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Sensibilità e passione nella grafia di Tenco
fonte notizia: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/sen...co-1374293.html
La grafia mette in evidenza la personalità, al di là di ciò che uno scrive relativamente al posto che occupa o alla professione.
Quindi la nostra analisi è rivolta al vissuto emozionale, affettivo e intellettivo di Luigi Tenco. Il temperamento sanguigno e nervoso del cantautore ci permette di conoscere il suo innato e quindi la sua natura e il suo modo di porsi e di proporsi nella vita. Tenco denota una personalità timida, ma nel contempo passionale; il suo modo di accostarsi alla vita è imbevuto di sensibilità e la sua malinconia “saturnina” fa da sfondo e lo accompagna in ogni manifestazione. Egli vive in modo attivo ogni evento sia esso positivo che negativo. La sfera intellettiva passa dall’introspezione, alla concentrazione e all’approfondimento, per cui ogni cosa deve corrispondere al suo modo di sentire. Nel contempo però è anche concreto e attento a finalizzare i propri sforzi al raggiungimento degli obiettivi, frutto di una personalità complessa. In base alla sua grafia egli è persona che può peccare di perfezionismo, non però fine a se stesso, poiché gli serve per riempire e completare in modo esauriente ed efficace ogni sua creazione. Dal grafismo di Luigi Tenco non emergono segnali depressivi tali da far pensare a moti auto-aggressivi o distruttivi della propria persona. Semmai, la sensibilità può aver abbassato la soglia di frustrazione e quindi averlo deluso e reso insofferente per il mondo che lo circondava.
LETTERA DI LUIGI TENCO A VALERIA DEL 16 GENNAIO 1967 ( 11 GIORNI PRIMA DI MORIRE )
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