e annunciava il ritiro dalle scene musicali non perchè stanco della vita ( tutt'altro ) ma come atto di protesta. La prova è data dall'analisi effettuata sul biglietto che rileva la presenza di 2 calchi di parola e dall'analisi del contenuto da "in finale" in poi che presenta varie anomalie. A conferma di questa "prova", viene la perizia di A.Delfino che rileva la probabile mancanza di pagine a quel biglietto!
Abbiamo appurato ( e non ipotizzato ) che a 00.20 del 27 Gennaio 1967, l'auto di Luigi era pulita e che dopo la tragedia si presentava piena di sabbia, segno che dopo aver accompagnato la comitiva al Nostromo non è tornato in hotel. Il portiere di notte ha comunicato che Tenco era tornato in stanza solo per L'ASSENZA DELLA CHIAVE.....che era in mano a Luigi e che sicuramente gli assassini avranno utilizzato per riportarlo in stanza.
Abbiamo infine visto che c'e' un' ematoma NON RIPORTATO SUL REFERTO e delle ferite lacero contuse sul viso di Luigi.
Ora, se le cose importanti sono stabilire se ha bevuto, capire se Dossena sa qualcosa, insomma se dobbiamo andarcene per la tangente, è inutile tutto il lavoro che è stato svolto sin qui. C'è una linea retta che porta alla verità e questa linea passa inevitabilmente dalle 5 prove portate sin qui. Se viene seguita, arriviamo alla verità, se si continua come da 41 anni si è sempre fatto.....NON CI SARA' MAI NULLA DI NUOVO ALL'ORIZZONTE.
E si continuerà a parlare DI CHI E' ENTRATO PER PRIMO IN STANZA, della pistola CHE NON PUO' ESSERE FINITA SOTTO I GLUTEI ( quando tutti noi sappiamo che quella E' UNA SCENA RICOSTRUITA e dunque non ha nessun valore A LIVELLO DI "POSIZIONE" ), che Luigi era un tipo allegro, che non avrebbe mai fatto quel gesto, si cercherà di capire se ha bevuto o non ha bevuto....VERRANNO SCRITTI ALTRI LIBRI SUL CASO TENCO e questa agonia non avrà mai fine.
Edited by LaVerdeIsola - 11/8/2009, 17:11.
- .: Luigi Tenco 60's .::. Il forum della verde isola :.
- » CASO TENCO: LUIGI TENCO: TUTTI SAPEVANO E TU? DEDICATO A VALENTINO TENCO
1° elemento extra CASO TENCO: L'AUTO DI LUIGI DOPO LA TRAGEDIA E' SPORCA DI SABBIAINCASTRO CON PROVA 5° ( LA SABBIA ) |
