Aldo Fegatelli Colonna incalza: a fine Marzo uscirà "ATTI RELATIVI ALLA MORTE DI LUIGI TENCO"

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  1. luigitenco
     
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    Riceviamo e pubblichiamo volentieri una riflessione ad alta "voce" dello scrittore biografo Aldo Fegatelli Colonna che non ha bisogno di commenti perchè parla da sè. Da leggere fino in fondo perchè contiene "una confidenza" choc in anteprima: l'uscita di un libro a Marzo riguardo l'omicidio di Luigi Tenco, dal titolo "ATTI RELATIVI ALLA MORTE DI LUIGI TENCO".
    Buona lettura.


    tenco870


    Cari amici, Lauzi era solito dire che di solito chi non ha niente da fare scrive un libro su Tenco. Bruno l'ho conosciuto bene,ho anche organizzato una sua breve tournée a Lisbona dove riscosse un successo (da lui) inaspettato. Però ha vissuto con Luigi un rapporto spesso conflittuale. Io ho avuto la fortuna o l'occasione di frequentare dal '70 al '97 Valentino che era l'UNICO a sapere di Luigi (quasi)tutto e di venire a conoscenza di fatti e misfatti di una vita eccezionale.
    Ho avuto anche la fortuna di diventare amico degli amici intimi dell'artista: se tralasciamo per un attimo Gino Paoli,voglio parlare di Ruggero Coppola,di Giorgio Grossi,di Giorgio Facchini,di Vittorio Scapin,di Attilio Oliva. Tutti costoro sono stati per me dei veri e propri 'Virgilio' che mi hanno condotto attraverso i meandri e le pieghe di un'esistenza tutt'altro che banale. Per questo,per tutto questo,penso che il mio lavoro sia un lavoro basato su fondamenta di serietà e di affidabilità.
    Poi sono venuti tutti gli altri,i 'guardiani' della Torre,i 'portavoce' succedanei che,per ovvi motivi,non hanno potuto accedere alle fonti inorgogliti da tanto imprimatur che la famiglia concedeva loro. Come vedete,non faccio nomi e per rispetto e per evitare stucchevoli polemiche però una cosa ci tengo a dirla:c'è il cioccolato ed il surrogato di cioccolato. Io non parlo male di nessuno,a meno che non ci sia tirato per il bavero,gli altri facciano altrettanto. Solo questo.
    Fermo restando che nessuno,NESSUNO ripeto,può dire che il vero Tenco l'ha descritto lui.
    Ho scritto 4 libri sull'argomento,sempre migliorando,tagliando,aggiungendo,intervistando decine e decine di persone;mi sono guardato bene dall'indulgere al gossip,anche se ne avevo di elementi che avrebbero fatto felici i gossippari,appunto!

    Quando a fine marzo uscirà il mio ATTI RELATIVI ALLA MORTE DI LUIGI TENCO,ne vedremo delle belle. Io ho il massimo rispetto per i miei interlocutori,mi auguro -per loro- che essi nutrano per me lo stesso sentimento.


    Aldo Colonna.

    Edited by LaVerdeIsola - 6/3/2017, 20:52
     
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  2. luigitenco
     
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    BOTTA E RISPOSTA TRA NINO PIRITO ( GIORNALISTA ) ED ALDO FEGATELLI COLONNA RIGUARDO IL POST PUBBLICATO IERI E CHE POTETE LEGGERE SOPRA DI QUESTO:

    NINO PIRITO: ...ma poi Valentino si convinse del suicidio. è cosî. Ero molto amico di Valentino e di tutta la famiglia. Lo disse a me.
    @Marica: ci fu troppp casino quella notte combinato da Molinari, commissario poi ucciso, per ricostruire davvero. Ci sta tutto, penso io. C'è almeno 1/2 ora di "buco" assoluto. Ma adesso non credo - parere personale - che ci sia qualcuno che vuole davvero la veritâ. @Luciana: di Bità e Fegatelli non ho grande opinione. Andate a cercare Giorgio Carozzi, giornalista originario di Ricaldone, che è informato e onesto. E ora chiudo. Buona notte.

    RISPOSTA DI ALDO COLONNA SU FB:

    Caro Nino Pirito,leggo, del tutto casualmente,che non hai una grande opinione di me.Potrei risponderti agitando i muscoli che:tanti nemici tanto onore ma ti risponderò,con più umiltà,che capita,non possiamo piacere a tutti. Guarda me:so di essere molto amato da molti,meno da altri,di stare sicuramente sulle palle ad altri ancora. Penso che tu non faccia eccezione in questo senso. Anch'io non ho mai avuto una grande opinione di te. Ricordo ,in periodi caldi,che apparivi in video dando la tua versione come se fosse l'unica e non capivo perché dato che tu sei periferico all'affaire Tencò. Periferico come lo era Bagnasco. Ho avuto la fortuna e l'onore,lavorando alla mia biografia di Luigi,di frequentare -e di alcuni diventare amico fraterno- gli amici intimi del Nostro e tutti,ripeto tutti,mi hanno riferito che Arnaldo Bagnasco sapeva pochissimo dell'amico;non si era neanche accorto che Luigi aveva avuto una fugace liaison con la moglie. Risulta falsa quella leggenda metropolitana che Tenco percorse una notte la galleria ferroviaria che unisce Principe a Brignole camminando sui binari e suonando il sax. Carozzi sa molto della prima parte della vita del suo lontano cugino ma poco o niente sulla sua morte. Dici che Valentino si era convinto del suicidio del fratello:inesatto anche questo. Io,a differenza dei tanti succedanei che inventano cazzate,ho frequentato la famiglia dal '70 al '97 e per 12 anni,dall'85 dunque,ho vissuto a Torino facendo la spola con Recco praticamente ogni mese. Valentino era esacerbato,fu lui a spronarmi a ricercare la verità:è da lì che nasce il mio impegno. Che poi fui allontanato dalla Torre dopo la sua morte perché Graziella voleva prendere in mano la situazione e mi sostituì,prima con il 'guardiano' della Torre poi con il 'portavoce' ufficiale,questa è un'altra storia. Dei nipotini,transeat:dello zio non sanno assolutamente nulla. Ti dico una cosa che sembra estranea al nostro discorso ma non lo è.Lo sai che un eccellente giornalista come Marco Belpoliti dice che la morte di Pasolini fu una storia di froci? Anche qui: transeat. Ti vorrei chiedere una cortesia:perché non leggi la mia biografia,edita da Bompiani,e intitolata "Vita di Luigi Tenco"? Forse non la troverai perché la prima tiratura è andata esaurita ed il libro è in ristampa. E' la risultante di anni di indagini e di interviste,mallevadorato in questo proprio da Valentino Tenco. Molti dicono -non io- che sia la cosa migliore scritta sull'artista.Mi piacerebbe tu lo facessi e mi chiamassi poi. Ad ottobre organizzo una cosa su Tenco a Genova;ci potremmo dare la mano e bere un caffè insieme(pago io perché voi genovesi,si dice,avete il braccino corto).Dimenticavo di dirti: Tortarolo,che tu conosci bene,mi stima molto. Ed io,come uno studente da dieci in greco,ne sono contento. Un saluto cordiale. Aldo Colonna.
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    Dal momento che nel commento di Nino Pirito , ci son finito anch'io e che non ho la minima soggezione di chi reputa di essere stato un amico di Luigi quand'era in vita,.....voglio esprimere il mio pensiero al riguardo:

    Dov'erano gli amici di Luigi quando nel novembre del 1966 fu minacciato di morte e speronato sulle strade della Ruta, costretto a vedersela da solo?
    Dov'erano gli amici di Luigi quando Dalida al Bar del Casinò lo avverti' degli imminenti pericoli di morte che stava correndo...e qualche ora dopo neanche a farlo apposta muore?
    Dov'erano gli amici di Luigi quando ci fu' il suo funerale?
    Dove SONO GLI AMICI DI LUIGI ADESSO CHE POSSIAMO PROVARE CHE il guanto di paraffina POSITIVO come ha sentenziato la Procura nel 2006, è invece negativo ???
    DOVE SONO GLI AMICI DI TENCO adesso che possiamo provare che il BOSSOLO presumibilmente quello appartenente alla scena del crimine è stato esploso da una Beretta e non dalla Ppk di Tenco come sentenziato dalla Procura nel 2006??

    Non proclamatevi amici di Luigi....perchè l'amicizia è una cosa seria! E Luigi è già stato preso per il culo abbastanza!

    Giuseppe Bità

    ....ecco come sapete porvi nei confronti di chi sta cercando la verità. Li mandate a fanculo. Questo è il comportamento di chi su BASE DOCUMENTALE e SCIENTIFICA, NON PUO' PROVARE IL "SUICIDIO" DI TENCO. Noi al contrario, non abbiamo bisogno di insultare, non ci arrampichiamo sugli specchi semplicemente perchè POSSIAMO PROVARE....quello che stiamo portando avanti. Ma soprattutto, perchè crediamo in qualcosa! Crediamo nella verità e nella giustizia. Ed amiamo Luigi Tenco.



    nino

    Edited by LaVerdeIsola - 7/3/2017, 17:05
     
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  3. Riccardo 55
     
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    mi piacerebbe poter parlare personalmente col sig.Colonna,che giudico una delle poche persone serie e corrette che hanno indagato sul caso di Luigi Tenco...
    Sono perfettamente d'accordo con lui su tutto quanto asserisce...C'e' uno schifo globale a tutti i livelli del sociale...E chi paga ieri oggi e domani son sempre gli onesti e puri veri...Riccardo.
     
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  4. TJROBS
     
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    Buongiorno a tutti volevo fare i complimenti a tutti per l'ottimo sito.
    Da sempre il caso Tenco mi appassiona in quanto aspirante criminologo.
    A tal riguardo ho letto e sto tutt'ora leggendo molti libri.
    L'omicidio Tenco è un omicidio di Stato; Tenco era un rivoluzionario e perciò doveva essere zittito in tutti i modi.
    E' stato ucciso da quelle stesse persone che qualche settimana prima del Festival avevano provato a mandarlo fuori strada.
    Escludo palesemente il coinvolgimento di Dalida e di Lucien Morisse in tutta la vicenda.
    Ho avuto modo di leggere un libro su Dalida, il suo dolore era sì maturato dalla morte di Luigi ma anche da un passato travagliato che ha segnato per sempre la sua vita fino a condurla poi al suicidio.
    Gli assassini di Tenco saranno gli stessi che qualche anno dopo metteranno fine al pasticcione commissario Molinari per le dichiarazioni rilasciate in televisione.
     
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3 replies since 6/3/2017, 16:47   3031 views
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